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Come rendere efficace il biglietto da visita

Per emergere dal gruppo, occorre essere originali senza rinunciare alla professionalità. Vediamo come si fa

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Prima di scoprire quali sono i “trucchetti” che possono aiutare a rendere veramente efficace un biglietto da visita, sarebbe interessante capire come questo piccolo e apparentemente rudimentale strumento di auto-promozione sia riuscito a sopravvivere alle tante mode e ai cambiamenti che hanno attraversato i secoli, mandando in soffitta oggetti di ogni tipo. Riflettiamoci un attimo: nessuno scrive più una lettera a mano (salvo casi eccezionali) né si premura più di inviare una cartolina agli amici che restano a casa, eppure il biglietto da visita resta un must a cui anche i professionisti più “digitalizzati” scelgono di non rinunciare.

Consigli pratici per rendere efficace il biglietto da visita

Riportare le proprie credenziali su un cartoncino da mettere nelle mani – si spera – della persona giusta resta una pratica che neanche lo sviluppo tecnologico è riuscito a scalfire. Teniamolo a mente e facciamone l’uso migliore.

biglietto da visita efficace

Assunto che il biglietto da visita resta uno degli strumenti più “gettonati” per farsi pubblicità e stabilire contatti destinati a procurare ingaggi interessanti, cerchiamo di capire cosa possiamo fare per renderlo veramente efficace. E per dargli un tocco di originalità, senza rinunciare a quel senso di professionalità che deve sempre veicolare.

Una foto può aiutare a farsi ricordare

Inserire una foto sul biglietto da visita non è una pratica da fanatici, ma un’astuzia che può fare la differenza. Immaginate di trovarvi ad una grande convention a cui partecipano professionisti importanti, che avete sempre tentato di contattare senza successo. Se riuscirete finalmente ad avvicinarli, non potrete esimervi dal consegnare loro il vostro biglietto da visita e confidare nella buona sorte che, in questo caso, potrà essere agevolata da una semplice foto. Quando alla fine della giornata, i suddetti manager sfileranno dalle tasche i tanti cartoncini ricevuti, non dovrebbero fare fatica a ricordarsi di voi. Anche, ma non solo (vi auguriamo) per l’immagine riportata sul biglietto da visita. Che deve ovviamente essere scelta con cura e risultare nitida, professionale e opportuna.

La creatività può fare la differenza

Di biglietti da visita tradizionali, il mondo è pieno. Se vi muovete nel campo dell’arte e dovete, per lavoro, dare prova della vostra creatività, fatelo anche quando programmate di stampare il vostro biglietto da visita. Che per emergere dal gruppo e farsi notare dalle persone che contano, dovrà essere diverso e accattivante. Qualche idea? Potete realizzarlo su un supporto particolare (plastica PVC o cartoncino gommato) o mettere delle immagini colorate sullo sfondo, a patto che non compromettano la lettura delle informazioni riportate. Inserite un motto o una frase che vi rappresenta: la creatività e l’originalità (unite alla buona qualità e alla “pulizia” grafica, che non deve mai mancare) renderanno il vostro biglietto da visita unico e riconoscibile. Strappare un sorriso a chi è alla ricerca di risorse fresche e brillanti potrebbe fare la differenza.

Meglio dire qualcosa in più che qualcosa in meno

Certo, lo spazio è quello che è e non potete dilungarvi a raccontare tutto quello che avete fatto al lavoro, ma limitarsi ad indicare (come la maggior parte delle persone fa) la propria professione seguita dal nome dell’azienda e dai contatti personali potrebbe non essere l’idea migliore. E di certo non è la più originale. Sia ben chiaro: non vi stiamo suggerendo di inserire informazioni stravaganti sul vostro biglietto da visita (che deve, anzi, mantenere sempre una certa compostezza e linearità), ma di fornire qualche indicazione in più. Non limitatevi a scrivere che siete un responsabile delle Risorse Umane, ma precisate che avete anni di esperienza e che i vostri superiori hanno sempre riconosciuto i vostri meriti e le vostre qualità. Se siete un architetto con un voluminoso portfolio di progetti e clienti a sua disposizione, trovate il modo migliore per indicarlo sul cartoncino che vi rappresenta. Ma attenzione: è essenziale essere sintetici ed evitare di dare alle stampe un biglietto caotico e inefficace.

Ricordate, infine, che il biglietto da visita è solo uno dei tanti strumenti che potete utilizzare per promozionare quello che fate. Portatelo sempre con voi perché la possibilità di incontrare qualcuno di interessante quando siete in coda alla cassa del supermercato o mentre aspettate il treno sulla banchina esiste eccome. Il biglietto da visita che ha attraversato indenne i secoli (le prime attestazioni risalgono al 1700) sa ancora il fatto suo. Fatene l’uso migliore e sfoderatelo al momento giusto. Se continua a sopravvivere e ad avere successo, in tempi di “digitalizzazione” come i nostri, un motivo ci sarà.

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