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SEMrush, come funziona con dati concreti e video-intervista esclusiva

SEMrush è una piattaforma che può sul serio cambiare la vita di un blog (e dei suoi gestori). Analisi SEO, parole chiave, competitor, advertising, etc… Ecco un analisi completa ed una video-intervista

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Helena all’aperitivo SEMrush


Se gestisci un blog, o comunque un sito di contenuti sul web, avrai certamente sentito parlare di Semrush. Si tratta della piattaforma web leader assoluto nel monitoraggio delle parole chiave, nelle analisi del tuo sito e dei competitor, nello studio dell’advertising su ogni singolo sito web (solo per citare le funzioni più importanti).

Su Bianco Lavoro, così come altri siti che gestiamo, la utlizziamo da anni con enorme soddisfazione e grazie all’analisi delle parole chiave siamo riusciti a posizionarci (e farci quindi scovare dagli utenti) per centinaia di ricerche diverse.

Come funziona SEMRush con esempi pratici e numeri concreti

Esempio pratico: Semrush ci dice che la parola chiave “assegno circolare” viene ricercata oltre 18.000 volte al mese (è una stima per difetto ma molto precisa). Ciò vuol dire che aggiungendo le parole chiave correlate (“assegno circolare postale”, “assegno circolare non trasferibile”, etc..) il numero di ricerche è enorme. Ebbene, pur essendo un argomento a tema con il sito, non eravamo ben posizionati.

Ma niente paura, Semrush ha indicato esattamente quali sono le ricerche, quali siti concorrenti sono nelle prime posizioni della SERP Google, quali sono i trend ed addirittura quali sono i CPC pubblicitari che ruotano intorno alla ricerca (info utile per capire il valore che può avere il posizionamento).

Con tutte queste info ben analizzate, non abbiamo fatto altro che strutturare un pezzo completo (grazie all’ausilio di esperti in materia) che desse punto per punto ogni risposta alle richieste online degli utenti. Risultato: Assegno circolare: cosa è e come funziona

Un contenuto web schematico e completo, apprezzatissimo dagli utenti, primo su Google nella ricerca di “assegno circolare” (e molte altre ricerche), che riceve mediamente 12.000 visite al mese (dati google analytics), creando un introito in termini pubblicitari per il blog di oltre 1000 euro l’anno. Un solo ed unico articolo.

Ma è ovviamente solo un esempio, Semrush lo utilizziamo per ogni singola pagina e posizionamento, sono centinaia i pezzi strutturati grazie alle info ricavate dalle analisi di Semrush. In molti casi usiamo lo strumento anche per parole chiave e pezzi su cui siamo già posizionati bene, ma non nelle prime tre posizioni. Scalare la serp con le info di Semrush è davvero semplice. La parte bella è che si tratta dell’utilizzo più pulito e naturale della SEO, niente “trucchi” e “segreti” (di cui si sente spesso parlare dai “maghi” del posizionamento sui motori) ma solo analisi reale e concreta di cosa gli utenti vogliono e come lo vogliono, con conseguente lavoro su misura. Elementi apprezzatissimi dai motori di ricerca come Google, che infatti ad ogni aggiornamento di algoritmo premia sempre i nostri contenuti ottenuti attraverso queste analisi (a scapito dei competitor che usano magari vecchie tecniche SEO che vengono man mano bruciate).

Prima di Semrush non nego che si andava a “sensazione”: “Forse questo argomento può andare, sento che se ne parla in giro”… “questa è una cosa che di certo interessa, a me interesserebbe”…

Esempi di posizionamenti di pagine di Bianco Lavoro ottenuti grazie a SEMrush sono centinaia, qualche esempio? Ecco:

  • Coltivare zafferano – lo sapevate che è una parola chiave ricercatissima e redditizia? Chi cerca questa parola chiave è disposto a spendere per avere guide, infoprodotti, etc… per cui gli introiti pubblicitari salgono alle stelle. Con un bel pezzo completo grazie alle info Semrush siamo da anni nelle primissime posizioni dei motori di ricerca!
  • Lettera di presentazione mirata – articolo presente dal 2011 sul sito, ma che faticava ad essere visibile., rimanendo relegato nelle terze e quarte pagine di Google. Con una analisi Semrush l’autore lo ha aggiornato e reso più fruibile. Risultato. Prima pagina di google (sempre tra le prime cinque posizioni), oltre 45000 visite al mese, introito pubblicitario di oltre 2500 euro annui (non male per un singolo articolo).

