Non quelle catastrofiche del tipo “Ho perso il nostro miglior cliente”, ma più comuni e insidiose. Ecco le frasi da non dire mai al capo.
Ci sono cose che nessun capo al mondo vorrebbe mai sentirsi dire come ad esempio: “Ho perso un cliente”, “C’è stato un terribile sbaglio” o magari “Penso che stiamo andando a gambe all’aria”. Le ragioni sono chiare, sembra evidente. Esistono ovviamente anche frasi meno scioccanti, che a un dipendente possono sembrare innocue, che invece sono insidiose: frasi da non dire mai al capo. Mai.
Ecco le frasi da non dire mai al capo
Andare d’accordo con il tuo capo è sicuramente fantastico, specialmente quando rende la routine quotidiana molto più piacevole. Potresti anche avere con lui o lei un rapporto di amicizia. Ma alla fine della giornata, è importante ricordare che il tuo amico è anche soprattutto il tuo superiore, e di conseguenza c’è una linea che non devi attraversare. L’onestà è la migliore politica sul posto di lavoro, ma come ogni regola, questa ha alcune eccezioni. Ecco di seguito 7 frasi da evitare assolutamente.
- “Ma sei proprio sicuro di volerlo fare?“. Ecco l’insidia sta nell’altro modo di tradurre questa frase che suona più o meno come: “Non sai quello che stai facendo“. E soprattutto dà l’impressione che in quel momento voi stiate impartendo una lezione al vostro capo e gli stiate insegnando e mostrando qual è invece l’alternativa giusta. Se volete esprimere il vostro punto di vista, l’approccio corretto è quello di sottolineare che forse ha dimenticato un determinato aspetto o gli è sfuggito tra le mille cose che ha da fare. E non che lui non sappia fare il suo lavoro.
- “Hai visto cosa ha combinato quella/quello?” (riferendosi al collega). “È davvero impossibile lavorare con lei/lui, perché…”. Non proseguite e serbate per voi, per i parenti e gli amici i vostri problemi personali. Il capo detesta sentire questo genere di cose, ascoltare pettegolezzi o sorbire le lamentele dei dipendenti che non vanno d’accordo con alcuni colleghi (meglio mostrare la volontà di integrarsi in azienda). Certo, a meno che non si tratti di una grave violazione ai danni dell’azienda o di un tragico errore commesso nelle procedure lavorative.
- “Non volevo disturbarti, tanto il problema si è risolto da sé“. Se state pronunciando una frase di questo genere vuol dire che qualcosa di terribile è accaduto all’interno dell’azienda e che non avete messo al corrente il vostro diretto superiore! Si può star certi che i boss vogliano essere informati in anticipo di potenziali problemi che si prospettano all’orizzonte e non essere presi alla sprovvista quando devono cercare in mille modi di recuperare la situazione già precipitata.
- “Se non lo fai, io mollo tutto!“. Una di quelle frasi da non dire mai al capo ma nemmeno a pensarci. Ci si augura che non vi riferiate al posto di lavoro tout court ma solo a quel progetto specifico sul quale state incontrando non poche difficoltà. Bene, sappiate che in ogni caso gli ultimatum non producono mai nulla di buono. A parte l’idea che trasmettete di essere puerili e insicuri, il vostro capo potrebbe anche decidere che in fondo non siete così preziosi e insostituibili come credete.
- “Sai, quelli della mia generazione…“. Ecco un modo odioso per iniziare un discorso. Certo è vero che siete più giovani del vostro capo ma questo lui non vuole sentirselo ricordare, men che meno se è donna. Sono frasi da non dire mai al capo, a meno che non vi si richieda un suggerimento proprio in qualità di “giovane”. E se vi sembra che ci sia bisogno di novità presentate l’idea in termini di benefici per l’azienda e non di visione antiquata da parte del capo.
- “No, questo non si può fare“. Se il vostro capo vuole che facciate una cosa di certo l’ultima risposta che desidera sentire è che “proprio quella cosa” non si può fare. Per lui è solo il modo più semplice che avete trovato per liquidare la questione. Quindi trovate il modo di farla.
- “Ho bisogno di un aumento“. Tra le più rilevanti delle frasi da non dire mai al capo. Certo è assolutamente legittimo e fisiologico chiedere un aumento se: a) lo meritate; b) non l’avete mai chiesto; c) lavorate sodo da molto tempo e i risultati sono tangibili. Ma un aumento non si chiede mai “solo” perché se ne ha bisogno. Mai.
Conoscerle significa aggirarle e scegliere di stare dal lato “giusto” della barricata.
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