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Progetto Start2work: 120 posti di lavoro nel settore digital e contratti fino i 40 mila euro annui

Lavorare nel mondo digitale: in arrivo 120 posti di lavoro con retribuzioni fino a 40 mila euro annui. Vediamo di cosa si tratta e come partecipare.

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In arrivo 120 posti di lavoro nel settore digitale, con contratti fino a 40 mila euro annui. Facebook lancia il progetto Start2work che prevede posti di lavoro nel settore digitale, presso start up ad elevato impatto sociale. Vediamo di cosa si tratta e come fare a partecipare.

lavorare con facebook

 

Lavorare nel mondo digitale: in arrivo nuove opportunità anche dai social

Il lavoro nel mondo digitale rappresenta senza alcun dubbio il futuro, soprattutto in una società dove tutto sta diventando tecnologico. Opportunità di lavoro, di incontro tra domanda ed offerta e di formazione, arrivano anche dai social. Di fatti, il noto e famoso social Facebook ha lanciato proprio in questi giorni, il progetto denominato Start2work. Tale prospetto prevede 120 posti di lavoro (si punta ad arrivare nel giro di poche settimane a 150 posti di lavoro), presso famose start up di alto impatto sociale che, si occupano ad esempio di sostenibilità ambientale, sharing economy e molto altro ancora. Social network che non vengono solo utilizzati per la “socializzazione digitale” ma diventano un canale per offrire opportunità di formazione e di lavoro.

Lavorare nel digitale: un’idea innovativa

L’idea potrebbe diventare davvero interessante ed utile, in quanto prevede stage retribuiti aperti a tutti (25% delle offerte) e soprattutto dei contratti di lavoro con una retribuzione annua lorda che, può arrivare ai 40 mila euro (75% delle offerte). Idea di un progetto differente che, mira a dare a 97 mila persone su tutto il territorio nazionale, entro il 2019, le competenze digitali necessarie per lavorare in tale settore. Il progetto è patrocinato da Facebook e si sviluppa in un vero e proprio luogo fisico denominato Binario F, accolto nell’Hub di LVenture Group e Luiss EnLabs presso la  Stazione Termini di Roma.

Chi può partecipare a questo progetto?

Il progetto Start2work si rivolge soprattutto ai neolaureati, tuttavia è aperto a tutti i soggetti alla ricerca di un lavoro nel mondo digitale. Il punto forte di questa iniziativa è quello di non limitarsi a fornire la formazione necessaria, ma garantire anche reali e concreti posti di lavoro. Naturalmente chi partecipa al progetto Start2work, deve anche dimostrare, alla fine del periodo di formazione, di aver fatto proprie le nozioni, conoscenze e competenze per tutto quello che riguarda la programmazione web, il marketing digitale l’UX/UI Design ed altro ancora. Insomma, ogni singolo soggetto che partecipa alla formazione, deve uscire da tale percorso in possesso delle competenze richieste per iniziare a lavorare nel mondo del digitale a 360 gradi.

Lavorare nel digitale: come funziona il progetto

Partecipare al progetto Start2work è molto semplice. Bisogna registrarsi entro e non oltre il 22 aprile al link appositamente presente sulla piattaforma di Start2impact. Questa è un’importante start up in quanto selezionata da B Heroes tra le 5 migliori in Italia e come Membro della Coalizione per le Competenze Digitali e il Lavoro dalla Commissione Europea. I creatori del progetto, rendono noto che, sulla piattaforma saranno presenti 18 differenti corsi, i quali mirano allo sviluppo di 40 hard e soft skill direttamente collegate ad uno dei due ambiti: programmazione web, marketing digitale e UX/UI Design. Ricordiamo che i diversi corsi, per il primo mese saranno completamente gratuiti, in quanto finanziati da Facebook.

Tutto l’iter previsto

Le conoscenze acquisite dopo il processo di formazione sono molto importanti. Per questo motivo, i partecipanti, ovviamente dopo il periodo di formazione stesso, dovranno creare alcuni project work, con la finalità di dimostrare tutto ciò che hanno imparato. Una volta presentati questi progetti, ogni singolo candidato verrà valutato da Start2impact. Saranno inoltre selezionati tutti i profili idonei per le posizioni di lavoro aperte nelle varie start up. Si passa poi ai colloqui con le start up stesse, da svolgersi in una giornata job fair da tenersi al Binario F a Roma. Si parte a maggio, quando è prevista la prima giornata di colloqui, alla quale seguiranno altre 3 giornate di job fair entro la fine dell’anno.

Un’opportunità per incrementare i posti di lavoro nel digitale

Il progetto prevede l’inserimento lavorativo dei soggetti in start up. Per ora, i posti a disposizione arrivano da 74 start up ad alto impatto sociale e crescita. Non si tratta di semplici start up, ma delle migliori attualmente presenti sul territorio che operano per il benessere ambientale e sociale. Un esempio è la 3 bee, considerata dalla Fondazione Barilla, fra le 10 migliori idee al mondo per la sostenibilità. Ed ancora la D-Heart la vincitrice nel 2018 del premio Red Dot come il migliore prodotto biomedicale; MiMoto la start up che ha creato il primo scooter sharing elettrico di Milano e Torino.

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