Nell’ultima circolare pubblicata sul sito dell’Inps sono indicate tutte le novità a riguardo degli incentivi per l’assunzione dei giovani. Vediamo nel dettaglio cosa cambia per il Bonus Giovani 2018 e tutti i requisiti per accedervi.
Gli incentivi per l’assunzione, tra cui il bonus Giovani 2018, sono una serie di benefici che lo Stato concede ai datori di lavoro al fine di aumentare il tasso di occupazione e, in particolare, per tutte quelle categorie di lavoratori che sono svantaggiate a riguardo dell’inserimento nel mercato del lavoro. A questo proposito, nell’ultima circolare pubblicata sul sito dell’Inps a riguardo degli incentivi per l’assunzione dei giovani 2018 queste sono le novità.
Indice
Bonus Giovani 2018: gli incentivi per l’assunzione
Al fine di aumentare il tasso di occupazione dei giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni che non studino oppure siano inseriti in un percorso di formazione, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il Decreto territoriale n. 454 del 19/12/2016, ha inserito un nuovo incentivo che sarà gestito dall’Inps e riguarda le assunzioni di giovani avvenute su tutto il territorio italiano ad eccezione di quelle effettuate nella Provincia Autonoma di Bolzano. Vediamo nel dettaglio tutte le novità del Bonus Giovani 2018 per incentivare l’occupazione.
Incentivi assunzione giovani 2018: a chi spetta e quando
I datori di lavoro privati che possono usufruire dell’incentivo sono solamente coloro che non sono obbligati ad assumere personale per motivi di natura legale o contrattuale ma che li assumano liberamente e senza vincoli. I lavoratori a cui spetta l’incentivo sono i giovani registrati al “Programma Garanzia Giovani” tra i 16 e i 29 anni di età che non seguano percorsi di studi o formazione e siano disoccupati. Il Bonus Giovani 2018 spetta nei seguenti casi:
- assunzioni a tempo determinato per almeno 6 mesi, anche a scopo somministrazione
- assunzioni a tempo indeterminato
- assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante
- Rientrano nel campo di applicazione dell’agevolazione anche i rapporti di apprendistato professionalizzante.
- Rapporti di lavoro subordinato come soci di una cooperativa di lavoro
Gli incentivi per l’assunzione giovani non spettano, invece, nei seguenti casi:
- contratto di apprendistato finalizzato al conseguimento della qualifica o del diploma sia professionale che di istruzione secondaria superiore, come anche quello di alta formazione e ricerca;
- contratto di lavoro domestico;
- contratto di lavoro intermittente;
- prestazioni di lavoro accessorio.
Incentivi assunzione giovani 2018: le novità della circolare Inps
Le novità introdotte dal comunicato Inps del 2 marzo 2018 riguardano gli esoneri contributivi per i datori di lavoro riferiti alle nuove assunzioni con contratto a tempo indeterminato di giovani effettuate a partire dal primo gennaio 2018. Come in precedenza, l’esonero contributivo sarà concesso solo nel caso in cui il lavoratore non abbia compiuto il trentesimo anno di età (esteso a 35 anni se l’assunzione avviene nel 2018) e non siano già occupati. L’incentivo prevede un esonero contributivo pari al 50%, esclusi i contributi e premi dovuti all’INAIL, per un massimo di 3mila euro ripartiti in mensilità. Il beneficio avrà una durata di 36 mesi a partire dalla data di assunzione. L’incentivo riguardante l’esonero contributivo è stato innalzato al 100% per 36 mesi a partire dalla data di assunzione di giovani a contratto a tempo indeterminato che abbiamo svolto presso lo stesso datore di lavoro, nei 6 mesi precedenti, periodi di apprendistato di alta formazione, per la qualifica professionale o diploma, e certificato di specializzazione tecnica superiore.
Quando spetta l’incentivo per l’assunzione giovani 2018
Perché sia riconosciuto l’incentivo il datore di lavoro dovrà:
- adempiere agli obblighi contributivi
- rispettare le norme per la tutela delle condizioni di lavoro
- rispettare gli accordi e i contratti collettivi nazionali, regionali, territoriali o aziendali stipulati dai sindacati dei datori di lavoro
- rispettare i principi generali indicati dall’Art. 31 del ddl n.150/2015 a riguardo degli incentivi all’occupazione
Bonus Giovani 2018: come fare domanda
I datori di lavoro che vogliono usufruire degli esoneri contributivi per l’assunzione dei giovani dovranno inoltrare all’Inps, tramite l’apposito modulo di istanza online “OCC.GIOV.” disponibile sul sito dell’Inps una domanda di ammissione preliminare all’interno del quale dovranno indicare:
- il lavoratore che sarà o che è stato assunto;
- Provincia e Regione del luogo di lavoro;
- l’ammontare della retribuzione media mensile;
- l’aliquota contributiva datoriale.
Solitamente, il giorno successivo all’invio dell’istanza online, l’Inps effettuerà i dovuti controlli a riguardo dei requisiti, calcolerà l’importo dell’incentivo che spetta al datore di lavoro e verificherà le risorse disponibili. A questo punto informerà il datore di lavoro, sempre in via telematica e all’interno del modulo stesso, della prenotazione dell’incentivo.
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