Esenzione pagamento del bollo auto con la legge 104, chi può richiedere tale agevolazione, come e quando? Cosa prevede la normativa vigente e quando possono beneficiare dell’esenzione anche i familiari del disabile.
Esenzione bollo auto con la legge 104, chi può richiedere il beneficio, come e quando? Vediamo cosa prevede la normativa vigente ed in quali casi l’esenzione è riconosciuta anche ai familiari del soggetto disabile.
Indice
L’esenzione del pagamento bollo auto prevista con la legge 104
L’esenzione del pagamento bollo auto è una agevolazione fiscale prevista dalla legge 104 del 1992 per i disabili e per i parenti che hanno fiscalmente a carico i soggetti disabili a cui è stata riconosciuta una situazione di grave handicap. Per poter fruire dell’esenzione bollo auto, il disabile deve aver ottenuto dalla commissione medica il verbale di invalidità. Questo verbale non è altro che un documento su cui, sono riportati i livelli di invalidità riconosciuti al soggetto ed i requisiti che questo possiede per poter accedere ai benefici fiscali, tra cui anche l’esenzione del pagamento del bollo auto.
In particolare, il soggetto avrà diritto all’agevolazione, nel caso in cui sul verbale di invalidità compare la seguente dicitura: “l’interessato possiede i requisiti tra quelli dell’art.4 DL 9 febbraio 2012, n.5”. Se nel verbale di invalidità rilasciato al soggetto non compare tale dicitura, non si ha diritto alle agevolazioni previste dalla legge 104, e dunque neanche all’esenzione del bollo auto.
Esenzione bollo auto anche per i familiari del disabile
Come accennavamo prima, anche i familiari del soggetto disabile possono beneficiare dell’esenzione bollo auto, solo ed esclusivamente se hanno fiscalmente a carico il disabile, ed a patto che i veicoli esenti dal bollo, siano utilizzati per l’agevolazione della mobilità e spostamenti del disabile. Inoltre, in questi casi, il soggetto disabile, fiscalmente a carico dei familiari, non deve avere un reddito superiore i 2.840,51 euro all’anno. Tuttavia, ci sono alcune tipologie di reddito che non rientrano nel calcolo del reddito complessivo annuo. Ci riferiamo alla pensione sociale, all’indennità di accompagnamento, all’assegno di invalidità civile. Inoltre, è bene specificare un’altra cosa, nel caso in cui il reddito del disabile supera i 2.840,51 euro, l’agevolazione spetta solo ed esclusivamente al disabile, non ai suoi familiari.
Esenzione bollo auto con la legge 104: a chi spetta?
Ricapitolando, l’esenzione dal pagamento del bollo auto, prevista dalla legge 104, spetta ai soggetti disabili, a cui la commissione medica ha rilasciato un verbale di invalidità che, riconosce ai soggetti i requisiti di accesso al beneficio. Hanno diritto all’esenzione del bollo auto anche i familiari del disabile, solo se questo è fiscalmente a carico, con un reddito che non supera i 2.840,51 euro all’anno. L’esenzione è valida per un solo veicolo posseduto e non per tutti. Ed ancora, i casi di disabilità a cui è riconosciuta l’agevolazione sono:
- Per i disabili non vedenti o sordi, come risulta dal verbale di invalidità rilasciato dalle apposite commissioni mediche
- Per i disabili con gravi limitazioni nella capacità di deambulazione o amputati.
- Soggetti affetti da gravi handicap, sempre riconosciuti ed attestati dalle commissioni mediche, cosi come previsto dalla legge 104 del 1992, comma 3 art.3
- Per i soggetti con disabilità psichico-mentale con una gravità tale da poter ottenere l’indennità di accompagnamento.
Per fruire delle agevolazioni previste dalla legge 104, tra cui anche l’esenzione del bollo auto, la presenza degli handicap o limitazioni, devono essere riconosciute dalle commissioni mediche e riportate sul verbale di invalidità rilasciato ai soggetti.
Come e quando richiedere l’esenzione bollo auto con la 104
Per beneficiare dell’esenzione bollo auto previsto dalla legge 104, bisogna presentare solamente per il primo anno, il modulo di richiesta e la documentazione necessaria. Una volta accolta la richiesta, il soggetto non dovrà presentare la domanda ogni anno, in quanto questa si rinnova automaticamente. Solamente nel caso in cui ci siano dei cambiamenti o vengono meno le condizioni per il diritto ai benefici, bisogna comunicarlo agli uffici di competenza.
La richiesta deve essere fatta entro il limite di 90 giorni, termine in cui dovrebbe essere pagato il bollo auto. L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione il modulo per l’esenzione del bollo auto, lo stesso che dovrà essere presentato presso l’Ufficio Tributi della propria Regione. Nel caso in cui tale ufficio, per vari motivi non sia presente nella vostra Regione, sarà l’Agenzia delle Entrate stessa a riconoscere l’esenzione. I vostri comuni di appartenenza sono comunque tenuti a fornire tutte le indicazioni e delucidazioni di cui avete bisogno.
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