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Come gestire lo stress al lavoro: qualche consiglio utile (con infografica)

Lo stress può mettere a dura prova il nostro corpo e la nostra mente. Impariamo a riconoscere i campanelli di allarme e corriamo ai ripari per tempo

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Non si può sperare di lavorare senza essere soggetti a pressioni di vario tipo. Gli incarichi da portare a termine, le scadenze da onorare, i fornitori da contattare, i rimborsi chilometrici da calcolare, i superiori da soddisfare ed i bilanci da far quadrare sono fonti continue di stress sul lavoro. Ma attenzione: se recarsi al lavoro diventa pian piano un supplizio, allora vuol dire che qualcosa non va. E che è bene correre ai ripari, prima che la situazione sfugga definitivamente di mano. Cerchiamo di non essere troppo drammatici: chiunque tenga sufficientemente al suo lavoro e si impegni a farlo bene per non deludere le sue e le altrui aspettative rischia di uscirne provato. L’importante è che non ceda del tutto e che riesca a trovare il modo che gli consenta di gestire lo stress al lavoro, quando questo gli si siede accanto. Per venirne fuori, basta prendersi cura di sé. Vediamo come.

Come gestire lo stress al lavoro

La GetCrm ha realizzato un’infografica sull’argomento, nella quale ha sottolineato come lo stress legato al lavoro può inficiare pesantemente anche la sfera privata e provocare problemi più o meno seri alla salute. Noi ve la proponiamo in versione originale (ricordandovi che si tratta di uno studio basato sull’osservazione e sull’analisi del quadro americano), seguita dalla nostra personale rielaborazione.

Occhio ai campanelli di allarme

Lo stress può creare problemi di vario tipo, che possono mettere a dura prova il corpo, la mente e l’umore. Può, infatti causare:

  • irritabilità e rabbia
  • insonnia
  • calo della concentrazione e della produttività
  • generale disinteresse verso quello che accade intorno
  • ansia e depressione

ma anche:

  • mal di testa ed emicranie
  • tensioni muscolari
  • problemi allo stomaco
  • problemi cutanei
  • innalzamento della pressione

Non trascurate i campanelli di allarme e correte ai ripari. I frequenti disturbi che causano malessere psico-fisico possono togliervi la voglia di fare al lavoro e di interagire con gli altri.

Come gestire lo stress in maniera sana

Ci sono almeno 10 accorgimenti che possono aiutare a tenere a bada lo stress lavorativo:

Fate esercizio fisico

Non dovete necessariamente iscrivervi in palestra; per allentare lo stress, può bastare fare qualche affondo o qualche allungamento accanto alla scrivania (a patto che ci sia sufficiente spazio in ufficio). Oppure prendete la sana abitudine di camminare durante la pausa pranza o di inforcare la bicicletta o di andare in piscina appena se ne presenta l’occasione. Sono due attività che aiutano a combattere i dolori articolari che possono originarsi da un sovraccarico di stress. Prendetevi cura del vostro corpo e non ve ne pentirete.

Dormite il giusto numero di ore

Secondo gli esperti, un adulto che deve lavorare ha bisogno di riposare 7-8 ore a notte. Cercate di mantenere una certa routine (ovvero di andare a letto sempre alla stessa ora) e di non portare con voi i pensieri e le preoccupazioni accumulate nel corso della giornata. Anzi: il consiglio è quello di sgomberare completamente la mente nelle ore che precedono la vostra andata a letto. Leggete un buon libro ed aspettate che Morfeo vi accolga tra le sue braccia.

Mangiate sano

Fate il carico di vitamine che rinforzano il sistema immunitario e vi proteggono da “acciacchi” di vario tipo. Non saltate mai la colazione e smorzate la fame consumando solo ed esclusivamente snack sani. Per combattere lo stress a tavola, bisogna prediligere i carboidrati complessi e i cibi ricchi di vitamina A (come le carote) o di magnesio (come lo yogurt). Mangiare bene è una sana abitudine destinata a fare la vostra fortuna, in ogni caso.

