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Venditore a domicilio: un lavoro sempre più giovanile. 9 venditori su 10 soddisfatti della loro professione

Sempre più giovani decidono di diventare dei venditori a domicilio. 9 su 10 affermano di essere soddisfatti del proprio lavoro come venditori a domicilio e di poter gestire la propria attività in maniera flessibile e dinamica

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Il lavoro di venditore a domicilio è scelto sempre più dai giovani under 35 che dichiarano di essere soddisfatti della loro professione. Si tratta di un lavoro particolarmente dinamico ed a stretto contatto con la gente. Anche per questo motivo sempre più giovani si dirigono verso questa professione, che si concilia bene con lo studio ed altre attività. I dati di Univendita parlano chiaro e ci mostrano una realtà interessante su un lavoro che spesso è stato sottovalutato.

Venditore a domicilio, un lavoro sempre più giovanile

Oggi ci sono tante e differenti tipologie di lavoro al mondo, tuttavia una di queste, che riscuote grande successo tra le nuove generazioni è il venditore a domicilio. Secondo i dati elaborati da Univendita, la più grande associazione di categoria del settore, presso le aziende associate il 37% dei venditori a domicilio sono giovani under 35, mentre il 15,7% è rappresentato dagli under 25. Si tratta di numeri che ci mostrano in maniera chiara come questo particolare settore professionale sia diventato molto giovanile. In fondo parliamo di un lavoro che si caratterizza per essere dinamico, basato sulla meritocrazia, dove è possibile gestire il proprio tempo in autonomia, un lavoro in cui ci si mette in gioco ogni giorno, arrivando a risultati soddisfacenti. Insomma, una professione quella del venditore a domicilio, che si adatta allo spirito giovanile e soprattutto a conciliarsi facilmente con altre attività, come ad esempio lo studio.

I dati del sondaggio Univendita

Univendita ha condotto un interessante sondaggio su un gruppo di venditori a domicilio, proprio per far chiarezza su alcuni aspetti relativi alla professione di venditore a domicilio e soprattutto testare il grado di soddisfazione nei confronti del proprio lavoro. Emerge subito che per gran parte dei giovani, avvicinarsi a questo lavoro è stata una scelta spontanea, spesso fatta senza conoscere il settore e senza aver ricevuto alcuna proposta di lavoro dalle varie aziende. Facendo un discordo di percentuali, la scelta di diventare venditore a domicilio è stata assolutamente spontanea ed incondizionata per il 30% dei giovani con età compresa tra i 25 e 34 anni, e per il 39% degli under 25.

Inoltre, tra i giovani under 25, il 24,4% ha incominciato questa professione, rispondendo ad annunci sul web. Gran parte dei venditori a domicilio sono studenti, che ben riescono a conciliare il tempo dedicato al lavoro con quello dedicato allo studio, proprio per la particolare flessibilità che caratterizza questa professione.

Venditore a domicilio: un lavoro autonomo e flessibile

Diventare un venditore a domicilio è sempre di più una scelta dettata non dalla mancanza di altre alternative lavorative. Un lavoro particolare, in quanto non si ha un ufficio, ma ogni giorno si scende in strada, immersi tra la gente, intenti a costruire una fitta rete di relazioni interpersonali. Parliamo di un lavoro flessibile, in cui è semplice organizzare il proprio tempo e conciliare l’attività professionale con altri tipi di impegni, come ad esempio lo studio. In questo settore, ogni giorno ci si mette in gioco, cercando di raggiungere i migliori risultati di sempre. La meritocrazia viene premiata, in quanto i guadagni sono spesso connessi ai risultati che il venditore riesce a raggiungere. Per i giovani si tratta di un buon trampolino di lancio, oltre ad una professione che fa curriculum e garantisce una crescita oltre che professionale anche personale.

Venditore a domicilio: sempre più soddisfatti del proprio lavoro

Un altro dato molto interessante, riguarda il grado di soddisfazione dei giovani venditori nei confronti della propria professione. In particolare 9 giovani su 10 affermano di essere soddisfatti e contenti del proprio lavoro come venditori a domicilio. In particolare ad essere soddisfatti sono l’87,7% degli under 25 ed il 92,2% dei giovani tra i 25 ed i 34 anni. Persone che farebbero di nuovo la stessa scelta, senza alcun tipo di ripensamento o rimpianto. Tuttavia, un consiglio molto importante che Ciro Sinatra, il presidente di Univendita vuole dare ai giovani che si accingono ad incominciare questo tipo di attività, è quella di scegliere aziende serie, in particolare quelle associate con Univendita. Lavorare per aziende serie, fornisce evidenti garanzie che altre realtà non offrono, cosa importante per tutti, non solo per il giovane venditore a domicilio alle sue prime armi.

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