Diceva Plutarco: “Il riposo è il condimento che rende dolce il lavoro”. Vero: chi ha la fortuna di avere un impiego deve imparare a gestire anche le pause. E a godere dei benefici che possono arrecare al corpo e alla mente. Sgravarsi delle incombenze più assillanti per qualche minuto e concedersi delle parentesi di pura evasione è quanto di più salutare possiate fare, specie se dovete sviluppare e portare a termine progetti particolarmente dispendiosi. Non sentitevi in colpa: fermarsi per un lasso di tempo più o meno lungo è un vostro diritto, connesso ad una fisiologica necessità. Si tratta solo di capire quale è la formula più adatta al vostro caso e come è meglio impiegare il tempo che sceglierete di trascorrere lontano dalla scrivania. Noi vi forniamo qualche suggerimento.
Indice
16 idee per utilizzare le pause in maniera produttiva
La Quid Corner ha compilato un’infografica sull’argomento, consultando una serie di fonti accreditate che hanno marcato l’accento sull’importanza di prendersi delle pause al lavoro. E sulla possibilità di utilizzarle, in maniera produttiva ed intelligente. Quello che ne è venuto fuori è un elenco di 16 idee praticabili in qualsiasi ufficio o azienda del mondo: noi ve lo proponiamo in lingua originale, seguita dalla nostra personale rielaborazione.
Partiamo da una domanda: ogni quanto è bene fare pausa al lavoro? Esistono varie scuole di pensiero, che propongono (in estrema sintesi) 5 diverse soluzioni:
- Fare una pausa di 5 minuti ogni 25 minuti di lavoro. Secondo le fonti consultate da Quid Corner, questa formula permette di massimizzare la curva dell’attenzione.
- Fare una pausa di 10 minuti ogni 50 minuti di lavoro. E’ la soluzione che permette alle persone che vantano già una curva dell’attenzione abbastanza sviluppata di lavorare più a lungo.
- Fare una pausa di 17 minuti ogni 52 minuti di lavoro. E’ la soluzione preferita dai lavoratori più produttivi.
- Fare una pausa di 6 minuti ogni 80 minuti di lavoro. Secondo gli esperti, è la formula da consigliare a chi ha scadenze impellenti da rispettare e non può concedersi pause particolarmente lunghe.
- Fare una pausa di X minuti dopo una sessione di lavoro di 90 minuti. E’ la formula più impegnativa: quella che prevede di regalarsi una pausa ragionevolmente lunga (intorno ai 20/30 minuti), dopo aver messo a dura prova il proprio fisico e la propria mente.
Quando le pause durano 5 minuti
E veniamo alla seconda domanda: cosa è possibile fare durante le pause? Dipende, ovviamente, dal tempo a disposizione. Ecco le 16 idee messe in fila dall’infografica:
- Consumate uno snack che dà la carica. Il consiglio è quello di scegliere alimenti leggeri, capaci di dare energia: bacche, nocciole, frutta fresca ecc…
- Leggete un articolo. Permette di distogliere l’attenzione dal lavoro e di evadere per qualche minuto.
- Praticate dei massaggi fai-da-te. Accarezzarsi il collo, sgranchirsi le mani o far ruotare dolcemente la testa alleviano il senso di stanchezza. Ma non procedete a briglia sciolta: onde evitare manovre scomposte, consultate uno dei tanti tutorial disponibili in Rete.
- Provate a risolvere il cubo di Rubik. Secondo gli esperti, il celebre rompicapo – che sia detto per inciso, è anche il giocattolo più venduto della storia – aiuta a concentrarsi meglio e a pensare più velocemente.
Quando le pause durano 10 minuti
- Prendete un caffè fuori dall’ufficio. Allontanarsi per un po’ dalla postazione di lavoro e dall’edificio vi farà bene: cambiare aria e scenario, a volte, può rivelarsi una scelta vincente.
- Collegatevi a Lumosity. Cos’è Lumosity? L’applicazione, realizzata da scienziati e sviluppatori informatici, che propone una serie di giochi cognitivi utili a tenere la mente allenata. Il cervello resterà attivo, senza avvertire fatica.
- Mettete un po’ in ordine. Secondo gli esperti, fare un po’ di pulizia sul tavolo da lavoro, liberandosi di quello che non serve più, svuotare i cassetti o la borsa e rimettere tutto in ordine sono operazioni che possono aiutare a liberare la mente ed a spezzare proficuamente la ruotine.
- Guardate un video su TED.com. Si tratta del sito internet che raccoglie alcuni celebri discorsi pronunciati da speaker d’eccezione come Al Gore, Bill Gates, Isabelle Allende ecc. Scegliete il video che più vi interessa (gli argomenti trattati sono tantissimi) e lasciatevi ispirare dalle parole di chi è riuscito a raggiungere risultati importanti, nel corso della sua vita.
Quando le pause durano 15 minuti
- Andate a fare una passeggiata. Alzarsi dalla scrivania e fare quattro passi fa bene all’umore, tiene alla larga gli acciacchi e dà la carica che serve per ritornare più energici “in trincea”.
- Chiamate al telefono qualcuno. Che sia un amico o un familiare, provate a telefonare a qualcuno che ricopre un ruolo importante nella vostra vita e intavolate una conversazione con lui (o lei). Potete scegliere di affrontare argomenti che non hanno alcuna attinenza col lavoro (meglio!) o sfogarvi per qualche “ingiustizia” subita. In ogni caso, vi farà bene: il supporto di una persona cara può fare miracoli.
- Chiedete ad un collega di fare pausa con voi. Scambiare quattro chiacchiere con qualcuno è un ottimo modo di impiegare il proprio tempo libero. Anche perché permette di rinforzare le relazioni all’interno dell’azienda.
- Ascoltate un po’ di musica. Staccare da tutto e cercare ristoro nella musica che più vi piace (collegandovi a Spotify, iTunes o YouTube) può liberarvi dalle tensioni accumulate nel corso della giornata e ritemprarvi per il proseguo.
Quando le pause durano 30 minuti
- Trovate un collega con cui giocare. Portate un mazzo di carte al lavoro e chiedete a qualche collega di impiegare il suo tempo libero insieme a voi. Riuscirete senz’altro a distrarvi, rilassarvi e a connettervi meglio con gli altri.
- Organizzate un pranzo con un amico. La mezz’ora che vi siete guadagnati, dopo aver lavorato sodo in ufficio, potreste passarla in compagnia di un amico, davanti ad un piatto di pasta. Secondo gli esperti, aiuta a ricaricare le risorse mentali. Ma occhio a non strafogarvi e a non eccedere col vino: rimettersi a lavorare con la pancia piena si rivelerà un’impresa titanica.
- Prenotate un massaggio. E’ il modo migliore di impiegare la vostra pausa, se volete rilassarvi al massimo e tornare in ufficio in modalità “zen”. Se avete la fortuna di lavorare in una zona dove c’è un centro massaggi, non lasciatevi scappare l’occasione.
- Sedetevi in un bar e osservate le persone. Aiuta a staccare dalla propria “dimensione” ed a tornare rigenerati in ufficio. Se siete tipi creativi, potreste inoltre trovare l’ispirazione che stavate cercando.
Le idee per utilizzare le pause, in maniera produttiva, non mancano: divertitevi a sperimentare quelle che vi procurano più benessere fisico e mentale. Se imparerete a dosare bene il lavoro e a ritagliarvi dei break rigeneranti, riuscirete a dare sempre il meglio di voi. Avrete una marcia in più e gli altri se ne accorgeranno.
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