L’idea di avviare un’impresa tutta tua ti sembrava irrealizzabile, ma adesso che la sede è stata scelta, il personale arruolato e gli obiettivi definiti, non vedi l’ora di iniziare. Ma attenzione, nella foga della pianificazione, potresti aver trascurato un dettaglio importante come la scelta del nome. Meglio correre ai ripari e pensarci per bene: per fare centro, hai bisogno di un nome che riesca a rappresentare la tua storia o quella che speri di costruire. E che sia anche facile da ricordare. Le valutazioni da fare non sono poche: noi cercheremo di darti una mano, inanellando un elenco di cose che è bene fare o non fare, quando sei impegnato a scegliere il nome giusto per la tua azienda.
Indice
- 12 consigli per scegliere il nome giusto
- Scegli un nome semplice e corto
- Non includere nomi di località
- Punta sulla storia
- Non scegliere un nome che può dare un’impressione sbagliata
- Pronuncia il nome ad alta voce
- Non essere ossessionato dalle parole chiave
- Controlla il significato nelle altre lingue
- Non usare il tuo nome e cognome
- Testa il nome su altre persone
- Non escludere i nomi astratti
- Confronta il nome con quelli scelti dai competitor
- Non scegliere un nome che non ti piace
12 consigli per scegliere il nome giusto
Funziona esattamente come un figlio: a meno che non si scelga di rispettare la tradizione che prescrive di dare agli eredi il nome dei nonni, quando si tratta di mettere sul tavolo tutte le opzioni possibili, molti genitori entrano in crisi. C’è chi si affida all’eroe storico preferito, chi attinge alla tradizione popolare e chi si lascia condizionare dalle mode del momento. Valuta bene il da farsi e scorri con attenzione i consigli snocciolati nell’infografica realizzata da Business Backer (che ti proponiamo in versione originale), seguita dalla nostra personale rielaborazione. Scegliere il nome giusto è di vitale importanza: non prendere la faccenda sottogamba o, prima o poi, te ne pentirai.
Scegli un nome semplice e corto
E’ la prima regola da tenere a mente: se i potenziali clienti fanno fatica a ricordare il nome della tua azienda (perché troppo lungo o complesso), non parti sotto i migliori auspici. Cerca di puntare su un nome semplice, corto e facile da pronunciare.
Non includere nomi di località
Il concetto è molto semplice: se pensi di avviare un’impresa ad alta vocazione territoriale, fare esplico riferimento alla località può rivelarsi una buona idea; ma se pensi (o speri) di espanderti, meglio non rimanere sul locale. Immagina quanta scarsa affezione possa suscitare, in un potenziale cliente di Bergamo, il tuo prodotto marchiato Catania. Cerca di ragionare in grande e scegli un nome che non sia vincolato alla collocazione geografica.
Punta sulla storia
Non ci riferiamo alla storia studiata sui banchi di scuola (che pure, a ben pensarci, può fornire qualche spunto interessante), ma alla tua storia personale. Cerca nell’archivio della tua memoria e recupera il ricordo che, a tuo giudizio, si adatta meglio all’avvio della tua impresa. Le storie hanno la capacità di evocare visioni e conferiscono carattere ed autenticità. Invece di andare alla ricerca di un nome ad effetto, scommetti su uno che racconti di te e dei tuoi eventuali soci in affari.
Non scegliere un nome che può dare un’impressione sbagliata
Accertati che il nome che hai scelto di dare alla tua azienda trasmetta solo valori positivi. Sgombra il campo da parole o terminologie che rimandano a concorrenze agguerrite o scorrettezze di vario genere. Un nome eccessivamente aggressivo potrebbe dare un’impressione sbagliata ed impaurire o allontanare chi dovrebbe fare la tua fortuna.
Pronuncia il nome ad alta voce
Devi verificare l’efficacia del nome scelto pronunciandolo ad alta voce. Se la lingua si attorciglia o qualcosa non ti torna, meglio ricominciare da capo. E’ una prova di fondamentale importanza: se anche gli anziani o gli stranieri riescono a pronunciare agevolmente il nome della tua impresa, hai fatto centro.
Non essere ossessionato dalle parole chiave
E’ vero, scegliere un nome che si candida a “piazzarsi” bene sul Web (grazie alle parole chiave giuste) è importante, ma non deve diventare un’ossessione. Cerca di trovare un nome capace di attirare clienti dentro e fuori la Rete. Ricorda: oltre il SEO (Search Engine Optimization), c’è di più.
Controlla il significato nelle altre lingue
Se punti a vincere i confini nazionali col tuo business, dovrai essere ancora più oculato nella scelta perché il nome che sembra calzare a pennello alla tua impresa potrebbe avere un significato terrificante in un’altra lingua. Un esempio? Il nome “gift”, che in inglese significa regalo, in tedesco diventa veleno. Procurati un buon dizionario e verifica che il nome che hai scelto risulti accattivante anche fuori dall’Italia.
Non usare il tuo nome e cognome
L’augurio è che le cose vadano alla grande, ma se invece dovessero andare male? Il tuo nome e cognome sarebbero, per sempre, indissolubilmente associati ad un fallimento aziendale. Meglio non metterla troppo sul personale e scegliere un nome che racconti di un eventuale gruppo di persone, di un progetto o di un obiettivo che si vuole perseguire.
Testa il nome su altre persone
Proponi la tua idea a persone più o meno coinvolte nel tuo progetto imprenditoriale. Cosa ne pensano? E’ di loro gradimento? Rende bene l’idea del business che vuoi avviare? I test preliminari hanno un’importanza elevatissima: raccogli le eventuali critiche ed aggiusta il tiro, quando sei ancora in tempo.
Non escludere i nomi astratti
E’ vero: avviare un’impresa è quanto di più concreto si possa fare, ma chi lo ha detto che, in affari, occorra per forza essere didascalici? L’idea di puntare su un nome astratto potrebbe anzi rivelarsi vincente, specie se riesce a suscitare un’emozione (e dunque un’aspettativa) nel potenziale cliente.
Confronta il nome con quelli scelti dai competitor
Evita di scimmiottare i tuoi concorrenti e scegli un nome, sufficientemente originale, che permetta alla potenziale clientela di collocarti nel tuo settore di competenza (ovvero di capire cosa offri o vendi). Cerca di essere chiaro, diretto ed efficace. E distinguiti dagli altri.
Non scegliere un nome che non ti piace
L’istinto, a volte, vale più di cento regole. Se il nome che stai prendendo in considerazione ti convince poco (nonostante risponda perfettamente a tutti i criteri elencati fin qua), lascia perdere. L’impresa che stai per avviare farà parte della tua vita ed entrerà di prepotenza nella tua quotidianità; se ogni volta che dovrai riferirti ad essa, lo farai con una smorfia di fastidio disegnata sul volto, ti darai la proverbiale “zappa sui piedi”. Scegli un nome che ti piace davvero, uno che riesci a pronunciare ad alta voce, con orgoglio e soddisfazione.
Per scegliere il nome giusto, occorre fare tante valutazioni. Attieniti ai consigli elencati sopra e procedi con metodo. Che sia fantasioso o pragmatico, poco importa: l’essenziale è che riesca a conquistare l’attenzione dei clienti e che trasmetta un messaggio positivo. Mettiti a nudo quel tanto che basta – raccontando, in estrema sintesi, quali sono le tue origini o le tue visioni – e non sbaglierai. Oppure ricorri all’ironia (senza essere troppo sottile) che, nel mondo degli affari, paga quasi sempre.