Le nuove disposizioni dell’Agenzia delle Entrate per la dichiarazione dei redditi 2020. Le novità e le scadenze da conoscere
Si avvicina uno degli appuntamenti più importanti per i contribuenti, ossia quello con la dichiarazione dei redditi 2020. L’Agenzia delle Entrate ha confermato e pubblicato sul suo sito importanti novità, che vanno dal modello 730 online, ai figli a carico ed alle spese connesse all’istruzione. Ecco le novità da conoscere e le relative scadenze.
Indice
La dichiarazione dei redditi 2020
L’appuntamento con la dichiarazione dei redditi si avvicina, chiamando in causa tanti contribuenti. Si tratta di una procedura burocratica di notevole importanza nel nostro sistema tributario. In particolare, ci riferiamo ad un documento di carattere contabile e fiscale, grazie al quale i contribuenti comunicano al fisco la propria situazione reddituale ed economica. Operazione molto importante, in quanto grazie ad essa si calcola l’ammontare delle tasse dovute. Tuttavia, non tutti sono chiamati a questo appuntamento, in quanto alcuni contribuenti non sono tenuti a dichiarare nulla. In particolar modo, devono presentare la dichiarazione dei redditi i soggetti che hanno percepito redditi nel corso del 2019. Ci riferiamo a redditi fondiari, di capitale, di lavoro dipendente, di lavoro autonomo, i redditi d’impresa e redditi diversi.
Le principali novità relative alla dichiarazione dei redditi 2020
Come accennato in precedenza, quest’anno ci sono delle importanti novità per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi e la compilazione del modello 730. Si tratta di importantissime informazioni che la stessa Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul suo sito Internet, offrendo ai contribuenti rilevanti chiarimenti e delucidazioni. Tuttavia, le novità più significative sono essenzialmente quattro:
- l’estensione del modello 730 all’erede;
- incremento del limite reddituale per i figli a carico con età non superiore i 24 anni;
- il tetto per l’importo massimo detraibile in riferimento alle spese di istruzione, fissato ad 800 euro;
- l’addio al modello 730 cartaceo.
Sono queste le principali novità relative alla dichiarazione dei redditi 2020 a cui i contribuenti devono fare particolare attenzione.
Le scadenze da tenere a mente
Altra questione molto importante è quella relativa alle scadenze per la compilazione del modello 730 sia ordinario che precompilato. In particolare, la data di scadenza è fissata al 7 luglio 2020 per coloro che sono tenuti a presentare la dichiarazione al sostituto d’imposta, mentre il limite è fissato al 23 luglio 2020 per i soggetti che presentano il modello tramite commercialisti o Caf presenti sul territorio nazionale. Si tratta di date da non dimenticare e rispettare per non cadere in multe e sanzioni di vario tipo. La dichiarazione dei redditi precompilata sarà disponibile online solo a partire dal 15 aprile 2020, questo vuol dire che dobbiamo aspettare ancora un pochino per poter avere tutta la documentazione necessaria. Vediamo nel dettaglio quelle che sono le novità che aspettano i contribuenti in questo importante appuntamento reddituale.
Esteso all’erede l’utilizzo del modello 730
La prima novità di quest’anno, consiste nell’estendere l’utilizzo del modello 730 all’erede. Infatti, per la dichiarazione dei redditi relativa al 2019, dei soggetti deceduti nello stesso anno o prima del 23 luglio 2020, gli eredi potranno adoperare il modello 730 per la dichiarazione. In questo caso il modello dovrà essere presentato tramite Caf, commercialisti ed inviato telematicamente all’Agenzia delle Entrate. Una novità di tutto rispetto, che fa il suo ingresso a partire da quest’anno in quello che è lo scenario burocratico e fiscale connesso alla dichiarazione dei redditi.
Il nuovo limite reddituale per i figli a carico
Le novità non finiscono qua, in quanto è stato introdotto il nuovo limite reddituale per i figli a carico con età anagrafica non superiore i 24 anni. Precisamente, tale limite è stato aumentato di 4 mila euro, mentre per i figli con età superiore i 24 anni, per il coniuge o altri familiari, il limite reddituale resta lo stesso, pari a 2.840,51. Detrazioni previste anche per gli anni non coperti da contribuzione, detraibili per il 50% dall’imposta lorda, con una suddivisione di 5 rate annuali di uguale importo.
Le novità relative le spese di istruzione
Altra importante novità nel panorama della dichiarazione dei redditi 2020, consiste nelle spese relative l’istruzione. Introdotto il tetto massimo di spese detraibili, pari ad 800 euro. Interessanti sgravi fiscali anche per i contribuenti che dal 30 aprile 2019 hanno trasferito la propria residenza in Italia. In questo caso, i redditi di lavoro dipendente ed assimilati saranno valutabili nella misura del 30%, mentre saranno valutati al 10% nel caso in cui la residenza sia stata trasferita in una delle seguenti Regioni: Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna.
Cerchi un nuovo lavoro?
Per avere sempre offerte di lavoro reali e verificate nella tua casella email in linea con le tue esigenze: Registrati su Euspert Bianco Lavoro