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Imu agricola: Coldiretti chiede agevolazioni

Imu agricola: Coldiretti chiede a 13 sindaci aliquote agevolate e la non applicazione di sanzioni in caso di pagamenti in ritardo

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Imu agricola sui terreni: scade domani, martedì 10 febbraio, il termine per il pagamento del 2014. Andiamo a vedere però le deroghe e le eccezioni per quanto riguarderà i ritardi su tutti i pagamenti dell’Imu agricola, che aprono opportunità anche in vista del probabile revival delle professioni agricole. Innanzitutto sono state individuate tre diverse categorie di terreno agricolo: montano, parzialmente montano, non montano. I terreni che si trovano in comuni classificati a tutti gli effetti come montani non devono corrispondere il pagamento dell’Imu agricola, essendo esentati dal 2014 e per gli anni a venire. Ci sono poi i comuni classificati come solo parzialmente montani, che non devono pagare l’Imu agricola solo nel caso in cui il proprietario abbia la qualifica ufficiale di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale, oppure abbia dato in affitto il terreno agricolo a qualcuno in possesso dei requisiti che danno accesso a queste due categorie.

imu agricola 2015

 


Tutti gli altri, ossia i proprietari di terreno agricolo parzialmente montano che non siano coltivatori diretti né imprenditori agricoli professionali, nonché i proprietari di terreni che si trovino in un comune non catalogato tra quelli montani e parzialmente montani, devono corrispondere la quota dell’Imu agricola 2015, in quest’ultimo caso anche ove si tratti di coltivatori diretti e imprenditori agricoli. Fanno fede, riguardo a tutte le tre classificazioni di cui sopra e alle corrispondenti sottocategorie, esclusivamente i dati Istat.

Ed ecco le ulteriori eccezioni: Coldiretti, per venire incontro a chi deve pagare l’Imu agricola e non lo avesse ancora fatto, ha inviato una lettera a 13 sindaci della provincia di Pistoia, in cui si chiede, fatta salva la possibilità dei sindaci a non accogliere la proposta, di non applicare sanzioni per chi pagherà in ritardo l’Imu agricola dovuta, e di applicare delle aliquote ridotte. Si resta dunque in attesa, per ora, di vedere cosa ne diranno i primi cittadini in questione, dopodiché è probabile che, in caso di parere positivo, altri sindaci ne seguano l’esempio, anche senza esortazioni particolari da parte di Coldiretti. I comuni coinvolti nella questione sono per il momento: Agliana, Buggiano, Chiesina, Lamporecchio, Larciano, Massa Cozzile, Monsummano, Montecatini, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Quarrata, Serravalle e Uzzano.

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