Aprire una hamburgeria rappresenta l’innovativa offerta commerciale che, offrendo una efficace risposta alla duplice esigenza dei consumatori, propone il classico cibo da fast food, rivisitandolo in chiave genuina.
L’hamburgeria non ha nulla a che vedere con le proposte gastronomiche offerte dai colossi mondiali come il Mc Donald’s. Aprire una hamburgeria vuol dire rivisitare in chiave tricolore la proposta gastronomica suggerita dalla Grande Mela, offrendo panini e piatti unici realizzati con: carni locali severamente selezionate e sottoposte a rigidi controlli di qualità; ortaggi di prima scelta, meglio se coltivate in loco.
Indice
Come aprire una hamburgeria di successo
Indubbiamente la concorrenza in questo settore è semplicemente spietata. Prima di aprire i battenti quindi, dovrete essere pronti a fronteggiare un’ampia platea di competitors che, potranno sfruttare a proprio vantaggio, l’affiliazione ad una catena di grande distribuzione. Ma niente paura! Il segreto per vincere la sfida, infatti, consiste nel definire i propri punti di forza e, laddove ce ne sia la possibilità, crearne di nuovi.
- I punti di forza delle hamburgerie
- Genuinità degli alimenti proposti
Tra le situazioni da sfruttare a proprio favore, sicuramente spicca la genuinità dei prodotti proposti.
Aprire una hamburgeria in periferia
L’ideale sarebbe offrire ai clienti prodotti a KM Zero, magari contemplando l’insediamento della nuova attività, nelle immediate vicinanze di un allevamento di bestiame che possa offrire la vendita diretta delle carni. Anche il contesto paesaggistico può fungere da valido elemento di spicco. Prediligere paesaggi campestri, con ampi spazi verdi e magari un orto a coltivazione diretta che possa offrire delle farciture sane e genuine per i vostri Panini, infatti, potrebbe essere lo strumento vincente per la vostra hamburgeria. Data l’esigenza di decentrare l’attività, inoltre si dovrà predisporre una dettagliata strategia di marketing che, rivolgendosi ai maggiori centri urbani dislocati nelle immediate vicinanze del vostro locale, possano garantire una discreta affluenza di visitatori.
Aprire una hamburgeria in città
Per chi non ama la vita di campagna, ottime prospettive di guadagno possono essere offerte anche dalle grandi metropoli. In questo caso la competizione sarà ancor più serrata e per segnare la differenza dovrete davvero analizzare nel dettaglio le predilezioni dei vostri probabili clienti e stilare dei menu ad hoc, contemplando anche una specialità della casa. Le aree in cui insediarsi sono sicuramente quelle che offrono un’ottima vicinanza con gli atenei, con i grandi centri commerciali e con i luoghi di ritrovo prediletti dagli adolescenti.
Attrezzature
Le attrezzature indispensabili non sono poi tantissime. Per avviare una hamburgeria, infatti, è sufficiente acquistare:
- un’ampia piastra professionale per cuocere i vostri hamburger
- una cucina attrezzata con piano di lavoro e lavandino;
- un frigorifero capiente per conservare le materie prime deteriorabili.
Tra i materiali di consumo, non dovranno mai mancare le posate, I bicchieri, i tovaglioli e, seavete intezione di offrire anche un servizio ai tavoli, un pratico set con tovagliette di carta usa e getta.
Le prospettive di guadagno
Aprire una hamburgeria è una decisione imprenditoriale ancora poco sfruttata. Il mercato attuale è ancora povero di offerte commerciali di questo tipo e, l’innovativa idea celata dietro questo business, può garantire un celere ammortamento dell’investimento iniziale ed un cospicuo margine di guadagno, futuro.
Requisiti soggettivi
Non sono previsti corsi professionali specifici per aprire una hamburgeria. La principale virtù che dovrete dimostrare di possedere è la creatività. La fantasia, unitamente alla passione per il contatto con il pubblico, infatti, saranno le vostre armi migliori per sfruttare il mercato e “prendere per la gola” i vostri potenziali clienti. L’hamburgeria può essere aperta sotto forma di:
- Ditta individuale;
- Impresa a conduzione familiare;
- Società.
Le possibili tipologie d’impresa
L’attività può essere sia artigianale sia commerciale e la scelta tra queste due opzioni è decisamente infulenzata dal budget inizialmente disponibile, dalle dimensioni del locale e dal tipo di servizio che si vuole offrire ai clienti.
In particolar modo si opterà per:
- un’impresa artigianale, se s’intende offrire un mero servizio di produzione e vendita di panini da asporto;
- un’impresa commerciale,se invece si vorrà contemplare la consumazione diretta del prodotto alimentare acquistato, all’interno del locale.
In quest’ultimo caso, inoltre, oltre a prevedere l’allestimento di un’area ristoro all’interno del locale, attrezzata con tavoli e sedie, il titolare dell’attività (ovvero uno dei soci) dovrà essere in possesso dell’attestato ICAL ovvero, in alternativa, dovrà dimostrare di avere maturato nell’arco dell’ultimo quinquennio, un’esperienza lavorativa almeno biennale, nella produzione e vendita di alimenti.
Supporto
Per chi volesse un supporto per aprire una hamburgeria ed avere info e consigli per avere finanziamenti, contributi a fondo perduto e agevolazioni pubbliche segnaliamo il Kit Creaimpresa: Come aprire una hamburgeria (da noi valutato e ritenuto veramente valido).