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Come scegliere tra due candidati validi

Non sai quale candidato scegliere? Metti sulla bilancia le attitudini personali e il livello di entusiasmo manifestato dai due contendenti e le nebbie dovrebbero diradarsi

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Quello che un dirigente di azienda si aspetta dal responsabile delle Risorse umane è che, quando se ne presenti l’esigenza, sia in grado di individuare e segnalare il candidato più valido. Passare in rassegna i curricula, contattare i candidati, incontrarli ed intervistarli non è un lavoro da poco; ma col tempo e l’esperienza, i selezionatori hanno imparato ad affinare le tecniche e ad operare con maggiore celerità. Ma attenzione: per quanto si possa essere esperti e navigati, a tutti può capitare di tentennare. Specie quando al proprio cospetto, si presentano due candidati altamente qualificati ed egualmente validi. A chi concedere l’opportunità di entrare in azienda? Cerchiamo di capire quali sono le valutazioni che possono aiutarci a scegliere la persona giusta.

3 consigli per scegliere tra due candidati validi

Hanno entrambi un curriculum di tutto rispetto, vantano entrambi una solida formazione e una consolidata esperienza nel loro settore. La fortuna di essere stato contattato da due aspiranti dipendenti così bravi potrebbe trasformarsi nella tua personale disgrazia perché (senza girarci troppo intorno), adesso che devi decidere chi scegliere, non sai proprio che pesci prendere. Controlla nuovamente tutto e soffermati sulle competenze dei due contendenti: quali ti sembrano quelle più confacenti alla tua azienda? E chi, a tuo parere, può inserirsi più facilmente nella squadra di lavoro? Se farai le domande giuste al momento giusto, le nebbie si diraderanno. E se non succede, attieniti a questi tre semplici suggerimenti.

Scegli il candidato più versatile

Va bene, entrambi sono molto bravi e competenti, ma chi, a tuo giudizio, può adattarsi più facilmente ai piani a lungo termine approntati dalla dirigenza? Sforzati di guardare oltre e ricordati che l’azienda per cui lavori è alla ricerca di risorse che siano in grado di cavalcare (o addirittura anticipare) le tendenze ed i cambiamenti che arriveranno domani. Scegli il candidato che ti sembra più propenso ad imparare e quello più disposto a cimentarsi in sfide nuove. Il “primo della classe” può fornire un contributo importantissimo, ma a fare la differenza è colui (o colei) che dimostra di avere la mente più aperta ed elastica. Punta sul candidato più versatile, intraprendente e curioso e non sbaglierai.

Scegli il candidato più entusiasta

Concentrati sul colloquio di lavoro e sforzati di ricordare chi tra i due ha dimostrato di essere più interessato al lavoro offerto. Chi ti è sembrato più entusiasta? Chi ha risposto con più slancio e chi, di contro, ti ha rivolto più domande (pertinenti) sul possibile futuro impiego? Ad aiutarti nella scelta potrebbe essere anche il ricordo di chi, per primo, ti ha contattato, dopo il colloquio di lavoro. A conti fatti, quello che devi considerare è che merita di essere premiato il candidato più entusiasta e smanioso di entrare in azienda; quello che promette di portare energia nuova e tanta voglia di fare.

Scegli la risorsa che ti manca

E infine non sottovalutare le soft skills ovvero le “competenze trasversali” che possono seriamente fare la differenza. Appurato che i due aspiranti dipendenti sono dei professionisti qualificati, resta da valutare le loro attitudini personali. E di capire, in parole povere, che tipo di persone sono. Facciamo un esempio concreto: se l’azienda per cui lavori è specializzata nella fornitura di assistenza informatica, quasi sicuramente tende ad assumere persone (un po’ troppo) rigide e puntigliose. Puntare su un candidato che sembra presentare caratteristiche del tutto diverse potrebbe rivelarsi una mossa vincente. Gli ambienti di lavoro più dinamici ed eterogenei sono quelli che prefigurano i risultati più entusiasmanti. A patto che ci sia qualcuno che sappia coordinare il lavoro e tenere a bada le eventuali esuberanze. Punta sulla risorsa che ti manca e – quasi sicuramente – contribuirai a rendere la tua azienda più forte e competitiva.

Fare una scelta non è mai facile, soprattutto quando rischi di lasciare fuori una persona speciale, ma il tuo lavoro consiste anche in questo: metti da parte i timori ed i sensi di colpa e lasciati guidare dall’istinto. Oppure, se pensi di avere a che fare con due candidati che – al netto di tutte le valutazioni sopraelencate – meritano egualmente di essere assunti, proponi al tuo capo di ingaggiarli entrambi. Ma fai attenzione: nel caso in cui la tua proposta dovesse essere accolta, dovrete rimodulare i piani iniziali. I due neo-assunti non possono occuparsi delle stesse cose né svolgere le medesime mansioni. Individuate ciò che può fare al caso loro, senza escludere una sinergica collaborazione tra i due, ed il gioco sarà fatto.

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