Il bonus diabete permette a chi soffre di tale patologia di poter ricevere dei sostegni economici dallo Stato. Una misura di notevole spessore ma per beneficiarne bisogna presentare apposita domanda all’Inps con la certificazione attestante che il soggetto è affetto da diabete. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, a chi spetta questo bonus e come presentare la domanda.
Indice
Bonus diabete 2020 che cos’è?
Il bonus diabete 2020 è una misura a sostegno dei soggetti che soffrono di diabete mellito. In Italia sono più di 3,5 milioni le persone affette ed altre che non sanno di avere il diabete. Una patologia in aumento, per cui il Governo non poteva non erogare un sostegno economico. Per poter accedere al bonus diabete, bisogna ovviamente rientrare in particolari requisiti, ottenere dal proprio medico curante una certificazione che attesti la presenza di tale patologia, inviare apposita domanda all’Inps che sarà analizzata e poi accettata oppure rigettata nel caso in cui non si posseggono tutti i requisiti richiesti. Cerchiamo ora di capire chi ne ha diritto e come fare domanda.
Chi ha diritto al bonus diabete
A poter accedere e beneficiare del bonus diabete sono:
- le persone con diabete mellito di tipo 1 o 2 con complicanze micro-macroangiopatiche, con manifestazioni cliniche di vario grado ed invalidità tra il 41% ed il 50%;
- i soggetti insulino dipendenti con mediocre controllo metabolico ed iperlipidemia cioè con l’aumento dei livelli di uno o più grassi nel sangue ma anche con crisi ipoglicemiche non trattabili con le normali terapie, il tutto con invalidità tra il 51% ed il 60%;
- chi soffre delle complicanze del diabete, come la nefropatia, retinopatia proliferante, la maculopatia, con invalidità tra il 91% ed il 100%.
Le persone che rientrano in questi canoni ed hanno un livello di invalidità misurata nella percentuale sopra citata, possono accedere al bonus diabete 2020.
In cosa consiste la misura e le agevolazioni dell’Inps
Le persone malate di diabete hanno diritto a differenti tipologie di agevolazioni fiscali. Ad esempio, l’assegno di indennità di accompagnamento è esente da Irpef. I diabetici hanno anche diritto a:
- l’esenzione del ticket sanitario per quel che riguarda il diabete stesso;
- in caso di invalidità superiore il 46% hanno il diritto di iscrizione alle categorie protette, se sono lavoratori dipendenti;
- se dipendenti pubblici hanno diritto alla pensione di inabilità alle mansioni;
- la pensione di invalidità, nel caso in cui la malattia è talmente avanzata da non consentire la normale vita quotidiana;
- pensione anticipata; con livello di invalidità molto elevato e limitazioni varie legate all’età anagrafica e contributi versati. In particolare: parliamo della pensione di vecchiaia anticipata a 55 anni e 7 mesi per le donne , 60 anni e 7 mesi per gli uomini. Il tutto vale con invalidità pari o maggiore l’80% e con almeno 20 anni di contributi versati.
- Agevolazioni per l’acquisto di strumenti tecnologici per i diabetici considerati con elevata percentuale di invalidità;
- la maggiorazione di 2 mesi dei contributi figurativi in relazione ad ogni anno di servizio prestato, nel caso in cui l’invalidità riconosciuta è compresa tra il 74% e 80%;
- Alcune Regioni riconoscono l’Iva al 4% per l’acquisto di un’auto e nel versamento del bollo;
- detrazioni fiscali del 19% per l’adattamento di auto in caso di invalidità. Agevolazione che può spettare anche agli altri familiari;
- le agevolazioni riconosciute dalla Legge 104 come assegni, permessi, vantaggi per l’assistenza delle persone con diabete.
Sono queste le principali agevolazioni fiscali a cui hanno accesso i soggetti affetti da diabete.
Come presentare la domanda per ottenere il bonus diabete
Per ottenere e beneficiare del bonus diabete, bisogna presentare apposita domanda all’Inps. Prima di fare questo, è necessario ottenere dal proprio medico curante un documento che attesti la presenza di diabete. Il medico invierà all’Inps tale documentazione, dove un’apposita commissione medica valuterà lo stato del paziente, con un’apposita visita medica, così da capire se accogliere o meno la domanda inviata. Una volta finito l’iter di valutazione, l’Inps invierà una certificazione con la percentuale di invalidità riconosciuta. Altre informazioni a riguardo sono disponibili sul portale dell’Istituto di previdenza sociale, presso i patronati o tramite contact center al numero 8003164.
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