In queste ore è in corso un vertice tra il Premier Conte i capi della delegazione di maggioranza ed i ministri. Sono necessarie nuove misure di contenimento del coronavirus considerando la situazione italiana in peggioramento. Avanza l’idea di un blocco degli spostamenti non essenziali ma anche di coprifuoco e di multe per chi non rispetta le norme. Nei prossimi giorni arriverà un nuovo Dpcm con ulteriori misure restrittive. Ecco alcune ipotesi su quello che ci aspetterà.
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La situazione epidemiologica da coronavirus in Italia non migliora. Nella giornata di ieri si sono avuti 19.143 contagi, cifre in continuo aumento. L’Istituto Superiore di Sanità conferma che la situazione è in rapido peggioramento e che servono degli interventi decisivi, prima che sia troppo tardi. Continuano gli appelli da parte di scienziati ed autorità a rimanere in casa ed uscire solo se strettamente necessario. Uno scenario che ci ricorda la situazione di fine febbraio 2020. Proprio in queste ore è in corso una riunione molto importante tra il premier Conte, i capi della delegazione di maggioranza ed i ministri. Si lavora ad ulteriori misure anti coronavirus, che entreranno a far parte del nuovo Dpcm in uscita nei prossimi giorni. Tante le ipotesi sulle nuove misure e su quello che ci aspetta.
Blocco degli spostamenti non essenziali
Il nuovo Dpcm non è ancora uscito ma si sta lavorando alle nuove misure di contenimento coronavirus nel nostro Paese. Così, si fa strada la proposta di un blocco degli spostamenti non essenziali su tutto il territorio nazionale. La gente è invitata a rimanere in casa ed uscire solamente se strettamente necessario. Ci sarà il ritorno delle autocertificazioni per gli spostamenti. Si avranno molto probabilmente dei lockdown parziali, in quanto, stando alle ultime indiscrezioni, le varie motivazioni che giustificheranno gli spostamenti, saranno superiori a quelle previste nello scorso lockdown. Per ora non è prevista la chiusura dei negozi e delle attività commerciali, così come le scuole continueranno ad essere aperte, anche se per gli istituti superiori si incentiva la didattica a distanza. Tuttavia nulla di definito ma solo ipotesi ed indiscrezioni, che possono aiutarci ad avere un idea generale su quello che ci attende.
Quando sarà possibile uscire di casa?
Una delle misure che sicuramente entrerà nel nuovo Dcpm è il blocco degli spostamenti ritenuti non essenziali e vari coprifuoco sul territorio nazionale. L’obiettivo è quello di incentivare la gente a rimanere in casa ed uscire solo se necessario. Gli spostamenti ed i contatti tra le persone vanno ad incrementare notevolmente i contagi da coronavirus. Se Conte dovesse accogliere la richiesta avanzata dagli esperti sul blocco degli spostamenti, quando sarà possibile uscire di casa? Ebbene, la gente potrebbe uscire dalle propri abitazioni:
- per comprare vari beni;
- usufruire di servizi ( andare al ristorante, centro estetico, parrucchieri ecc);
- fare attività fisica;
- recarsi a lavoro;
- andare a scuola;
- per motivi di salute;
- andare a trovare un congiunto.
Queste dovrebbero essere le motivazioni che andranno a giustificare gli spostamenti.
Motivazioni per uscire durante il coprifuoco
Il Governo sta valutando la possibilità di introdurre vari coprifuoco in Italia, anticipandoli alle 20.00 o addirittura alle 18.00 evitando assembramenti che incrementano ancora di più i casi di coronavirus. Nell’ipotesi di coprifuoco si potrà uscire solamente per particolari motivi come:
- lavoro;
- salute;
- per altre motivazioni previste dal Dpcm ed ordinanze regionali.
Anche in questo caso per il momento si tratta di supposizioni. Per avere informazioni dettagliate e sicure dobbiamo aspettare, perché le misure da inserire nel Dpcm sono ancora in discussione.
Gli spostamenti tra le Regioni
Altro quesito che tanti si stanno ponendo in queste ore è quello relativo alla mobilità tra le Regioni. Saranno consentiti o vietati gli spostamenti tre le varie Regioni italiane? Stando alle ipotesi avanzate, su questo settore potranno essere attivate delle misure più ferree e severe. In caso di chiusura dei confini regionali, ci si potrà spostare solamente per:
- raggiungere la propria famiglia;
- per motivi di lavoro e salute;
- per raggiungere la seconda casa.
Sono queste le possibili misure che il Governo sta discutendo e che saranno rese note nelle prossime ore. Sicuramente ci saranno dei provvedimenti restrittivi, ma con molta probabilità sarà seguita una linea più morbida rispetto al precedente lockdown.
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