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Superbollo e bollo auto 2018: scadenze, esenzioni e come fare il pagamento

Sta per scadere il termine per il pagamento del superbollo e del bollo auto 2018. Come fare per il pagamento, chi può non pagare e sanzioni in caso di ritardato o mancato pagamento della tassa automobilistica.

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L’Agenzia delle Entrate ricorda che il 31 gennaio 2018 è il termine ultimo per il pagamento dell’addizionale dello Stato sul superbollo auto in scadenza a dicembre 2017 per coloro che sono proprietari, usufruttuari e acquirenti con riserva di proprietà (o patto di riservato dominio) di veicoli  di lusso con potenza superiore a 185 Kw i quali sono residenti nelle regioni italiane in cui è prevista questa tassa.

Superbollo e bollo auto 2018: scadenze, esenzioni e come fare il pagamento

Che cosa è il superbollo, come si calcola e chi non è tenuto a pagarlo

A partire dal 2011, coloro che possiedono autoveicoli e autovetture di lusso a trasporto promiscuo di persone (ma anche chi lo utilizza in caso di leasing) saranno tenuti a pagare un’addizionale erariale sulle tasse automobilistiche (superbollo) nel caso in cui la potenza del motore superi i 185 Kw. In sostanza l’addizionale da pagare per quelle di potenza superiore ai 225 Kw sarà pari a 10 euro per ogni Kw per il superbollo 2011 e anni successivi mentre , a partire dal 2012, 20 euro per ogni kw di potenza superiore ai 185 Kw.

L’importo aggiuntivo da pagare per il superbollo, con il passare degli anni, verrà diminuito secondo questi criteri:

  • dopo 5 anni dalla data di fabbricazione del veicolo diminuirà del 15%
  • dopo 10 anni dalla data di fabbricazione del veicolo diminuirà del 30%
  • dopo 15 anni dalla data di fabbricazione del veicolo diminuirà del 60%
  • dopo 20 anni dalla data di fabbricazione non sarà più dovuta alcuna addizionale

Saranno inoltre esonerati dal pagamento del superbollo i veicoli esentati dalla tassa automobilistica tra cui, ad esempio, i veicoli dati in dotazione ai corpi armati. Il superbollo, a differenza del bollo auto che è una tassa di pertinenza della Regione di appartenenza (tranne per le provincie autonome e le regioni a Statuto speciale), è un’imposta che va a finire nelle casse dello Stato, per questo viene chiamata imposta erariale.

Per calcolare il superbollo l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un servizio online dove sarà possibile inserire i dati  dell’utente e successivamente stampare il modello F24 già compilato. Il versamento dell’imposta dovrà essere fatto contestualmente a quello della tassa automobilistica ed entro i termini previsti per il bollo auto.

Nel caso in cui vi sia il mancato pagamento del superbollo entro i termini previsti scatterà una sanzione amministrativa del 30% dell’imposta che si sarebbe dovuta versare, il cui codice del tributo corrisponde al 3365, mentre il codice 3366 per il pagamento degli interessi.

Bollo auto 2018: chi non è tenuto a pagarlo e scadenze

Il bollo auto andrà pagato entro il 31 gennaio da tutti i possessori di veicoli. Alcune categorie sono esentate dal pagamento del bollo auto sia totalmente che parzialmente e, nello specifico, non devono pagare chi possiede:

  • veicoli storici di oltre 30 anni regolarmente iscritte ai registri
  • auto elettriche
  • auto ibride
  • auto per disabili e portatori di handicap
  • auto a metano e GPL

Bollo auto non pagato: sanzioni ridotte con il ravvedimento operoso

Coloro che non effettuano il pagamento del bollo auto nei termini previsti saranno soggetti a sanzioni che variano a seconda di quanto tempo trascorre dalla scadenza. Le sanzioni saranno calcolate in percentuale ai giorni di ritardo maggiorati degli interessi maturati. Di conseguenza, il contribuente, prima di ricevere un avviso di accertamento per il mancato pagamento del bollo auto, avrà la possibilità di pagare l’importo della tassa automobilistica maggiorata di una sanzione ridotta avvalendosi del ravvedimento operoso.

  • Entro 14 giorni dalla scadenza del bollo auto la sanzione sarà ridotta e il contribuente pagherà solamente lo 0,1% dell’importo della tassa automobilistica per ogni giorno di ritardato pagamento
  • Da i 15 ai 30 giorni successivi al termine previsto per il pagamento del bollo la sanzione sarà dell’ 1,5% dell’importo della tassa automobilistica più lo 0,3% di interessi per ogni giorno di ritardo
  • Dai 30 ai 90 giorni di ritardo la sanzione ridotta sarà pari a 1,67% più gli interessi di mora per ogni giorno di ritardo
  • Dai 90 giorni fino a un anno dalla data di scadenza la sanzione sarà pari al 3,75% dell’importo della tassa automobilistica maggiorati degli interessi di mora.

Nel caso in cui trascorra un intero anno senza aver pagato il bollo auto, la Regione invierà un avviso bonario nel quale si avvisa il contribuente di corrispondere la cifra dovuta al più presto possibile pagando una maggiorazione dell’importo della tassa automobilistica pari al 30% maggiorato degli interessi di mora. Se il pagamento del bollo non dovesse essere ancora versato nonostante l’avviso, il bollo sarà iscritto al ruolo e verrà emessa la cartella di pagamento dall’Agenzia delle Entrate o da un altro agente di riscossione.

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