Sistemarsi bene nella stanza può essere importante così come fare attenzione ai colori e ai suoni che ci circondano. Seguiamo i consigli degli esperti ed impariamo a produrre tanto anche da casa
Meglio soli o male accompagnati? Per quanto stressante possa essere il capo e petulante il vicino di scrivania, condividere i successi e i fallimenti con loro può ripagarti di ogni fastidio ed aiutarti a maturare, ogni giorno di più. Lavorare da casa rappresenta, il più delle volte, una grande agevolazione; ma l’isolamento coatto può mettere a dura prova la tua forza di volontà ed impattare negativamente sulla qualità delle tue prestazioni. Non sottovalutare l’insidia di gestire, in completa autonomia, il carico di lavoro e predisponi le cose in maniera da evitare che la tua dimensione privata si confonda o interferisca con quella professionale. Riuscirci non è facile, ma con l’ausilio di alcuni esperti (che hanno dedicato tempo e risorse all’approfondimento della questione), potrai capire come aumentare la produttività ed ottenere, ogni giorno, il meglio da te lavorando da casa.
Indice
Come aumentare la produttività lavorando da casa: i consigli degli esperti
Partiamo con lo scomodare un nome esotico: “Feng Shui”, che è un’antica arte taoista che chiama in causa nozioni di architettura, psicologia e astrologia. Si tratta, in estrema sintesi, di una sorta di arte della sistemazione che fornisce suggerimenti sulla disposizione degli oggetti negli ambienti (e non solo) a chi vuole stare bene negli spazi che occupa e cerca di captarne l’energia positiva e di sfruttarla a proprio vantaggio. Concetti che fanno un po’ a pugni con il materialismo della cultura occidentale (più incline a considerare gli oggetti come semplici strumenti e non come potenziali propagatori di energia o generatori di armonia), ma che per chi sceglie – od ottiene – di lavorare dalla propria abitazione possono assumere una certa rilevanza.
Diamo un’occhiata all’infografica pubblicata sul sito americano The Undercover Recruiter (che riportiamo di seguito in versione originale seguita dalla nostra personale rielaborazione) e scopriamo come aumentare la produttività che rischia di incepparsi tra le mura domestiche.
Evita il divano
Secondo gli esperti di Feng Shui, scegliere il divano come base di lavoro non è una buona idea perché crea una sorta di corto-circuito tra la dimensione domestica e quella professionale.
Posizionati bene
Posiziona la seduta in modo che lo schienale della poltrona abbia il supporto di un muro solido e sistemati in modo da avere una buona visuale dell’intera stanza.
Guarda la finestra
Non sederti al piano di lavoro dando le spalle alla finestra perché, secondo le teorie del Feng Shui, potrebbe trasmetterti un senso di insicurezza che non ti lascerà lavorare serenamente.
Non buttare a terra il lavoro
Evita di sistemare (anche solo temporaneamente) a terra i file e i documenti di lavoro perché equivale a squalificare ciò che hai appena prodotto.
Tieni chiusa la camera da letto
Gli esperti sconsigliano vivamente di lavorare nella camera da letto e suggeriscono di puntare su un ambiente (anche piccolo) dove poterti dedicare esclusivamente alla tua professione. Se hai la possibilità di scegliere, opta per un ambiente che si trova nella parte est o sud-est della tua abitazione; secondo il Feng Shui, è l’esposizione migliore, quella che garantisce i risultati più soddisfacenti.
Scegli il colore giusto
Anche la scelta dei colori può impattare sulla qualità delle prestazioni professionali e sulla tua produttività:
- il rosso è, secondo gli esperti, il colore ideale per chi svolge un lavoro fisicamente dispendioso;
- il blu funziona per chi svolge, invece, il classico lavoro da ufficio: aiuta a rimanere concentrati e a portare a termine, con successo, le pratiche amministrative. Aggiungi un tocco di arancione, se hai bisogno di un po’ di ispirazione;
- il giallo è il colore ideale per gli imprenditori e gli innovatori che hanno bisogno di ricaricare le batterie e di recuperare freschezza e creatività.
- il verde è, infine, il colore su cui dovrebbero puntare coloro che lavorano in un ambiente calmo e rilassante (chi pratica yoga o fa meditazione).
Ascolta la musica che ti piace
E chi lo ha detto che indossare un paio di cuffie mentre si lavora equivale a prendere il mestiere sottogamba? Secondo molti studi, anzi, il beneficio che le sette note possono apportare in ambito professionale è tutt’altro che trascurabile. Ma attenzione: se sei amante dell’heavy metal, le cose potrebbero complicarsi perché l’ascolto di suoni così assordanti potrebbe disturbare la tua concentrazione e nuocere al buon esito del lavoro che stai svolgendo. In linea di massima, comunque, gli esperti consigliano di ascoltare la musica che più ti piace, quella che riesce a condizionare positivamente il tuo stato d’animo e può mettere una marcia in più alla produttività.
Mettiti in ascolto della natura
Prova a goderti l’ascolto di canzoni che includono suoni della natura (vento, pioggia ecc…) che riescono a stimolare le funzioni cognitive e migliorano le abilità mnemoniche.
Lavorare da casa può essere una manna dal cielo, ma non sottovalutare le insidie che si annidano tra le mura della tua abitazione, che possono portarti a distrarti continuamente e a produrre poco. Cerca di ricavare un ambiente adibito ad ufficio domestico dove trascorrere proficuamente le ore che sceglierai di dedicare alla tua professione e chiudi la porta che ti separa dagli affetti e dalle abitudini quotidiane. L’assenza di un team di lavoro – in grado di stimolarti e incentivarti – deve essere compensata da una forza di volontà e da una motivazione solide: allenati a coltivarle e i risultati non tarderanno ad arrivare.
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