Stai cercando lavoro? Oppure ne hai già uno, “ma sai, se mi capitasse un’occasione la considererei seriamente”? Bene, allora ricordati di curare il tuo profilo Facebook. Sì, perché sempre più spesso i datori di lavoro e le aziende vanno a “spulciare” i profili social delle persone che vogliono contattare o inviano loro il CV. E se poi sei un lavoratore autonomo pensa quanta importanza può avere per la tua attività essere attraente anche sui profili social. È come avere un negozio e curare la vetrina: non un optional, ma una necessità…sempre che tu non voglia che la tua attività rimanga deserta! Quindi ecco alcuni consigli per ben figurare su Facebook e gli altri social.
Indice
#1. Sintetizza la tua bio
Sui social è tutto rapido e immediato: lo deve essere anche la descrizione che dai di te. Facebook in questo ti aiuta molto, dandoti dei campi da compilare (Lavoro, Istruzione, ecc…). Ricordati di compilarli tutti, inserendo le informazioni più importanti senza dilungarti in discorsi che nessuno leggerà. Anche su Linkedin, che invece lascia molto più spazio, ricordati che la maggior parte degli utenti leggerà solo le informazioni che scrivi nell’intestazione del tuo profilo: assicurati che siano quelle giuste!
#2. Aggiorna il tuo profilo
Niente fa un’impressione peggiore di un profilo aggiornato l’ultima volta nel 2007. Non importa se non scrivi stati su Facebook, non pubblichi foto delle tue vacanze o condividi video di gattini. Ciò che conta è che almeno le informazioni più importanti (soprattutto quelle relative alla tua vita professionale) siano costantemente aggiornate. Già che ci sei, fai ora un giro su tutti i tuoi profili (Facebook, Twitter, Linkedin, ecc…) e guarda quanto ti rappresentano.
#3. Non essere timido
“Ma no! Non voglio dire nulla di me ai social network!” So che molti di voi lo stanno pensando in questo momento, dopo aver letto i primi due consigli. Guardate, un’impressione la date in ogni caso, anche quando non condividete delle informazioni. Solo che, mentre condividendo dati sulla vostra vita professionale indirizzate il pensiero di chi li legge, facendo i “misteriosi” lo porterete semplicemente a pensare: “Ok, questo sta collezionando fallimenti e non lo vuole dire…”
#4. Gestisci la tua immagine
Inserisci il tuo nome su Google. Cosa esce? Bene, è esattamente ciò che vedranno i tuoi potenziali datori di lavoro o clienti. Fatti anche un giro su Google Immagini e valuta se, digitando il tuo nome, escono delle foto imbarazzanti. Nel caso ce ne siano alcune di davvero inopportune, corri a cancellarle. Tra l’altra Google e Facebook sono sempre più in grado di “riconoscersi” l’un l’altro, quindi non perdere tempo ad eliminare dai tuoi profili foto e immagini che non vuoi ti rappresentino.
#5. Diventa “pubblico”
Detto questo ti faccio una domanda: preferiresti assumere una persona che su Facebook ha delle foto in cui è ubriaco alla sua festa di laurea o una che ha il profilo bloccato al pubblico? Personalmente preferirei il primo: ok, lasciare vagare in rete certe foto non è la più furba delle mosse, ma dà comunque un’impressione di trasparenza e onestà che un profilo chiuso non offre. Perché l’importante non è essere perfetti, ciò che conta è far comprendere a chi visita il tuo profilo che lavorare con te significa lavorare con una persona che non ha nulla da nascondere.
Questi sono alcuni consigli che riguardano il modo in cui un possibile datore di lavoro ti conosce via Facebook. Ma anche tu puoi fare l’inverso ed è una mossa che ti può essere molto utile. Ne abbiamo parlato qui e crediamo di averti dato consigli che vale la pena leggere.
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