Il 1 maggio 2015 ha rappresentato il punto di partenza della Naspi e, contemporaneamente, l’abbandono della “vecchia” Aspi. Pertanto, chiunque venga licenziato a partire da tale data, non avrà più il diritto all’Aspi e alla mini-Aspi, ma solamente alla nuova Naspi introdotta dal d.lgs. 22/2015, di attuazione del Jobs Act. Per tale motivo l’Inps ha attivato il canale telematico per l’invio delle domande, da trasmettersi anche attraverso patronati o chiamato il contact center, entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Vediamo quali sono i principali dettagli di tale nuovo modus operanti, come spiegati dall’Inps nel suo messaggio n. 2971 del 30 aprile 2015.
A chi interessa?
La Naspi, nuova indennità di disoccupazione (o, meglio, “Nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego) interessa i lavoratori che abbiano un rapporto di lavoro di natura subordinata, in caso di perdita involontaria dell’occupazione. Il suo scopo è – come gli altri ammortizzatori sociali – quello di fornire una tutela di sostegno al reddito, non solo con riferimento ai dipendenti del settore privato a tempo indeterminato, quanto anche gli apprendisti, i soci di cooperative, il personale artistico, e così via.
Requisiti
Per poter richiedere la Naspi è necessario che i lavoratori possano presentare congiuntamente i seguenti requisiti:
- siano in stato di disoccupazione ai sensi dell’art. 1, comma 2, lett. c) del dlgs n. 181/2000;
- possano far valere, nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, 13 settimane almeno di contribuzione contro la disoccupazione;
- possano far valere 30 giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione.
Quanto dura
La Naspi viene corrisposta ogni mese dall’Inps, per un numero di settimane che è pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni, senza tenere conto dei periodi contributivi che hanno già dato luogo all’erogazione della prestazione di disoccupazione.
Come richiederla
La Naspi è richiedibile online sul sito inps.it, entro e non oltre il termine di decadenza di 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. È inoltre richiedibile tramite patronato e contact center integrato Inps / Inail.
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