Nell’ottica di ridurre i ricorsi e facilitare i pagamenti (e, forse, anche in quella di non pesare eccessivamente sulle tasche giù vuote degli automobilisti italiani) nel Dl Fare è stata inserita una norma che prevede la possibilità di pagare un buon numero di multe usufruendo di una riduzione del 30%. Il provvedimento varrà solo se chi ha commesso l’infrazione deciderà di pagare subito, ovvero entro 5 giorni dalla data in cui viene portato a conoscenza dell'infrazione commessa. Inoltre, i benefici previsti dalla nuova norma non verranno applicati per le sanzioni più gravi, quelle che, ad esempio, prevedono il sequestro del veicolo o addirittura lo “sconfinamento” nel codice penale.
Intanto, va detto che, se verrà “concesso” uno sconto del 30% sulla cifra da pagare, un tale beneficio non riguarderà la decurtazione dei punti. Quelli, se previsto, verranno tolti per intero. Per alcuni tipi d’infrazione l’applicazione dello sconto dipenderà di fatto dalla situazione. Per quanto riguarda ad esempio l’abuso di alcool, secondo quanto riportato dall'Asaps, se sopra il tasso di 0.8 entra in gioco il codice penale (e da oltre 0,5 a 0.8 è prevista la sospesione della patente quindi niente sconto, Nda) esiste la possibilità di usufuire della riduzione del 30% da parte degli autisti professionali, dei neopatentati e dei minori di 21 anni. I soggetti in questione, se "beccati" con un tasso superiore allo 0, ma inferiore allo 0.5 (il Codice prevede per per tutti loro il divieto assoluto di bere), potranno avvalersi del suddetto sconto, visto che l'articolo 186 bis (comma 2) del Codice della Strada prevede la "sola" sanzione amministrativa di tipo pecuniario. "Esiste anche l'ipotesi prevista dall'art. 186 bis comma 2 – ha spiegato il presidente Giordano Biserni – che per i neopatentati nei primi 3 anni, i minori di 21 anni e i professionisti dell’autotrasporto cose e persone, stabilisce il valore zero assoluto di alcol alla guida con la sanzione prevista che va da 163 a 658 euro. Con lo sconto del 30% la sanzione scende a 114 euro".
Critiche in merito (e nel merito) sono infatti state mosse proprio dall’Asaps, l’Associazione Sostenitori della Polizia Stradale. Pur specificando la positività generale del provvedimento, l’associazione aveva già espresso perplessità su alcune concessioni che caratterizzano la norma che regola il pagare subito per pagare meno. Perplessità ribadite in occasione della prevista ed imminente entrata in vigore del Decreto. Lasciare lo sconto del 30% per l’abuso di alcolici (anche se in forma lieve e solo per qualcuno), per il superamento dei limiti di velocità (di non oltre i 40 km/h rispetto al limite vigente ) e per il mancato utilizzo dei seggiolini per bambini, per l’Asaps è sbagliato. La norma, insomma “avrebbe dovuto fissare dei precisi paletti” concettuali, anche se la sua valutazione complessiva rimane indubbiamente buona.
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