Laurea e lavoro sono due mondi che potremmo definire al tempo stesso vicini e distanti tra loro. Nel momento della vita in cui uno studente si iscrive a una facoltà lo fa perseguendo i propri sogni e le proprie ambizioni. Nel corso degli studi, tuttavia, attraversa una crescita sociale, relazionale e didattica tale da poter scardinare tutte le convinzioni post-adolescenziali.
Dall’università al mondo del lavoro: come scelgono gli italiani?
L’università, infatti, è un passaggio molto profondo e complesso della vita delle persone ed è anche la fase preparatoria più avvincente dopo la quale gli studenti si preparano a diventare lavoratori, professionisti e imprenditori. Al giorno d’oggi scegliere un percorso di studi, secondo quanto riportato nel 24esimo rapporto Almalaurea, significa pensare anche agli sbocchi occupazionali, forse molto più che in passato.
Ecco perché tra le lauree triennali più richieste nel mondo del lavoro figurano anche quelle più ambite dalle matricole in procinto di iscriversi all’università. Tra i percorsi di studio, inoltre, emergono sempre più anche altre possibilità, come quella di conseguire una laurea triennale online, soprattutto per chi è già alle prese con il lavoro o per chi non ha possibilità di cambiare città o frequentare corsi dal vivo.
Difatti, scegliere una laurea triennale online è diventata una vera e propria opportunità di studio di alto livello, sia in termini di qualità della formazione che di servizi per favorire la gestione del tempo e l’elasticità di accesso ai materiali didattici.
Ad ogni modo, dopo la frenata occupazionale del 2020, i mercati del lavoro hanno ricominciato a muoversi e Almalaurea ha rilevato che 75 studenti su 100 riescano a trovare occupazione ad un anno dal conseguimento del titolo di studio.
Retribuzioni e condizioni occupazionali post-laurea
Dal punto di vista retributivo, chi ha una laurea ha registrato un aumento dei compensi medi che oscilla dai 1300 ai 1400 euro nei primi anni di entrata nel mercato del lavoro. Quanti ai titoli di studio, invece, ci sono alcune lauree che risulterebbero più appetibili sia dalle aziende che dagli studenti.
In particolare, spiccano particolarmente le triennali in informatica, tecnologie ICT, ingegneria industriale, ingegneria dell’informazione ed economia.
Queste facoltà sono seguite da lauree in ambito scientifico, agrario, forestale, medico sanitario e sportivo.
Infine, in fondo alla classifica delle lauree triennali più richieste sul mercato del lavoro si posizionano quelle in ambito linguistico, psicologico, politico, sociale e letterario umanistico.
La Graduate Employability 2022
Dal punto di vista della qualità degli atenei rispetto all’indice di occupabilità garantito, abbiamo preso in considerazione la classifica della Graduate Employability 2022, in cui figurano tutte le università del mondo.
La classifica si fonda su tre dati: successo di ex-studenti, partnership con aziende e numero di pubblicazioni.
Questi dati, tuttavia, non tengono conto delle reali capacità individuali che, a prescindere dal prestigio dell’ateneo, possono emergere in base a diversi fattori.
Intraprendenza, capacità relazionali e ambizione sono solo alcuni dei valori da coltivare di pari passo con la formazione accademica per trovare un buon impiego. Inoltre conta molto anche la capacità di saper conciliare le proprie ambizioni con l’andamento del mercato e, quindi, con l’ascolto di cosa cercano le aziende dai candidati rispetto a come si evolve la società.
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