Lavorare all’aria aperta in un ambiente privo di stress e lontani dal traffico e dalla frenesia quotidiana è il sogno di tutti, ma come guadagnare da subito unendo lavoro e passione? Oggi vogliamo proposti tre idee per mettersi in proprio e aprire un’attività di sicuro successo come l’allevamento di animali da fattoria. In particolare chi ama la natura può allevare pecore e capre avviando un minicaseificio, allevare asini o allevare galline bio e quaglie. Scopriamo di più!
Indice
Perché aprire un allevamento di pecore e capre
Oggi investire nella miniproduzione artigianale aprendo un minicaseificio e allevando pecore e capre è una idea vincente dato che gli italiani cercano sempre più alimenti di alta qualità, origine controllata della materia prima e lavorati nel pieno rispetto delle tradizioni regionali.
In Italia stanno aprendo sempre più spesso negozi di Eataly che commercializzano prodotti DOP e IGP, nascono sempre nuovi presidi Slow Food e la produzione del Made in Italy è esportata anche all’estero seguendo tradizioni gastronomiche e culturali uniche al mondo.
Il settore lattiero-caseario è tra i protagonisti di questa rivoluzione e da tempo ha modernizzato la produzione di latte, panna, burro, yogurt e formaggi. Per questo una valida idea di business è aprire un allevamento di pecore e capre con un laboratorio di trasformazione del latte o minicaseificio.
In questo modo di potrà vendere i prodotti derivati dal latte a privati, negozi, GAS e store di prodotti di alta qualità e l’allevamento ovicaprino saprà dare tante soddisfazioni al mastro casaro che lavora nel rispetto della tradizione.
Allevare galline ovaiole e quaglie
Troppo spesso vediamo in TV immagini di allevamenti di galline ovaiole e quaglie con scene di sovraffollamento e denutrizione e trattamenti crudeli e inumani dei pulcini. Le aziende si basano sulla logica del profitto e per questo se ami la natura un’idea di business è allevare galline ovaiole e quaglie in modo sostenibile e attento al benessere degli animali.
Avviare un allevamento biologico e all’aperto di questi animali significa soddisfare la crescente richiesta di uova biologiche da parte del cliente e oltre alle quaglie e alle galline ci si può specializzare in allevamento di oche, anatre e avicoli o vendere uova da cova, pulcini ed esemplari da riproduzione ad altri allevatori.
Il comparto avicolo è sicuramente un settore che può dare grandi soddisfazioni e opportunità di reddito a chi sa inventarsi un lavoro all’aria aperta a contatto con la natura e gli animali.
Allevare asini: i tanti usi di un animale storico
Qualche decennio fa sembrava che l’asino fosse in via di estinzione e secondo il WWF questo animale era destinato a scomparire, ma ora la tendenza è invertita. L’asino è tornato di moda e sempre più persone aprono attività in proprio di allevamento di asini. Si tratta di crearsi un reddito seguendo la propria passione per la zootecnia e rispondendo alle crescenti intolleranze alimentari che rendono il latte di asina molto ricercato con aumento della domanda e richieste di produzione sempre maggiori.
Non solo: l’asino è alleato fedele del turismo sostenibile e della pet terapy e sono sempre più apprezzate le attività ricreative che vedono per protagonista questo animale. Infine, l’asino è usato in agricoltura biologica per lavori agricoli e nel bosco per il trasporto di legname in modo sostenibile.
Grandi e piccini amano l’asino, un animale dolce e simpatico da allevare a scopo lavorativo, ricreativo o per la produzione di latte. In tutti i casi si tratta di un business di sicuro successo e di un’attività piacevole e stimolante tra le tante a disposizione di chi vuole avviare un’impresa e lavorare in proprio.
In conclusione, anche nel 2023 e in un mondo sempre più urbanizzato e tecnologico si può riscoprire la passione e il legame con la natura allevando animali da fattoria e allevando animali da cortile. Non resta che mettersi al lavoro!