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Aprire un bar o un ristorante eco-sostenibile

Quali sono gli accorgimenti da prendere se vuole aprire un locale pubblico eco-sostenibile? Scopriamoli insieme

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Agli italiani piace mangiare fuori casa. Il dato è certificato dall’ultimo rapporto dell’ufficio studi della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi), relativo al 2015, che ha rilevato un aumento dello 0,8% dei consumi in bar e ristoranti, rispetto all’anno precedente. Stando a quanto documentato dallo studio: 5 milioni di connazionali si concedono, ogni giorno, il piacere di una colazione al bar; 12 milioni pranzano fuori casa 3-4 volte a settimana e 3 milioni fanno lo stesso a cena, premiando soprattutto le pizzerie.

Quello della ristorazione è, insomma, un settore quanto mai attivo, ma non al riparo da insidie. Lo stesso rapporto realizzato dalla Fipe ha, infatti, certificato che, nel 2015, alle 12.726 imprese della ristorazione aperte in Italia hanno fatto da contraltare 20.018 che hanno, invece, dovuto chiudere i battenti. Aprire un bar o un ristorante è, quindi, una buona idea? Dipende. Per aumentare le chance di rimanere sul mercato, si potrebbe pensare di puntare su un business green e di avviare un’attività a Km0 eco-sostenibile.

Come aprire un ristorante Km0

ristorante km0

La crescente attenzione destinata al rispetto dell’ambiente può fare la differenza. Il numero di consumatori che scelgono prodotti a basso impatto ambientale (dai capi di abbigliamento ai cibi, passando per gli arredi e le automobili) è, infatti, in continua crescita. Ecco perché aprire un bar o ristorante eco-friendly potrebbe rivelarsi una buona idea. Ma come si fa? Il segreto è nella scelta delle materie che devono essere utilizzate non solo nella preparazione dei cibi e delle bevande serviti ai tavoli. Un esercizio green deve impegnarsi, infatti, a garantire il rispetto dell’ambiente sempre e operare scelte coscienziose in ogni circostanza. Anche quando si stratta di arredare gli interni. Meglio puntare su prodotti marchiati PEFC (con legno proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile) o su quelli Ecolabel, promossi dall’Unione europea per il loro basso impatto ambientale. Fortemente consigliato è, per esempio, il ricorso al pallett e a tutti quei materiali di riciclo che aiuteranno a rendere il vostro locale più rispettoso dell’ambiente. Senza, per questo, rinunciare allo stile.

Come arredare un locale amico dell’ambiente

Un grande problema è quello che riguarda le stoviglie di cui – come si sa – negli esercizi pubblici, si fa un uso smodato. Piatti, bicchieri e posate devono essere sempre a disposizione della clientela, ma i costi per l’ambiente rischiano di diventare altissimi. Se state pensando di avviare un business green, le stoviglie in plastica devono rimanere fuori dalle vostre cucine per cedere il passo (quando possibile) a quelle realizzate con materiali riciclati, riciclabili o biodegradabili. Alcuni locali propongono anche le stoviglie “commestibili”, come i cucchiaini di cioccolato che accompagnano le tazzine di caffè. E una certa attenzione deve essere garantita anche quando si serve da bere. Quello che un bar o un ristorante eco-sostenibile proprio non può fare è portare al tavolo dei suoi clienti bottiglie in plastica. Acqua e vino vanno sempre serviti in caraffe, mentre le birre dispensate alla spina in bicchieri di vetro. Quanto ai cocktail, gli aperitivi o i succhi di frutta: i locali più cool e green tendono a servirli in barattoli di vetro riutilizzati.

Aprire un ristorante Km0: le scelte energetiche

E infine le scelte energetiche: aprire un esercizio pubblico significa avviare una “macchina” che consuma una quantità altissima di energia. Tutto deve essere studiato per “impattare”, nel minor modo possibile, sull’ambiente scegliendo, per esempio, elettrodomestici con classe di consumo alta o altissima. Tutto qui? Non proprio: nessun locale potrà dirsi veramente eco-sostenibile, se non dimostrerà di avere cura dell’ambiente quando prepara i cibi e le bevande in cucina. Dove – ca va sans dire – dovrebbero entrare solo prodotti biologici e a Km zero.

Supporto

Se desiderate ricevere un supporto utile e consigli su come aprire un ristorante Km0 ed avere info sulle eventuali agevolazioni pubbliche, contributi o soluzioni di franchising, segnaliamo il Kit Creaimpresa: Come aprire un ristorante Km0 (da noi valutato e ritenuto veramente valido).

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