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Ecobonus 2020 al 110%: che cos’è a chi spetta e come accedere alla misura

Ecobonus 2020 con detrazioni al 110%. Ecco di cosa si tratta, i beneficiari della misura e come accedere

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Nel decreto maggio c’è posto anche per l’ecobonus 2020, con detrazioni al 110% per tutti coloro che effettueranno lavori atti al miglioramento del sistema energetico e messa in sicurezza sismica. Vediamo di cosa si tratta, chi sono i beneficiari di questa misura e come accedere.  

Ecobonus 2020 e detrazioni al 110% 

ecobonus

Il decreto maggio è ormai alle porte. La sua pubblicazione dovrebbe avvenire a giorni, in quanto il Governo sta sistemando gli ultimi dettagli del documento. Questo, oltre a contenere importanti misure a sostegno delle imprese, dei lavoratori e delle famiglie, fa spazio anche all’ecobonus 2020. Una misura ugualmente importante, che prevede detrazioni al 110% per tutti coloro che effettueranno sugli immobili, dei lavori di miglioramento energetico e messa in sicurezza sismica. Tali interventi effettuati su immobili e palazzi, per poter accedere al super bonus, dovranno essere svolti in un preciso lasso di tempo, ossia tra il 1°luglio 2020 ed il 31 dicembre 2021.

Il bonus in questione vale anche per la ristrutturazione delle facciate dei palazzi, che potranno così essere messe a nuovo. In cosa consiste l’agevolazione di cui stiamo parlando? Ebbene, si tratta di una detrazione dall’Ires ed Irpef che è concessa quando i soggetti effettuano dei lavori di efficienza energetica e sicurezza sismica su edifici già esistenti.  

Chi può accedere all’ecobonus 2020? 

Vediamo ora di chiarire chi sono i beneficiari di questa misura. Possono accedervi tutti i contribuenti sia residenti che non nell’immobile in questione, anche nel caso in cui siano titolari di reddito d’impresa, proprietari dell’immobile. Nello specifico:

  • persone fisiche, compresi esercenti arti e professioni; 
  • associazioni tra professionisti; 
  • i contribuenti titolari di reddito d’impresa; 
  • enti pubblici e privati che non svolgono attività di carattere commerciale; 
  •  tra le persone fisiche possono accedere i titolari di un diritto reale sull’immobile stesso. 

Inoltre, possono beneficiare dell’ecobonus le seguenti categorie, nel caso in cui sostengono le spese per la realizzazione dei lavori che non sono fatti su immobili strumentali ad attività d’impresa. 

  • il familiare convivente con il possessore dell’immobile su cui si interviene; 
  • convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile e neanche titolare di un contratto di comodato; 
  • istituti autonomi per le case popolari .

Come fare richiesta di ecobonus 2020 

Tutti gli interessati ad accedere alla misura in questione, possono farlo solo se in possesso dei seguenti documenti: 

  • dichiarazione del direttore dei lavori, in grado di dimostrare che gli interventi effettuati siano in linea con quelli previsti dall’ecobonus; 
  • attestato di prestazione energetica Ape, per l’acquisizione dei dati sull’efficienza energetica dell’immobile. Tuttavia, questa documentazione non è richiesta nel caso in cui si effettuano lavori di: acquisto ed installazione dispositivi multimediali, istallazione impianti di climatizzazione con generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, acquisto ed istallazione schermature solari, sostituzione impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione e messa a punto sistema di distribuzione, sostituzione di finestre compresi gli infissi ed istallazione pannelli solari per la produzione di acqua calda. 
  • Una scheda informativa sugli interventi effettuati. 

Ecobonus 2020 e modalità di pagamento 

E’ importante effettuare il pagamento tramite bonifico bancario o postale, tranne nel caso in cui l’intervento sia stato effettuato nell’ambito dell’attività d’impresa. Bisogna indicare nel versamento del bonifico, la causale, il codice fiscale di colui che beneficerà della detrazione, il numero relativo la partita iva oppure il codice fiscale della persona a favore della quale si esegue il bonifico (i professionisti o la ditta che ha effettuato i lavori). Entro e non oltre i 90 giorni dal termine dei lavori, i soggetti interessati dovranno trasmettere in modalità telematica all’Enea, tutta la scheda informativa con i lavori effettuati, comprese le informazioni racchiuse nell’attestato di prestazione energetica.

 Sono queste le caratteristiche principali relative all’ecobonus 2020, con delle detrazioni fiscali che saranno davvero utili ai contribuenti. Per ulteriori informazioni a riguardo bisogna comunque attendere la pubblicazione della versione definitiva del decreto maggio. 

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