Con il web è molto semplice inviare una candidatura, ma bisogna farlo bene per evitare di “bruciarsi”. Scopriamo come.
Nell’era “pre-internet” candidarsi alle offerte di lavoro era veramente molto faticoso, richiedeva tempo ed aveva anche dei costi… chi lo ricorda? Bisognava aspettare il giorno in cui sui vari quotidiani venivano pubblicate le offerte, analizzarle una ad una, stampare il CV e la lettera di presentazione, imbustare, affrancare ed infine andare ad imbucare. A quel punto ci si affidava alle Poste Italiane che in qualche giorno avrebbero recapitato la nostra candidatura.
Ogni candidatura aveva quindi un “costo” non indifferente sia in termini economici, sia in termini di tempo e di impegno.
Oggi con il web tutto è più semplice: non bisogna acquistare il giornale, le offerte sono online 24 ore su 24 aggiornate in tempo reale, i siti migliori permettono di caricare il CV e personalizzare di volta in volta la lettera di presentazione, l’invio è sempre gratuito e la consegna della candidatura praticamente immediata.
Tutto molto bello. Ma allora come mai tante poche risposte, tante poche convocazioni a colloquio, tante poche aziende leggono il CV? Cosa succede?
Il punto è che internet è un gran bello strumento e ci facilita il lavoro, ma bisogna saperlo utilizzare senza abusarne. Se quindi grazie ad esso possiamo risparmiare i soldi del francobollo ed il tempo per inviare la candidatura, non dobbiamo assolutamente risparmiare sulla cura e l’impegno che ci mettiamo a preparare la candidatura stessa.
Troppi candidati si sono oggi trasformati in spammer della candidatura, rispondendo indiscriminatamente a tutte le offerte che capitano a tiro leggendone appena il titolo (a volte nemmeno quello)… i casi più disperati (pochi per fortuna) sono quelli che delegano i partner (o peggio ancora la mamma) a rispondere a tutte le offerte di quel determinato sito o quella determinata zona; solo una piccolissima percentuale “personalizza” la lettera di presentazione ad ogni candidatura, gli altri la mandano uguale a tutti. Quasi tutti nel dubbio inviano la candidatura, tanto è gratis…
Cosa succede? I selezionatori ricevono oggi un numero di candidature superiore di circa 20 volte rispetto a quello della famosa era pre-internet ed il loro lavoro è variato di conseguenza impegnandoli moltissimo nell’attività di screening. Il primo ed evidente risultato negativo è che hanno smesso di rispondere alle candidature, non dando alcun cenno di vita.
Per utilizzare al meglio lo strumento web è quindi necessario porre la stessa attenzione che si poneva una volta quando ogni candidatura costava: un francobollo, tre pagine A4, l’inchiostro della stampante ed il tempo per andare in Posta!
Consigli pratici per candidarsi online senza entrare nel tunnel dello spammer della candidatura:
Leggi tutta l’offerta e candidati solo se hai i requisiti richiesti.
Personalizza la lettera di presentazione inserendo l’intestazione dell’azienda (o dell’Agenzia) e cercando di citare nel testo i tuoi requisiti in funzione di quelli richiesti. Chi riceve la tua candidatura deve avere subito chiaro che ti stai candidando a quella precisa offerta e non stai inviando e-mail uguali per tutti.
Rileggi bene tutto prima di inviare ed assicurati che sia tutto perfetto.
In poche parole tieni presente che una candidatura è una cosa preziosa, non sprecarla. La qualità paga molto più della quantità.
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