In un incontro recentemente avvenuto all’Università di Firenze Lorenzo Jovanotti ha parlato del fenomeno del lavorare gratis, spiegando che quest’ultimo avrebbe comunque una sua utilità. Per farlo ha fatto riferimento alle sue esperienze da “ragazzo”, ma il discorso ha comunque scatenato numerose polemiche. Il noto cantante, salito per un giorno in cattedra per via dell’incontro con gli studenti del polo delle scienze sociali, ha raccontato alla platea che aveva davanti di aver partecipato a diversi festival in America dicendo di essersi stupito nel vedere tantissimi ragazzi lavorare e di aver chiesto: “scusate, ma questi chi li paga?” Mi hanno risposto: “sono volontari, lavorano gratis, ma si portano a casa un’esperienza”.
In questo contesto il cantante ha poi aggiunto: “mi sono ricordato che quando ero ragazzo anche io lavoravo gratis alle sagre e mi divertivo come un pazzo. Imparavo ad essere gentile con le persone, se mi avessero detto non lo fare, vai in colonia, sarebbe stato peggio. Ma per me quel volontariato lì era una festa, anche se lavoravo alla sagra della ranocchia”. Il discorso ha perl sollevato la polemica sui giovani che devono lavorare gratis per fare esperienza, che si è subito scatenata sui vari social network.
In un periodo molto caldo per quanto riguarda il tema de lavoro giovanile, il racconto di Jovanotti ha effettivamente sollevato un vero e proprio vespaio. Molti ragazzi su Twitter gli hanno chiesto come mai allora non regalasse dischi a tutti, non mettesse online gratuitamente le sue canzoni, o non facesse concerti gratis. Altri hanno invece ricordato a Jovanotti di non riuscire a campare d’aria e di dover pagare bollette, affitti e quant’altro oltre allo stretto necessario per vivere senza dipendere dai genitori. Da ogni post si capiva benissimo che la frase di Jovanotti sul lavorare gratis, quella frase in cui le parole lavoro giovanile venivano assimilate all’assenza di retribuzione, avevano aperto una discussione ancora adesso all’ordine del giorno.
In merito alla frase riguardante il suo essere favorevole al lavorare gratis e se questo potesse servire per fare esperienza, lo stesso Jovanotti su Facebook ha specificato scrivendo quanto segue: “Ora va bene tutto, ma io di passare come quello che oggi avrebbe detto che è giusto lavorare gratis non ne ho nessuna intenzione, per il semplice fatto che non l’ho detto e non lo penso”. L’artista ha poi chiesto a chi volesse comprendere al meglio il suo discorso di rivedere l’intero intervento nel video postato all’interno del suo canale. Già nella serata di ieri, però Jovanotti, in una intervista aveva specificato di non aver voluto dire ai giovani che il lavoro gratis è una cosa buona e giusta: “ho solo raccontato la mia esperienza e di quanto sia stato divertente per me potermi confrontare da ragazzino con il mondo del lavoro”.
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