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Agevolazioni assunzioni 2019: le facilitazioni alle imprese tra vecchi e nuovi incentivi

Agevolazioni assunzioni 2019 per tutte le imprese ed i datori di lavoro che assumono determinate categorie di dipendenti, come giovani e lavoratori svantaggiati. Excursus tra le nuove e vecchie agevolazioni in materia di nuove assunzioni

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Agevolazioni assunzioni 2019, tutta la serie di bonus e facilitazioni a favore delle aziende che assumono determinate categorie di soggetti. Excursus tra i vecchi ed i nuovi incentivi a disposizione di tali aziende.

agevolazione assunzioni 2019

 

Agevolazioni assunzioni 2019 per chi assume determinate tipologie di lavoratori

A favore delle aziende che assumono determinate categorie di soggetti, sono in vigore differenti tipi di bonus e sgravi fiscali di cui poter fare richiesta. Alle vecchie agevolazioni si affiancano altre, pur mantenendo il quadro generale sul tema agevolazioni in materia di lavoro abbastanza stabile, senza eclatanti novità. Accanto a vecchie tipologie di bonus, come quelli destinati a chi assume donne o persone con più di 50 anni, si affiancano nuove agevolazioni. Parliamo, ad esempio, del bonus per l’assunzione di giovani eccellenze o allo sgravio di 9 punti per quanto riguarda l’IRES. Le aziende e datori di lavoro che vogliono usufruire dei bonus che la normativa mette a disposizione, devono rispettare determinati presupposti dettati dalla normativa. Tuttavia, per ricevere i bonus, i datori di lavoro devono assumere specifiche categorie di persone, come ad esempio i giovani ed i lavoratori svantaggiati.

Novità bonus assunzioni 2019

Come dicevamo precedentemente, ci sono delle nuove agevolazioni per le assunzioni a partire dal 1 gennaio 2019, agevolazioni e proroghe introdotte dalla Legge di Bilancio. Ecco le novità:

  • La proroga del bonus assunzioni Sud. La Legge di Bilancio 2019 ha prorogato il bonus assunzioni al Sud con le stesse regole vigenti lo scorso anno. Inoltre, sarà possibile beneficiare del bonus, anche assumendo over 35 senza un impiego regolarmente retribuito, da almeno 6 mesi.
  • La proroga delle agevolazioni legate all’assunzione degli iscritti al programma Garanzia Giovani. Sgravi fiscali per chi assume con contratti a tempo indeterminato i giovani aderenti al programma Garanzia Giovani
  • La riduzione di 9 punti dell’IRES per le nuove assunzioni. La Legge di Bilanci 2019 ha ridotto l’aliquota IRES di 9 punti, dal 24% al 15% su utili reinvestiti. Beneficio destinato a quelle imprese che reinvestono gli utili in ricerca, sviluppo, macchinari e soprattutto sulle nuove assunzioni.
  • Bonus per chi assume nuove eccellenze, cioè giovani laureati con il 110 e lode, titolo conseguito tra il 1 gennaio 2018 ed il 30 giugno 2019. Nello specifico, è prevista l’esenzione del versamento dei contributi previdenziali solitamente a carico dell’azienda, per un periodo massimo di 12 mesi dalla data dell’assunzione e nel limite di 8.000 euro, per chi assume a tempo indeterminato (anche part-time): chi ha conseguito la laurea magistrale con 110 e lode prima del compimento di 30 anni, nel periodo sopra indicato; chi è in possesso di un dottorato di ricerca conseguito prima dei 34 anni, nel periodo sopra indicato.
  • L’esonero contributivo biennale (2019-2020), ossia l’esonero del versamento del 50% dei contributi previdenziali da parte dell’azienda, per un massimo di 36 mesi e 3mila euro su base annua, da ricalcolare ed applicare su base mensile. Tale beneficio è destinato ai datori di lavoro privati, che assumono giovani under 35 i quali non hanno mai avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato con il datore di lavoro beneficiario dell’agevolazione ed in generale con altri datori di lavoro.

Esclusione o limitazione dei bonus ed agevolazioni assunzioni 2019

I datori di lavoro che vogliono beneficiare di bonus ed agevolazioni legate alle nuove assunzioni 2019, dovranno rientrare in determinati parametri. Vediamo dettagliatamente quali sono le ipotesi di esclusione/limitazione di accesso ai bonus:

  • L’assunzione dei lavoratori con l’infrazione del diritto di precedenza
  • L’assunzione di lavoratori nelle aziende in cui siano stati assunti soggetti sospesi, a causa di crisi o riorganizzazione dell’azienda stessa. In questo caso le assunzioni sono possibili solo con competenze differenti da quelle dei dipendenti sospesi, oppure con le stesse competenze, ma in aree produttive differenti.
  • L’assunzione di dipendenti che siano stati licenziati nei 6 mesi precedenti, i quali, nel momento del licenziamento risultano avere un rapporto di collegamento o controllo con il datore di lavoro che assume, cioè risultano avere assetti proprietari coincidenti con il datore.
  • Il ritardo nell’invio della comunicazione di assunzione/trasformazione, fa perdere il diritto al beneficio relativo al periodo tra la fine del rapporto agevolato e la tardiva comunicazione di assunzioni o trasformazioni.
  • Si decorre dai benefici nel momento in cui le aziende non sono in regola con il versamento dei contributi ad INPS ed INAIL, o alle Casse edili nel caso l’azienda operi nel campo dell’edilizia.

Nel caso in cui sia necessario, ai fini della fruizione di bonus, un aumento occupazionale in azienda, è necessario effettuare un calcolo mensile, andando a confrontare il numero dei dipendenti a tempo pieno nel mese di riferimento, con il numero di dipendenti a tempo pieno nei 12 mesi precedenti.

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