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I lavori più adatti alle persone introverse

Vi sono molti lavori adatti agli introversi, vediamo quali sono in questa lista.

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Circa la metà delle persone è introversa. Ciò significa che esse fanno una certa fatica a manifestare le proprie emozioni in pubblico ed un lavoro troppo a contatto con quest’ultimo potrebbe metterle in difficoltà. Per un introverso fare ad esempio il cameriere o la commessa può essere un problema. Questo perché deve necessariamente avere a che fare con una moltitudine di persone tutte diverse tra loro ed oltre alle skills necessarie ci vuole anche una predisposizione che appunto non tutti hanno. Il problema è relativo in quanto esistono decine di lavori molto adatti alle persone introverse, dove si ha più a che fare con le cose che con le persone. Vediamo quali sono.

Contabile

Come è chiaro già dal nome, il contabile non ha rapporti con molte persone, ne ha molti di più con i numeri. Il suo è un lavoro prettamente da ufficio, quasi sempre solitario, nel quale deve essere in grado di analizzare i libri contabili, controllare i bilanci e via dicendo. Per farlo non ha bisogno di incontrare molte persone e soprattutto non deve essere disturbato durante lo svolgimento del suo lavoro perché richiede molta concentrazione. Un errore infatti potrebbe costare molti soldi all’azienda. Di conseguenza se vi piace la matematica ma siete dei tipi poco inclini al lavoro in team, il contabile potrebbe essere una soluzione ottimale.

Sviluppatore di software

Dopo aver conseguito una laurea apposita è possibile dedicarsi ad una carriera che da molti anni è considerata sicura: lo sviluppatore di software, il quale solitamente ha anche uno stipendio piuttosto buono e spesso non ha alcuna necessità di interagire con un gran numero di persone se non, sporadicamente, per qualche riunione. Anche questo è un classico lavoro da ufficio dove si opera davanti ad un pc per ore e gli incontri con gli altri sono piuttosto limitati. Addirittura è possibile lavorare spesso anche da remoto. Solitamente c’è anche la possibilità di diventare i capi dello sviluppo di progetti informatici aziendali, quindi è un lavoro che non preclude anche ad una discreta carriera.

Archivista

L’archivista è un altro di quei lavori piuttosto solitari. A seconda di dove si lavora, si devono mantenere in ordini grandi collezioni di libri, o di oggetti, ma anche dati o informazioni importanti. Per farlo però non è necessario interagire con troppa gente, ciò fa sì che questo sia un lavoro piuttosto adatto alle persone introverse, che vogliono godere di una certa tranquillità dal punto di vista umano. Per fare l’archivista è solitamente consigliata almeno una laurea triennale in quanto bisogna avere una certa cultura e determinate competenze per poter conservare al meglio ciò che si è chiamati a custodire.

Data architect

L’architetto dei dati è sostanzialmente quello che progetta grandi sistemi di immagazzinamento dei dati, che restano a disposizione delle aziende o degli enti pubblici. Lavora con i computer, talvolta addirittura con i cavi ma quasi mai con molte persone in quanto è appunto intento a progettare i sistemi di storage. Serve una laurea ed un’ottima conoscenza della matematica ed ovviamente dell’informatica. Solitamente gli stipendi sono abbastanza soddisfacenti. E’ quindi un ottimo compromesso per chi desidera lavorare senza avere troppe persone con le quali dover necessariamente interagire.

Redattore

E’ quello che scrive testi, giornalistici o meno, ma anche quello che li corregge. Nonostante questo non è così scontato che debba avere rapporti stretti con una moltitudine di individui, in quanto il suo lavoro si svolge principalmente tramite pc e molte delle relazioni avvengono tramite esso. Il redattore è chiamato appunto a scrivere testi, che possono essere articoli, ma anche storie, libri, testi per il marketing e via dicendo. Oppure a correggere e supervisionare una o più di queste opzioni. Anche qui è meglio avere una laurea apposita, ma un’ottima conoscenza dell’italiano e tanta esperienza potrebbe comunque sopperire ad un’eventuale mancanza della stessa. Lo stipendio dipende sostanzialmente dai lavori che si riescono a trovare. Potrebbe essere piuttosto alto come non completamente soddisfacente. Un consiglio è quello di specializzarsi almeno in un’altra lingua, solitamente l’inglese, ma non è una cosa così scontata.