  • Preavviso dimissioni, in questo caso SemRush ci ha aiutato a capire esattametne cosa cercano gli utenti che digitano queste parole chiave, con conseguenti risposte ad hoc nell’articolo

questi sono alcuni dei centinaia di esempi che abbiamo, solo su Bianco Lavoro. Ma Semrush non è legato al tuo sito o al tuo dominio, per cui è possibile usarlo per monitorarlo e studiare qualsiasi sito del mondo. Ecco ad esempio come si presenta la prima schermata di analisi di un grosso portale italiano di informazione: Il Fatto Quotidiano

Ovviamente uso Semrush non solo per Bianco Lavoro ma per tutti i progetti di cui mi occupo in svariate lingue. Grazie a Semrush ho potuto di recente lanciare degli ottimi progetti intorno all’utilizzo delle lingue straniere, lavorando soprattutto sulle analisi dei posizionamenti USA e UK (più avanti vi dirò di più, promesso).

Video-Intervista ad Olga di SEMrush

Helena di Bianco Lavoro intervista Olga di SEMrush

Come avete capito Semrush è uno strumento imprescindibile per chi vuole comunicare nel web in maniera efficace e professionale, per questo motivo ho voluto incontrare personalmente lo Staff comunicazione di Semrush e fare anche qualche domanda che possa aiutare i neofiti a capire perché e come usare lo strumento.

L’occasione è stata a Lisbona, dove sono stata invitata all’aperitvo Semrush nel periodo appena precedente il Web Summit. Tra un Martini ed una serie di simpatici gadget ho potuto chiacchierare con lo staff SEMrush.

Il giorno successivo ho poi fatto una breve intervista a Olga Andrienko, Head of Social Media di SEMrush, ecco il video (in inglese) e di seguito un breve riassunto in italiano:

Helena: Olga, per prima cosa vorrei introdurre e spiegare Semrush ai neo-blogger, parlaci delle principali funzioni e punti di forza.

Olga: grazie a SemRush si possono cercare nuove idee per contenuti, identificando l’orientamento generale del tuo blog puoi usare SemRush per ottenere le parole chiave inerenti da utilizzare. Per fare un esempio pratico, se hai un blog che tratta il tema “fashion” puoi identificare le prime 20 parole chiave da mettere a fuoco e posizionarle nei tuoi contenuti, puoi poi monitorare il rendimento andando a fondo anche per area geografica molto ristretta, ad esempio non solo “Italia”, ma anche “Milano”.

Helena: Semrush analizza i posizionamenti suddivisi per mobile e desktop, ma questa funziona pur utilissima è per ora (correggimi se sbaglio) solo disponibile per la versione USA di Google e non per le versioni europee

Olga: è corretto, durante il 2017 abbiamo in piano di estendere la funziona di scelta mobile o desktop su tutti gli altri paesi

Helena: ho trovato nella piattaforma, ancora in beta-version, un nuovo strumento “lead generation tool”, come funziona e come può aiutare?

Olga: Se hai un sito web ed offri servizi SEO puoi inserire nelle tue pagine questo piccolo widget, che incoraggia il potenziale cliente ad inserire i suoi dati e sito web per una analisi gratuita. Semrush invia gratuitamente una analisi del siti inserito e tu ottieni la lead ed il contatto con il tuo potenziale cliente

Helena: Altre novità importanti o nuove funzioni?

Olga: Si, abbiamo lanciato la funzione di analisi delle sorgenti di traffico, quindi si possono accuratamente analizzare le sorgenti del traffico che ottieni. Inoltre quest’anno abbiamo avuto oltre 100 update, che ci hanno consacrato con la realtà in assoluto leader nel nostro settore.

Quanto costa SEMrush e come usarlo in maniera professionale

Il piano PRO ha un costo di $69.95 al mese, oppure si può risparmiare con un abbonamento annuale al costo di $699.40. Potrebbe sembrare costoso, tuttavia con i dati e le analisi ottenute attraverso l’uso della piattaforma è possibile rientrare dei costi in maniera velocissima. Vi sono poi delle versioni (Guru e Business) molto più costose ma dedicate ad una utenza esperta e con gestione di portali molto complessi.

Ad ogni modo è possibile usare SEMrush anche gratuitamente, con dati comunque molto limitati. Il mio consiglio è di fare qualche test e poi procedere con un abbonamento PRO (magari inizialmente mensile e poi annuale, in modo da avere un bel risparmio). Ecco il link per iniziare ad usare SEMrush.

Se hai già un sito e vuoi iniziare ad usare SEMrush gratis, inserisci la URL:

SEMrush Lead generator

Ecco in azione il widget Lead Generation (di cui ha parlato Olga nell’intervista), riservato ai professionisti della SEO che cercano nuovi clienti (perfettamente funzionante, non esitare quindi ad utilizzarlo):

I commenti in questa pagina sono aperti per le vostre opinioni, recensioni ed esperierenze!

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