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Come e quando presentare la domanda per Opzione Donna 2020

Prorogata la pensione anticipata con Opzione Donna anche per il 2020. Ecco come e quando poter inviare la domanda di pensionamento

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Confermata la proroga di Opzione Donna per il 2020, la formula che permette il pensionamento anticipato delle donne. I chiarimenti Inps e le modalità di presentazione della domanda. Ecco chi può accedere alla misura, come e quando.

La proroga di Opzione Donna 2020

opzione donna 2020

Tra le tante novità relative alla pensione, arriva anche la conferma della proroga per tutto il 2020 di Opzione Donna, la misura pensata per il pensionamento anticipato delle donne. Per accedere a questa formula pensionistica, bisogna soddisfare determinati requisiti, come l’età anagrafica e gli anni di contributi. La Legge di Bilancio che contiene la proroga di questa importante misura previdenziale, ha anche ampliato la platea delle possibili beneficiarie. Possono accedere al pensionamento anticipato con Opzione Donna, le nate fino al 31 dicembre 1961 che hanno maturato 35 anni di contributi e 58 anni di età anagrafica (nel caso di lavoratrici dipendenti) e 59 anni per le lavoratrici autonome, il tutto entro il 31 dicembre 2019. Sono questi i requisiti indispensabili per poter avere libero accesso alla misura previdenziale in questione. La stessa Inps ha pubblicato il messaggio n.243/2020 che fornisce importanti chiarimenti in materia.

I requisiti di accesso ad Opzione Donna

Anche quest’anno le donne interessate al pensionamento anticipato previsto con Opzione Donna, potranno presentare la domanda, in quanto la misura è stata prorogata. Le lavoratrici che vogliono abbandonare in anticipo il mondo del lavoro, devono soddisfare i seguenti requisiti. In particolare devono aver maturato almeno 35 anni di contributi ed avere un’età di 58 anni per le lavoratrici dipendenti e 59 per le autonome, entro e non oltre la data del 31 dicembre 2019. Ricordiamo che le lavoratrici che scelgono questa strada, devono aderire ed optare per la liquidazione della pensione attraverso le regole di calcolo del sistema contributivo. Sono questi i vincoli che permettono l’accesso alla forma di pensionamento anticipato pensata per le donne.

Come presentare la domanda

Sono tante le formule per favorire il pensionamento anticipato dei lavoratori, siano essi uomini che donne. Basti pensare al successo ottenuto da Quota 100, che ha permesso tanti pensionamenti nel corso dell’anno. Anche Opzione Donna permette a tante lavoratrici di uscire dal mondo del lavoro prima di raggiungere i requisiti necessari per la pensione di vecchiaia. L’Inps ha chiarito le modalità di presentazione della domanda. In particolare, le lavoratrici interessate, possono avanzare la domanda di pensionamento con Opzione Donna, attraverso le seguenti modalità:

  • utilizzando il servizio online presente sul portale Inps, muniti di Pin, Spid, Cns o Cie;
  • rivolgendosi al Patronato ed enti intermediari, usufruendo dei servizi telematici offerti dagli stessi;
  • tramite il Contact Center chiamando lo 803 164 da rete fissa oppure lo 06 164 164 da rete mobile.

Sono queste le modalità di presentazione della domanda chiarite dall’Inps stessa.

Opzione donna per chi accetta il sistema di calcolo contributivo

Scegliere di aderire ad Opzione Donna, vuol dire optare totalmente per il calcolo contributivo dell’assegno previdenziale. Ricordiamo che il calcolo della pensione attraverso il sistema contributivo si basa sul numero dei contributi versati durante tutta la carriera professionale e lavorativa. Inoltre, il calcolo si effettua andando ad applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione che dipende dall’età di accesso alla pensione. Tuttavia, questo rappresenta una penalizzazione per alcune lavoratrici. Ad esempio, coloro che avevano versato dei contributi prima del 31 dicembre 1995, valorizzabili con il sistema retributivo avranno una penalizzazione che può arrivare fino al 20% e 30% sul calcolo dell’assegno previdenziale.

Ed ancora, non è prevista la possibilità del cumulo gratuito di spezzoni contributivi, infatti chi volesse procedere con la somma di questi, dovrà ricorrere alla ricongiunzione che però non è gratuita. Dunque, prima di accedere alla pensione anticipata con Opzione Donna, esaminate la vostra situazione e valutate se ne vale la pena oppure no. Pensare al proprio futuro passa anche attraverso la scelta della migliore opzione pensionistica.

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