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Bonus centri estivi: cos’è, come funziona, chi può accedere e come fare domanda

Bonus centri estivi ecco di cosa si tratta, chi può beneficiare dei sostegni economici da 1.200 a 2 mila euro, come e quando inviare la domanda

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Il decreto Rilancio ha introdotto delle novità in riferimento al bonus baby sitter, estendendolo anche alle spese connesse ai centri estivi. Infatti, il bonus centri estivi 2020 non è altro che l’estenzione del bonus baby sitter introdotto dal decreto Cura Italia, per sostenere spese di vario genere. Ecco di cosa si tratta, come funziona, chi sono i beneficiari e come presentare la domanda entro il mese di luglio.

Che cos’è il bonus centri estivi?

bonus decreto rilancio

Si tratta del nuovo bonus baby sitter, con le modifiche presenti nel decreto Rilancio. Questo prevede l’estensione del vecchio bonus baby sitter per sostenere le spese relative i campi estivi. L’Inps ha pubblicato sul suo sito un messaggio in cui fornisce i primi chiarimenti ed indicazioni su tale misura. In particolare, il bonus centri estivi può essere adoperato oltre che per assumere baby sitter, anche per pagare:

  • i centri estivi;
  • i servizi socio educativi;
  • centri educativi per l’infanzia;
  • i centri con funzione educativa e ricreativa;
  • servizi innovativi ed integrativi per la prima infanzia.

Sono queste le spese per cui il bonus può essere adoperato, dai nuclei familiari con figli con età non superiore i 12 anni.

Come funziona il bonus centri estivi 2020

Vediamo ora di illustrare il funzionamento di questa misura, pensata appositamente per sostenere le famiglie con figli. L’ammontare del sostegno economico è di 1.200 euro fino a 2.000 euro per il personale sanitario. Le famiglie per accedere al bonus campi estivi e baby sitter 2020, dovranno avere figli con età anagrafica fino i 12 anni. Per le famiglie con figli disabili non c’è un limite di età da dover rispettare, l’importante è che questi siano iscritti a scuole o istituti di ogni grado. Il bonus può essere richiesto entro e non oltre la data del 31 luglio 2020, in modalità telematica sul sito dell’Inps. Si tratta di una misura di notevole spessore che vuole sostenere le famiglie nelle spese connesse all’assunzione di baby sitter e non solo. Il tutto per cercare di superare insieme il periodo di chiusura delle scuole a causa del Coronavirus.

Chi può accedere alla misura

Possono accedere al sostegno economico, le famiglie con figli fino a 12 anni di età anagrafica. Tale limite anagrafico non si applica per quei nuclei familiari con figli disabili, l’importante è che questi siano iscritti a scuole di ogni grado ed ordine oppure siano ospiti di strutture di carattere assistenziali. Ricordiamo che è possibile beneficiare del bonus centri estivi 2020 anche in caso di figli in adozione o affidamento pre-adottivo. Il bonus spetta a:

  • lavoratori dipendenti privati;
  • i lavoratori autonomi iscritti all’Inps;
  • lavoratori iscritti alla Gestione separata;
  • i lavoratori autonomi non iscritti all’Inps

Bonus centri estivi da 2.000 euro per i dipendenti nel settore sanitario

L’ammontare del bonus sale a 2 mila euro per i dipendenti nel settore sanitario sia pubblico che privato. In particolare ci riferiamo a:

  • medici;
  • infermieri;
  • tecnici di radiologia:
  • tecnici di laboratorio biometrico;
  • operatori sociosanitari;
  • altre figure professionali connesse all’emergenza Coronavirus.

Questi soggetti potranno beneficiare di un bonus maggioritario, pari a 2 mila euro per nucleo familiare, erogato dall’Inps mediante il libretto di famiglia.

Come inviare la domanda per il bonus centri estivi

La platea di beneficiari del bonus centri estivi possono inviare la domanda all’Inps in modalità telematica. Prima di tutto bisognerà accedere al servizio online messo a disposizione sul sito dell’Istituto, adoperando le credenziali di accesso: PIN, SPID, Carta di identità elettronica, Carta nazionale dei servizi. L’alternativa è quella di usufruire del contact center chiamando gratuitamente da rete fissa al numero verde 803.164 oppure al numero 06.164.164 (a carico di chi chiama da rete mobile). Ed ancora, per tutti coloro che non sono tecnologici e necessitano di aiuto, c’è la possibilità di chiedere sostegno ai patronati. L’Inps ricorda che per utilizzare il bonus centri estivi 2020 è necessario il libretto di famiglia. La richiesta del bonus sarà attivata da giugno fino al 31 dicembre 2020.

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