Grafico

Un grafico solitamente lavora online, davanti ad un pc e come il redattore non è costretto ad incontrare molte persone. Il suo mestiere consiste in creare opere d’arte al pc: disegni, loghi per aziende e via dicendo. Le maggiori interazioni sono quelle che avvengono quando deve confrontarsi con il cliente, ma la gran parte del lavoro è per così dire in solitaria. Serve anche qui un’ottima competenza sul campo, che può essere acquisita tramite scuole dedicate, anche da molto giovani, e tanta esperienza, perché deve essere in grado di intercettare i gusti, le esigenze ed i desideri del cliente. E’ effettivamente uno di quei lavori per i quali è richiesta una certa empatia, che però non ha bisogno di manifestarsi attraverso il continuo contatto umano.

Bibliotecario

Un lavoro abbastanza atipico per gli introversi è il bibliotecario. La cura dei libri è un discorso, ma il lavoro in biblioteca presuppone certamente un contatto col pubblico. Va però detto che questo contatto si svolte in un ambiente piuttosto protetto, dove vige il silenzio e non certo la ressa. E’ però chiaro che un certo modo di saperci fare con le persone è necessario anche per chi vuole fare il bibliotecario. Va comunque detto che la parte di interazione con chi si presenta alla ricerca di qualche libro è comunque molto minoritaria rispetto a tutto il resto del lavoro, che presuppone, la ricerca, la cura, la sistemazione e la catalogazione dei libri.

Meccanico

Il meccanico è uno di quei lavoro dove nonostante si operi in un ambiente aperto al pubblico i contatti con esso sono comunque piuttosto sporadici. Principalmente quando un cliente porta l’auto (o la moto) a far riparare e quando la viene a riprendere. Per tutto il resto del tempo si è concentrati sulla riparazione del mezzo, quindi si ha a che fare con parti meccaniche, elettriche, o elettroniche. Lo stipendio solitamente è piuttosto soddisfacente. Bisogna però tenere presente che per fare il meccanico, oltre alle competenze, è necessaria tanta, ma tanta gavetta perché oltre al sapere, è irrinunciabile un certo intuito nel capire il problema del mezzo per poi poterlo risolvere.

Fotografo

Come il bibliotecario ed in parte il meccanico, anche fare il fotografo presuppone una porzione di lavoro a contatto con le persone, spesso tra l’altro ad eventi. Pensiamo alle fiere, ma anche ai compleanni o più ancora ai matrimoni. Quindi, soprattutto se si accettano certi tipi di lavori, il saperci fare con la gente non è una dote da poter scartare a priori. E’ però vero che per la maggior parte del tempo si lavorerà da soli, dietro ad un pc, principalmente a causa della post-produzione. Fare una scuola di fotografia è sicuramente consigliato, vengono poi dei buoni contatti e l’esperienza.

Pilota

Il pilota di aerei notoriamente è un mestiere che si svolge in compagnia di pochissime persone. Solitamente solo il co-pilota. Per la stragrande maggioranza del tempo si è chiusi in cabina di pilotaggio e non si ha null’altro da fare che guidare l’aereo, quindi aver a che fare con i comandi del mezzo. I contatti ad esempio con la torre di controllo avvengono via radio. Ed anche una volta atterrati non vi è la necessità di dover interagire con le persone. Diventare piloti di aereo non è certo una cosa facile, ma può valerne la pena perché gli stipendi sono veramente molto buoni.

Camionista

Il camionista, o l’autista di mezzi pesanti, è tra i lavori più solitari che ci sia. Il camionista a che fare con le persone solamente quando arriva in un’azienda per lo scarico o il carico, o quando è in sede. Di conseguenza per la stragrande maggioranza del tempo è in solitaria e quello che deve fare è guidare. Altre mansioni riguardano appunto il controllare la merce durante lo scarico e il carico e che i documenti del mezzo siano a posto. E’ uno di quei lavoro per i quali, a parte la scuola guida dove si prende la patente, non esiste una formazione sui libri. Tale formazione è invece data quasi esclusivamente dall’esperienza, anche se tenersi informati su tutte le novità è sempre un atteggiamento consigliato. Lo stipendio del camionista solitamente non è altissimo, ma è una cosa che può dipendere molto dalla nazione in cui si lavora.

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