Rc auto, fate attenzione alle compagnie assicurative non abilitate, che forniscono polizze assicurative auto false. I’Ivass chiude un sito web di assicurazioni false. Vediamo come riconoscerle
Uno dei fenomeni che sta prendendo piede è quello della vendita di polizze assicurative auto false. L’IVASS lancia l’allarme e ci invita ad essere molto attenti in materia, controllando sul suo sito, l’elenco aggiornato delle imprese autorizzate in materia Rc auto. Intanto, altro sito web che vendeva false polizze auto online, è stato chiuso.
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Rc auto: cosa si rischia con polizze assicurative contraffatte?
Sono diverse le beghe nel caso in cui, assicurate la vostra auto con compagnie non abilitate. Prima di tutto, non siete effettivamente coperti da nessuna assicurazione, il che significa che, in caso di incidente, siete tenuti a pagare di tasca vostra i danni arrecati. Non è tutto, in quanto rischiate anche il sequestro della vettura ed una sanzione che va fino ai 3.396 euro. State attenti a viaggiare con regolare assicurazione auto.
Infatti, chi è sorpreso a viaggiare senza, dovrà pagare una doppia multa, mentre se commettete due volte nel corso di due anni lo stesso illecito,si rischia la sospensione della patente da 1 a 2 mesi con l’automatico fermo del veicolo per la durata di 45 giorni. Per questo motivo, per evitare guai è molto importante assicurarsi che le Rc auto siano emesse da assicurazioni regolarmente registrate ed autorizzate, che non vendano polizze assicurative false.
Rc auto: il fenomeno delle polizze assicurative false sul web
Purtroppo il fenomeno delle polizze assicurative auto false, sta prendendo sempre più piede, soprattutto on-line. Qui è possibile trovare delle false compagnie assicurative, che forniscono polizze auto a costi più bassi e vantaggiosi. In questo modo, attirano l’attenzione di molte persone, che credono di risparmiare e fare cosa giusta, ma in realtà cadono in vere e proprie truffe.
Per questo motivo, l’Ivass, l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni, invita gli automobilisti a stare molto attenti. Accertatevi tempestivamente, che la compagnia assicurativa che avete scelto, sia realmente abilitata ed iscritta all’apposito registro. E’ possibile consultare il registro con tutte le compagnie assicurative abilitate e di quelle non abilitate, sul sito dell’Ivass. L’Ivass ha il compito di sorvegliare e controllare le compagnie assicurative sul territorio nazionale (siano esse italiane o straniere), appurando che operino nel pieno rispetto della legge.
Il sito che vendeva online polizze assicurative auto false
La lotta contro le Rc auto false continua. L’istituto di vigilanza sulle assicurazioni, ha chiuso un sito web che vendeva polizze auto false. Si tratta del sito www.temporaneainsurance.it che è stato chiuso dall’Ivass. Questo sito, vendeva online polizze false, così il veicolo non risultava effettivamente coperto da nessuna assicurazione. Il sito operava utilizzando il numero di iscrizione al Registro Unico degli Intermediari (Rui), di un soggetto intermediario che era regolarmente iscritto. Una volta che si è reso conto del tutto, è stato l’intermediario stesso a denunciare il fatto all’Autorità Giudiziaria.
Le truffe presenti sul web sono comunque ancora molte. Fate attenzione alle offerte che vi vengono fatte, soprattutto se arrivano dal web o tramite WhatsApp e sono a lungo termine. Consultare gli elenchi delle aziende assicurative abilitate ad operare in Italia, il Registro unico degli intermediari Rui, l’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea, l’elenco degli avvisi per quanto riguarda i casi di contraffazione, la Società non autorizzate ed i Siti internet non regolari e conformi alla legge, è indispensabile per non essere truffati. Tutti questi elenchi si trovano sul sito Ivass.
Come individuare i truffatori di Rc auto false
L’Ivass ci fornisce utili indicazioni per poter riconoscere i truffatori presenti sul web e non solo. Una compagnia assicurativa, per poter operare sul nostro territorio nazionale, deve essere iscritta ad apposito albo. In particolare, deve risultare iscritta al registro unico degli intermediari ed all’elenco degli intermediari dell’Unione europea. Inoltre, non è sufficiente l’appartenenza solo al registro europeo, bisogna ottenere autorizzazione da parte dell’Italia. Anche le compagnie assicurative che operano sul web, devono rispettare vincoli normativi.
I siti internet devono obbligatoriamente contenere le seguenti indicazioni:
- i dati di identificazione dell’intermediario,
- l’indirizzo della sede, recapito telefonico,
- fax ed indirizzo di posta elettronica,
- numero e data di iscrizione al RUI
- indicazione che l’intermediario è controllato dall’Ivass.
Le compagnie assicurative straniere, che comunque operano in Italia, sono tenute a riportare ulteriori indicazioni. Ci riferiamo all’indicazione della sede secondaria, il possesso dell’abilitazione ad operare in Italia e l’indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro di origine. Se queste indicazioni non sono presenti, è un probabile indicatore che vi siete imbattuti in una falsa assicurazione
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