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Fattura elettronica, dirittura d’arrivo per la prima fase

Si sta per concludere la prima fase dell’introduzione della fattura elettronica all’interno del nostro ordinamento.

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Sta per giungere a compimento la prima fase di avvio del sistema di fatturazione elettronica. A partire dal prossimo 3 maggio, infatti, i contribuenti – anche attraverso gli intermediari – dovranno infatti scegliere se aderire o meno al servizio di consultazione e di ottenimento dei documenti di fatturazione elettronica proposto dall’Agenzia delle Entrate.

Ancora prima, entro la prima parte del prossimo mese, il Garante della Privacy riceverà invece i chiarimenti da parte dello stesso Fisco in merito all’opportunità di dare seguito a nuovi approcci cifrati per le fatture elettroniche, e in merito a una più vasta valutazione sull’impatto che la prima fase dell’obbligo di fatturazione elettronica ha avuto sul sistema.

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La scelta dei contribuenti

Soffermandoci in modo particolare sulla scelta da parte dei singoli contribuenti, rammentiamo come il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate di fine 2018 stabiliva che nell’ipotesi di mancata adesione del contribuente a tali servizi di consultazione e ottenimento dei documenti mediante il Fisco, dopo il recapito della fattura elettronica al destinatario, l’Agenzia provvederà a cancellare i dati dei file delle fatture elettroniche, memorizzando solamente i dati della fattura che sono differenti dall’indicazione della natura, della qualità e della quantità dei beni e dei servizi che sono oggetto della prestazione.

In altri termini, il consenso espresso del contribuente è in questo caso equivalente all’autorizzazione al trattamento dei dati. In sua assenza, però, le informazioni che costituiscono il corpo della fattura, e che sopra abbiamo avuto modo di riassumere, dovranno essere eliminate: nelle banche dati del sistema di interscambio rimarranno pertanto in memoria solamente le ulteriori informazioni della fattura elettronica che non fanno parte del “corpo”, quale la “testa” e il “piede”.

Cosa cambia con la scelta

Ma quali sono gli impatti di una simile scelta? In sintesi, la decisione da parte del contribuente potrà produrre dei riflessi soprattutto sotto il profilo dei controlli che l’Agenzia delle Entrate potrà scegliere di effettuare sulle stesse fatture elettroniche.

In sintesi, senza le informazioni del corpo della fattura, che non saranno memorizzate se il contribuente non procederà con un consenso espresso, le attività di controllo e di ispezione che l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza potranno svolgere sulle fatture elettroniche giungeranno a coincidenza con quanto già visto finora con il regime del c.d. “spesometro”.

Evidentemente, grazie alla maggiore mole di dati, e grazie alla possibilità di poterli integrare in maniera più agevole, i controlli incrociati che si baseranno sulla fatturazione elettronica saranno più numerosi e condotti in maniera continuativa. Con l’obiettivo, si intende, di procedere a intercettare fenomeni di frode (e no solo) in maniera più tempestiva.

Se invece il contribuente sceglierà di mantenere all’interno del sistema di interscambio anche le informazioni che sono relative alla natura, alla tipologia, alla qualità e alla quantità dei beni e dei servizi che sono oggetto di fatturazione, le attività di controllo si baseranno su altri aspetti, quali ad esempio la congruità del costo del bene.

I dati della fattura elettronica

Concludiamo infine ricordando che in queste ore il Fisco ha contribuito a diffondere alcuni dati di riferimento sulle conseguenze dell’introduzione della fattura elettronica nel contrasto di fenomeni di evasione e di frode dell’imposta sul valore aggiunta. Si tratta ad ogni modo di dati parziali, non certo sufficienti per poter saltare a definitive conclusioni.

Per poter ottenere un primo bilancio sui risultati che la fattura elettronica sarà in grado di determinare in favore della lotta a fenomeni di irregolarità e frode fiscale, bisognerà probabilmente attendere la fine dell’attuale esercizio e, dunque, una valutazione su una conduzione a regime del nuovo sistema.

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