Ascolta, delega e premia chi se lo merita. Perché un’azienda cresca e prosperi, è necessario che le risorse possano contare l’una sull’altra. Vediamo come si fa
“Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio”, ci hanno spiegato da bambini; ma siamo davvero sicuri che il celeberrimo detto popolare – salmodiato a stuoli di ingenui e sprovveduti – debba essere sempre rigorosamente seguito? Ci sono situazioni che impongono di mantenere alta l’asticella della prudenza ed altre in cui, invece, sarebbe meglio lasciarsi andare almeno un po’. Prendiamo il lavoro: se ognuno di noi si imponesse di guardare con circospezione il vicino di scrivania e si convincesse che è meglio non “sbottonarsi” mai, la vita in ufficio diventerebbe un inferno. Meglio concedere il giusto credito a chi ci sta intorno e provare a fidarci di chi viene pagato per perseguire il nostro stesso obiettivo. Impegniamoci ad aumentare la fiducia all’interno del team di lavoro e le cose volgeranno per il meglio. Non ci credi? Dai una lettura a quanto segue e prova a mettere in pratica i consigli dispensati dagli esperti.
Indice
10 consigli per aumentare la fiducia tra i dipendenti
I capi “illuminati” sanno che i lavoratori coinvolti sono quelli che ci mettono più passione e creatività e che si impegnano strenuamente per trovare soluzioni ai problemi che incontrano quotidianamente. Se sei un dirigente che fa fatica a far decollare i suoi affari, chiediti se (tra le altre cose) sei stato in grado di costruire un ambiente socialmente salubre e positivo. Non sottostimare l’importanza di conquistarti la fiducia dei tuoi collaboratori ed evita di considerarli delle semplice pedine da manovrare. Dai un’occhiata all’infografica realizzata da The Business Backer (che riportiamo in versione originale, seguita dalla nostra personale rielaborazione) e fai tesoro dei consigli messi in fila dagli esperti. Scendi dal piedistallo ed avvicinati ai tuoi dipendenti; la fiducia che ti aiuterà ad avere successo passa anche dalla tua disponibilità ad ascoltarli ed a premiare le loro idee migliori.
Stando ai dati riportati dagli estensori dell’infografica (che hanno attinto agli studi e alle ricerche di alcuni addetti ai lavori): per il 93% dei dipendenti americani, avere fiducia nel proprio capo è di fondamentale importanza. Non solo: le aziende al cui interno si registra un elevato livello di fiducia tendono ad incassare due volte e mezzo in più di quelle in cui la fiducia scarseggia. Ecco perché è quanto mai importante lavorarci su, impegnandosi ad aggiungere ogni giorno un mattoncino che aiuterà a rafforzare le fondamenta della tua azienda. Segui i 10 consigli dispensati da chi ha approfondito e dissertato a lungo sull’argomento e inizia a concedere più credito a chi ti sta intorno.
Mostra la fotografia in grande
Avere una visione globale, che aiuta a capire dove si vuole andare, crea gli spazi necessari a costruire una buona comunicazione e una certa apertura mentale.
“L’incertezza sulla direzione che l’azienda vuole intraprendere – ha spiegato il professor Paul J. Zak – provoca stress che inibisce il rilascio di ossitocina (l’ormone che favorisce l’affettività e l’empatia, ndr) e danneggia il lavoro di squadra”.
Cosa devi fare?
Spiega dettagliatamente ad ogni tuo dipendente ed, in maniera particolare, ai nuovi arrivati:
- quali sono gli obiettivi che l’azienda vuole raggiungere;
- quali sono gli strumenti e le metodologie di lavoro utilizzati;
- quali sono le prospettive di crescita che il loro ruolo profila
Fai chiarezza sulle aspettative
La mancanza di chiarezza può creare seri problemi e compromettere il clima di fiducia all’interno del team di lavoro.
“Quando si sa cosa ci si aspetta dal proprio lavoro – ha messo in evidenza il dottor Dennis Reina – la gente riesce a collaborare in maniera fluida e naturale. Tutti fanno dei passi avanti e riescono a costruire rapporti produttivi, basati sulla fiducia”.
Cosa devi fare?
Quando spieghi ai tuoi dipendenti cosa ti aspetti che facciano:
- chiedi di riferirti cosa hanno capito;
- domanda loro se considerano raggiungibili i risultati che vuoi perseguire;
- fissa degli appuntamenti settimanali per controllare l’andamento del lavoro e risolvere eventuali problemi
Ascolta in maniera attiva
Essere il capo non ti autorizza a parlarti addosso. Resta ricettivo, concedi il giusto spazio a chi ti collabora e mostra interesse per ciò che dicono, sia quando propongono soluzioni sia quando denunciano malfunzionamenti.
Secondo la ricercatrice universitaria, Christine Riordan: “L’ascolto attivo produce fiducia e rispetto”.
Cosa devi fare?
Non limitarti ad annuire, senza prestare la minima attenzione a quello che dicono i tuoi dipendenti, ma chiedi loro:
- come stanno andando i progetti che stanno sviluppando;
- cosa pensano che funzioni bene;
- cosa farebbero in maniera differente
Delega i progetti a basso rischio
Cedere la presa, ogni tanto, può fare bene. Evita di diventare il micromanager ossessivo che tutti odiano e cerca di fidarti di più di chi ti sta intorno.
Secondo Robert Cramer, autore del libro “Trust in Organisations”: “Quando si delega, sia il capo che il dipendente devono fare affidamento l’uno sull’altro e questo crea un ‘circolo di fiducia’ positivo”.
Cosa devi fare?
