La resilienza è la capacità delle persone di resistere a stress e avversità e uscirne rafforzati riorganizzando la propria vita e abitudini dopo un evento critico negativo. Imparare a essere resilienti significa reagire alla frustrazione e al disagio per incentivare il benessere.
Qual è la definizione psicologica di resilienza?
Micheal Rutter definì la resilienza come «risposta positiva di un soggetto allo stress e alle condizioni avverse». Si tratta di un «concetto interattivo che deriva dalla combinazione di esperienze di rischio gravi con una riuscita psicologica relativamente positiva», e da «un’interazione dinamica tra fattori di rischio e fattori protettivi appartenenti a diversi livelli»
Oggi nei master HR si insegna che la resilienza è il consolidamento delle competenze di un soggetto posto in situazioni stressanti, anche se si tratta di un concetto multidimensionale e determinato da predisposizioni genetiche, fattori ambientali, abilità personali e sociali.
Indice
Perché la resilienza è fondamentale
Il Master HR di Bianco Lavoro non insegna solo competenze tecniche per lavorare nell’ambito delle risorse umane, ma anche come affrontare le situazioni stressanti e le difficoltà sul lavoro. Ma cosa rende una persona resiliente? E chi non lo è per natura, può allenare la propria resilienza?
Studiando con noi imparerai che la resilienza è un tratto psicologico semipermanente in alcuni e variabili in altri e ogni persona ha un suo grado di resilienza influenzato da fattori esterni. Vediamo come sviluppare la resilienza in ambito professionale.
1. Valutare la posizione attuale
I corsi e master HR online insegnano a sviluppare la resilienza chiedendosi se si è davvero dove si vorrebbe essere e se la to do list quotidiana è in sintonia con le proprie aspirazioni. In questo modo si può vedere le cose nella giusta prospettiva e comprendere quali energie sono spese in modo utile e come evitare stress inutili.
2. Stabilire obiettivi SMART
Gli obiettivi realistici e raggiungibili danno uno scopo alla vita e nella formazione dei dipendenti il professionista HR consiglia di suddividere i compiti in attività più piccole in modo da essere sempre soddisfatti e affrontare con successo le eventuali difficoltà.
3. Riconoscere i propri errori
L’HR Manager sa che la persona resiliente vede fallimento e rifiuti come trampolino di lancio verso nuovi obiettivi. Chi è resiliente considera l’errore un’occasione per avanzare nel percorso di crescita e come un passaggio necessario per avere successo.
4. Praticare la consapevolezza
La consapevolezza è alla base della resilienza e liberare la mente permette di affrontare meglio la pressione. Per questo i master in HR insegnano a concedersi il giusto tempo per prepararsi alle attività quotidiane, dalla chiamata alla riunione e a stabilire pause quando si lavora a progetti impegnativi.
5. Prendersi cura del proprio benessere
Chi è stressato perde l’appetito, non fa esercizio fisico e non dorme a sufficienza, ma questo è dannoso per il benessere fisico e per la salute mentale. I corsi per chi vuole diventare responsabile HR comprendono anche la capacità di prendersi cura dei propri bisogni per proteggere la salute generale ed essere sempre pronti ad affrontare le sfide della vita.
Non a caso i migliori responsabili delle risorse umane condensano competenze tecniche – parte del tradizionale programma formativo del master in Bianco Lavoro – e soft skills come la resilienza, che permette di vivere meglio e aumentare le prestazioni lavorative.
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