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Modello UNICO 2014, tutte le novità

Più detrazioni e meno deduzioni. Sembrano essere questi i presupposti del nuovo modello UNICO 2014, relativo all’anno d’imposta 2013. Per quanto riguarda le modalità di compilazione ed inserimento dati, quest’ultimo è molto simile al modello 730. Ecco dunque tutte le voci presenti nel nuovo modello 2014. Familiari a carico: vengono aumentate le detrazioni fiscali per …

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Più detrazioni e meno deduzioni. Sembrano essere questi i presupposti del nuovo modello UNICO 2014, relativo all’anno d’imposta 2013. Per quanto riguarda le modalità di compilazione ed inserimento dati, quest’ultimo è molto simile al modello 730. Ecco dunque tutte le voci presenti nel nuovo modello 2014. Familiari a carico: vengono aumentate le detrazioni fiscali per i figli a carico, da 800 a 950 euro, per ogni figlio dai tre anni in su, da 900 a 1.220 euro, per ogni figlio sotto i tre anni, da 220 a 400 euro, l’importo aggiuntivo per ogni figlio portatore di handicap. La novità è l’introduzione di una nuova casella, utile per per proteggere la privacy dei figli affidati, inserendo quindi  solo il numero di quanti sono, senza indicare il loro codice fiscale.

Dal prossimo anno, per quanto riguarda il Quadro RA – Redditi fondiari –  non si dovrà tener conto delle ordinarie rivalutazioni  così come già avviene nel modello 730. I calcoli verranno poi effettuati nella fase successiva di determinazione dell’imponibile, in questo caso verrà applicata l’ulteriore rivalutazione del 15% per entrambi i redditi o del 5% nel caso di agevolazione prevista per i coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionale.

Novità anche per il Quadro RC – Redditi di lavoro dipendente e assimilati – dal quale vengono eliminati: la particolare riduzione d’imposta prevista per il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso in quanto non prorogata; il contributo di perequazione applicato alle pensioni d’oro, essendo stato dichiarato illegittimo costituzionalmente; lo spazio relativo all’ammontare dei trattamenti pensionistici erogati al netto del contributo di perequazione, sui quali non veniva applicato il contributo di solidarietà.

Un capitolo abbastanza lungo è stato dedicato al Quadro RB – Redditi dei fabbricati – in questo caso viene ridotta l’imposta sulla cedolare secca per i contratti a canone concordato, dal 19% al 15%. E viene ridotta la deduzione forfetaria della locazione nel regime ordinario, dal 15% al 5%. Nella versione provvisoria dell’UNICO PF 2014 sono stati dunque inseriti alcuni campi relativi a: il reddito dell’abitazione principale non soggetta a IMU; alcuni casi particolari riguardanti l’applicazione o meno del tributo immobiliare; un nuovo codice utilizzo per l’immobile tenuto a disposizione nello stesso Comune nel quale si trova anche l’abitazione principale.

Aggiornamento, anche per quanto riguarda le istruzioni relative alla compilazione del Quadro RP Oneri e spese: le spese mediche da portare in detrazione dovranno essere iscritte, uniformemente al modello 730, nel quadro RP senza tener conto della franchigia di 129,11 euro come avveniva invece l’anno scorso; il bonus (detrazione IRPEF 50%) per le ristrutturazioni edilizie e arredi è stato prorogato al 31 dicembre 2013 ed è stata inserita una nuova sezione per la fruizione del bonus del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici acquistati per arredare l’immobile ristrutturato; inserito un codice dedicato per gli interventi di adozione di misure antisismiche, la cui detrazione per le spese sostenute dal 4 agosto al 31 dicembre 2013 è stata portata al 65%; per le erogazioni liberali in favore di Onlus e di partiti politici la detrazione d’imposta passa dal 19% al 24% e viene introdotta una detrazione del 19% per le erogazioni liberali in denaro al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato; per il 2013 viene ridotto il limite di detraibilità dei premi assicurativi pagati per le polizze vita, che scende da 1.291 euro a 630 euro; per chi investe nelle start-up innovative il Decreto Sviluppo (Dl 179/2012) ha introdotto per il triennio 2013-2015 nuovi incentivi fiscali che consistono in una detrazione IRPEF del 19% della somma investita se l’investimento viene mantenuto per almeno un biennio;  viene inoltre introdotto un campo per consentire ai soci di società che hanno optato per il regime della trasparenza di dedurre dal proprio reddito la quota di conferimento in start up trasferita loro dalla società, per la parte eccedente il suo reddito complessivo.

Infine c’è il quadro RN IRPEF, in questo caso sono stati aggiunte ulteriori righe: rigo RN2, deduzione del reddito dell’abitazione principale non assoggettata all’IMU; rigo RN21, per la determinazione della detrazione start-up coordinandola con le altre detrazioni al fine di salvaguardare la maggior convenienza dei contribuenti; le colonne 7 e 8 del rigo RN 43, per la gestione degli eventuali relativi residui della detrazione e deduzione degli investimenti in start up emergenti da far valere nei tre anni successivi; il rigo RN61 per l’indicazione degli acconti IRPEF relativi all’anno 2014 dovuti da tutti i contribuenti, di cui sono fornite le relative istruzioni per la compilazione; il rigo RN62 per l’indicazione del reddito complessivo e dell’importo differenza, ricalcolati ai fini dell’acconto dovuto dai contribuenti in presenza di redditi prodotti in zone di frontiera e di redditi derivanti dall’attività di noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto, quest’ultimo soggetto a imposta sostitutiva del 20%.

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