Prova a dare fiducia a chi pensi se la meriti di più:
- scegli un progetto a basso rischio, delegalo al collaboratore più affidabile e fissa una scadenza;
- spiegagli bene quali sono gli obiettivi da centrare e lascialo lavorare in autonomia;
- se porta a casa il risultato, affidagli un nuovo progetto, con un margine di rischio superiore
Fissa degli incontri settimanali
Evita di lasciare il tuo team in balia di se stesso e fornisci periodiche valutazioni su quello che fa. Dare e ricevere riscontri ti aiuterà a costruire un ambiente in cui si respira aria di considerazione e di fiducia reciproca.
Secondo Mind Tools, impresa specializzata nella consulenza aziendale, dare pochi e vaghi feedback ai propri collaboratori può rivelarsi quanto mai dannoso e improduttivo.
Cosa devi fare?
Organizza degli incontri settimanali, nei corsi dei quali:
- spieghi cosa ha funzionato bene (e ti congratuli per i risultati ottenuti);
- spieghi cosa non è andato bene (e indichi una strada alternativa da percorrere);
- annunci i piani per la settimana successiva
Sii sincero
Lascia la falsità fuori dalla tua azienda. Sforzati di dire sempre quello che pensi, ma accertati di farlo nel giusto modo, senza ferire o umiliare alcuno.
Secondo l’esperto di team manager, Patrick Lencioni, per costruire un rapporto di solida fiducia al lavoro e favorire confronti costruttivi, occorre sempre essere onesti e sinceri.
Cosa devi fare?
Crea degli spazi all’interno dei quali è possibile parlare apertamente:
- spiega ai tuoi dipendenti cosa vorresti che venisse fatto diversamente e perché;
- chiedi loro di renderti partecipe dei problemi che hanno incontrato durante lo svolgimento delle loro mansioni;
- interpellali sul modo in cui propongono di risolvere i problemi, senza porre veti o condizioni stringenti
Impegnati in prima persona (dai il buon esempio)
Non puoi pretendere che il tuo staff lavori bene, se sei il primo ad infischiartene di ciò che succede in ufficio e l’ultimo ad onorare gli impegni presi.
“La fiducia dipende dall’integrazione – ha spiegato il professor Robert Hurley – Chi si comporta in maniera responsabile è meritevole di fiducia, chi si mostra incostante viene, invece, visto con diffidenza.
Cosa devi fare?
Evita di predicare bene e razzolare male:
- impegnati a fare solo le cose che sai di poter e voler portare a termine come si deve;
- se non riesci ad onorare l’impegno, non fare finta di nulla, ma ammetti la tua mancanza;
- sforzati di trovare il modo migliore per rimediare, dimostra a tutti il tuo coinvolgimento e la tua serietà
Riconosci (e gratifica) le eccellenze
Fare i complimenti a chi ha lavorato bene, producendo vantaggi sostanziosi alla tua azienda, è quanto mai importante.
“La neuroscienza – ha messo in evidenza il professor Paul J. Zak – ha dimostrato che il riconoscimento dei propri meriti aumenta sensibilmente la fiducia, specie quando arriva immediatamente dopo aver raggiunto l’obiettivo”.
Cosa devi fare?
Se noti che i tuoi dipendenti svolgono egregiamente il loro lavoro, non essere avaro di complimenti, ma:
- riconosciglielo immediatamente;
- gratificali, facendo loro degli esempi concreti;
- congratulati con loro pubblicamente o in privato
Condividi qualcosa di personale
Quando le persone riescono ad instaurare rapporti sociali e personali al lavoro, le loro prestazioni migliorano sensibilmente.
Stando a quanto sostenuto da molti ricercatori, la socializzazione e la fiducia favoriscono il rilascio dell’ormone dell’ossitocina.
Cosa devi fare?
Crea delle situazioni di socializzazione tese ad aumentare la conoscenza e la fiducia tra i membri del tuo staff:
- individua 10 cose che accomunano tutti;
- chiedi ai tuoi collaboratori di dire due verità e una bugia ed invita i partecipanti a scoprire cosa è vero e cosa non lo è;
- chiedi ai tuoi dipendenti di descrivere, su un foglio di carta, un’esperienza personale importante. Leggi il resoconto di ciascuno e domanda chi, a loro giudizio, ha fatto cosa
Lascia che facciano ciò che li appassiona
Essere il capo vuol dire (anche) assegnare gli incarichi e fissare le scadenze, ma se imparerai ad essere un po’ più morbido, i risultati ti premieranno.
Quando ti fidi davvero dei tuoi collaboratori, ha spiegato il neuro-scienziato Paul J. Zak, puoi concedere loro degli apprezzabili margini di autonomia. In questo modo, impiegheranno al meglio le loro energie perché avranno l’opportunità di dedicarsi a ciò che li interessa e li appassiona veramente.
Cosa devi fare?
Chiedi ai tuoi dipendenti di valutare con attenzione ciò che fanno e di individuare:
- le mansioni che amano e nelle quali eccellono;
- le mansioni che gradiscono e nelle quali sono sufficientemente bravi;
- le mansioni che non gradiscono, ma nelle quali se la cavano;
- le mansioni che detestano e che non riescono a portare a termine
Avere le idee chiare sulle potenzialità e sulle velleità di ogni singola risorsa ti aiuterà a trarre il meglio da ciascuno di loro.
Consiglio finale
La fiducia è un’alleata preziosa, che può aiutarti concretamente a far decollare i tuoi affari e a sbaragliare la concorrenza. Coltivala con cura, mettendo ogni singolo dipendente nella condizione di poter contare su chi gli sta accanto e su chi coordina le sue manovre. “Il modo migliore per scoprire se ci si può fidare di qualcuno – diceva Ernest Hemingway – è dargli fiducia”. Provaci anche tu..
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