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6 tipi di capo e come lavorarci insieme, infografica

I capi non sono tutti uguali: ecco perché è importante imparare a conoscerli e capire cosa si aspettano da noi

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Chi dà il meglio di sé al lavoro? Chi ha la fortuna di svolgere mansioni che gli piacciono e di collaborare con persone empatiche e positive. Ma cerchiamo di essere onesti: per centrare obiettivi importanti, occorre curare, innanzitutto, il rapporto col capo ed impegnarsi a soddisfare le sue richieste.

Senza, ovviamente, trascurare la lealtà ed il rispetto che bisogna garantire ad ogni singola risorsa che transita in ufficio. Non è questione di mero carrierismo: chi impara a relazionarsi, in maniera proficua, col proprio superiore non si limita a dirgli sempre di sì. E non pensa che, solo dandogli ragione, può arrivare a ricoprire ruoli importanti in azienda. Certo, deve rispettare l’ordine gerarchico e seguire le sue indicazioni, ma senza mai rinunciare alla dignità o minare troppo la sua autostima. Come possiamo farci apprezzare dal capo? In che modo possiamo guadagnarci la sua stima e qualche pacca sulla schiena? Occorre, innanzitutto, capire che tipo è.

6 diversi tipi di capo e come lavorarci insieme

A darci una mano può essere l’infografica compilata da “Quid Corner”, che ha chiamato in causa lo psicologo Daniel Goleman. Secondo il quale, esistono almeno 6 diverse tipologie di capo, con caratteristiche ben definite, che è bene conoscere e studiare per trarne dei vantaggi. Solo se comprenderemo ciò che il capo vuole da noi e ci mostreremo pronti a realizzarlo, potremo sperare di incassare la sua approvazione. E magari una promozione. Ma quali sono i sei tipi di capo messi in fila dallo psicologo? E come è meglio relazionarsi con loro? Scopriamolo insieme, scorrendo l’infografica (in lingua inglese), seguita dalla nostra traduzione.

 Il visionario

Ha ben chiaro dove vuole andare, ma non sa come arrivarci. Ha bisogno che la sua squadra di lavoro comprenda quali sono gli obiettivi che vuole raggiungere e trovi (più o meno da sola) la strada da seguire.

Caratteristiche: il capo visionario è stimolante ed empatico

Come lavorarci insieme? Mostriamo entusiasmo per quello che propone. Ascoltiamo attentamente le sue idee e prendiamo nota degli obiettivi-chiave da lui indicati. Valutiamo, insieme ai colleghi, quali sono le opzioni più valide per raggiungerli.

 L’allenatore

Motiva i suoi dipendenti, per far sì che diano sempre il meglio di loro, fissando obiettivi impegnativi e promuovendo confronti stimolanti all’interno del gruppo.

Caratteristiche: il capo allenatore è motivante e fiducioso

Come lavorarci insieme? Cerchiamo di essere onesti e parliamo apertamente delle mansioni che dovremmo svolgere, degli eventuali problemi e delle nostre necessità. Prefissiamoci degli obiettivi precisi e realistici, che pensiamo di poter raggiungere. Assumiamoci la responsabilità degli eventuali insuccessi e cerchiamo di imparare dai nostri errori.

 L’aggregatore

Mira a stabilire rapporti stabili ed armoniosi all’interno dell’azienda. Presta grande attenzione ai bisogni emozionali dei suoi dipendenti e cerca di salvaguardarli da situazioni di stress.

Caratteristiche: il capo aggregatore è empatico e fiducioso

Come lavorarci insieme? Teniamo sotto controllo le nostre emozioni. Costruiamo rapporti solidi coi colleghi. Diamo feedback sinceri e mostriamoci disponibili a riceverli.

 Il democratico

Vuole che ogni risorsa fornisca il suo contributo perché è convinto che la strada migliore da seguire (quella che porta più lontano) sia quella che si avvale della collaborazione di tutti o, perlomeno, del più vasto consenso possibile.

Caratteristiche: il capo democratico è fiducioso e collaborativo

Come lavorarci insieme? Esprimiamo apertamente le nostre opinioni durante le riunioni di lavoro. Ascoltiamo attentamente ciò che dicono i colleghi. Non facciamoci carico di cose che non abbiamo compreso: chiediamo chiarimenti o comprometteremo il lavoro di tutti.

 Il comandante

Dà istruzioni precise sul da farsi e spazza via i timori con piglio fermo. Ma si aspetta in cambio piena obbedienza e non tiene in considerazione il fatto che gli altri possano non essere d’accordo con lui.

Caratteristiche: il capo comandante è dispotico e diretto

Come lavorarci insieme? Diamoci dentro e facciamo ciò che ci chiede. Pensiamo a produrre risultati e non limitiamoci a completare gli incarichi. Proponiamogli delle soluzioni alternative, qualora le sue istruzioni non dovessero convincerci del tutto.

Il pioniere

Propone sempre sfide avvincenti ai suoi dipendenti e si aspetta che le portino a termine con successo. Non ha paura di “sgobbare” né di rischiare in prima persona.

Caratteristiche: il capo pioniere è esigente e schietto

Come lavorarci insieme? Lavoriamo sodo, puntiamo a vincere i nostri limiti ed a dare sempre il meglio di noi. Chiediamo chiarimenti su quello che dobbiamo fare. Condividiamo regolarmente il nostro lavoro con lui, aggiornandolo sugli avanzamenti o gli eventuali intoppi.

Conoscere bene il nostro capo è di fondamentale importanza. Non dobbiamo irrompere nella sua sfera privata per scoprire qual è la musica che ascolta in macchina o il gelato che preferisce, ma individuare le caratteristiche che possono fornirci indicazioni preziose. Chi procede a tentoni, senza seguire una direttrice precisa, dimostra di non tenere sufficientemente al proprio lavoro. E di svolgerlo con svogliatezza. Niente di più demotivante: scopriamo cosa si aspetta il capo da noi ed impegniamoci a restituirgli (almeno in parte) ciò che desidera. Daremo un senso a ciò che facciamo e verremo – quasi sicuramente – gratificati.

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