Scollegatevi

Per tenere lo stress sotto controllo o perlomeno impedirgli di prendere il sopravvento, è necessario che stacchiate la spina dai dispositivi elettronici, di tanto in tanto. Separatevi dal telefonino per 30-60 minuti e prendetevi una pausa dai social media. Essere iperconnessi non è sempre un bene: coltivate la sana abitudine di “affrancarvi” dalla tecnologia, appena potete farlo. Rigusterete un certo senso di libertà che pensavate di aver perso per sempre.

Fatevi una risata

Le risate possono seriamente aiutare a combattere lo stress. Guardate un video divertente, rinfrescate il ricordo di una situazione che vi ha fatto ridere a crepapelle o intensificate la frequentazione del vostro amico più allegro e spensierato. Quando siete stressati, dovete cercare di ridere il più possibile e di combattere la tensione con un dosaggio massiccio di buonumore.

Datevi agli hobby

Potrà sembrare banale e scontato, ma dedicare il proprio tempo libero alla pratica di un’attività che piace può aiutare tanto. I soggetti stressati hanno bisogno di rilassarsi e di evadere dalla routine che li consuma. Trovate il passatempo che fa per voi (dallo sport al giardinaggio, passando per la fotografia o il decoupage) e dedicategli la giusta cura ed attenzione. Il benessere che vi procurerà dovrebbe riverberarsi anche al lavoro.

Prendetevi delle pause

Ovviamente non dovete battere la fiacca, ma concedervi le giuste pause. Gli esperti suggeriscono di sedersi o mettersi distesi per 5-10 minuti e di impegnarsi a respirare profondamente. E’ una sana abitudine che aiuta a tenere sotto controllo lo stress che, al lavoro, può raggiungere livelli alti. Ricordatevi che le brevi e frequenti pause mattutine sono da preferire ai lunghi break pomeridiani.

Fate tesoro degli errori

Non pretendete troppo da voi stessi ed accettate il fatto che non potete avere sempre il controllo su tutto. Soltanto chi non agisce non sbaglia mai. Concentratevi sugli insegnamenti che potete trarre dagli errori commessi e fatene tesoro. I perfezionisti sono così noiosi e stressati che nessuno vuole solitamente averci a che fare. Nè al lavoro né nella vita privata.

Dite “no” quando è necessario

Dovete imparare a dire no agli altri, quando non siete in grado di aiutarli perché troppo stressati od oberati di lavoro. Non è il caso di sentirsi in colpa: riconoscere i propri limiti è un passo importante, che salvaguarda voi e gli altri. Assicurate a chi vi ha chiesto una mano che sarete lieti di dargliela appena vi sarete rimesti in sesto oppure – se potete – proponetegli una soluzione alternativa. L’essenziale è che non sottoponiate il vostro corpo e la vostra mente ad un carico aggiuntivo di stress di cui non hanno alcun bisogno.

Sfogatevi con qualcuno

Non tenetevi tutto dentro, ma parlate apertamente dei vostri problemi con una persona fidata. Parlare aiuta ad allentare la tensione, ad “oggettivizzare” il problema e a guardarlo con più lucidità. Lo stress al lavoro è un nemico che è meglio combattere in compagnia di qualcuno che vi conosce bene e che può concretamente aiutarvi ad uscire dal “pantano”. Non siate orgogliosi e mettetevi a nudo: sfogarvi vi procurerà un immediato benessere.

Iniziate a prendervi più cura di voi e a pretendere di meno: essere apprezzati dal capo e dai colleghi non può costarvi un esaurimento nervoso. Analizzate attentamente la situazione e sforzatevi di individuare i vostri limiti (che possono sempre essere superati); alcune volte è necessario dire dei “no” e concedersi i giusti momenti di svago e di evasione. Lo stress fa più fatica ad intaccare i lavoratori che hanno imparato a volersi bene e a coltivare quotidianamente il loro benessere e il loro buonumore. Provateci anche voi.

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