Il decreto crescita 2019 ha introdotto nuove agevolazioni per le piccole e medie imprese italiane che, partecipano a fiere e manifestazioni internazionali. Lo scopo è quello di aiutarle ad affermarsi nel mercato estero.
Il decreto crescita 2019 ha introdotto in extremis nuove misure a sostegno delle piccole e medie imprese che, partecipano a fiere e manifestazioni di carattere internazionale. L’importanza di esportare il Made in Italy facendo conoscere le nostre imprese ed i nostri prodotti diventa sempre più importante.
Indice
Nuove agevolazioni per le piccole e medie imprese italiane
Il decreto crescita 2019 che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°100 del 30 aprile 2019, ha introdotto in extremis ulteriori misure ed agevolazioni a favore delle piccole e medio imprese italiane che, partecipano a fiere e manifestazioni internazionali. Ulteriori agevolazioni rivolte alle imprese che, vogliono portare all’estero i loro prodotti. Di fatti, il sostegno introdotto, ha lo scopo di migliorare la qualità ed il livello di internazionalizzazione del made in Italy e della piccole e medio imprese presenti sul nostro territorio. Per sviluppare l’export, il decreto crescita ha introdotto sostegni economici a favore delle imprese e soprattutto per le PMI che, cercano di affermarsi nel mercato estero. Vediamo di cosa si tratta.
Nuovo credito d’imposta per la piccole e medie imprese
L’incentivo economico a favore delle piccole e medie imprese che partecipano alle fiere internazionali, con la finalità di far conoscere ed esportare i loro prodotti, è riconosciuto alle imprese esistenti alla data del 1 gennaio 2019. Questa agevolazione è riconosciuta attraverso il credito d’imposta, riferito a quest’anno (anno di entrata in vigore del decreto crescita) ed erogato fino ad esaurimento delle risorse. Sono stati messi a disposizione 5 milioni di euro, con agevolazioni riconosciute nella percentuale del 30%, con un tetto massimo di 60 mila euro. In altre parole, il sostegno economico sarà erogato alle imprese esistenti al 1 gennaio 2019, attraverso un credito d’imposta erogato nella misura del 30% per le spese che le imprese sostengono nel partecipare ad eventi fieristici internazionali, entro un tetto massimo di 60 mila euro.
PMI: tipologie di spese sostenute per cui è riconosciuta l’agevolazione economica
Con le nuove misure introdotte dal decreto crescita 2019, si riconosce sostegno economico rivolto alle piccole e medie imprese italiane che, partecipano a fiere e manifestazioni internazionali. Il credito d’imposta è erogato per sostenere le spese che tali imprese sostengono, entro un tetto massimo di 60 mila euro. Vediamo quali sono queste spese per cui è riconosciuta l’agevolazione economica:
- Spese legate all’affitto degli spazi espositivi
- Tutti i costi correlati all’allestimento degli stessi spazi espositivi
- Le spese legate all’attività di pubblicizzazione, promozione e comunicazione della partecipazione a determinate manifestazioni
Tutti costi che, comunque le imprese si trovano a sostenere, per la partecipazione ad eventi internazionali, con lo scopo di farsi conoscere ed esportare il made in Italy.
PMI: in attesa dell’apposito decreto attuativo
Intanto siamo in attesa dell’emanazione dell’apposito decreto attuativo che, dovrà essere emanato entro il 29 giugno da parte del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell’economia e delle finanze. Tale decreto avrà il compito di chiarire ogni singolo aspetto legato al nuovo credito d’imposta delle piccole e medie imprese. Dunque, bisognerà chiarire con esattezza:
- Quali tipologie di spesa è riconosciuto il sostegno economico;
- Tutte le procedure legate alla partecipazione ed ammissione al beneficio stesso;
- Tutto l’elenco delle manifestazioni fieristiche di carattere internazionale, per cui è riconosciuto in nuovo credito d’imposta;
- Tutte le procedure collegate al recupero del credito d’imposta, nel caso questo sia utilizzato in maniera non legittima.
La notevole importanza dell’export
L’internazionalizzazione delle piccole e medio imprese italiane diventa sempre più importante per l’economia italiana, oltre che per far conoscere ed affermare il Made in Italy all’estero. Lo stesso Osservatorio economico sul commercio internazionale del Mise, ha osservato un incremento nel 2018, rispetto al 2017, del 3,1% delle esportazioni italiane. Inoltre, dal 2010 la vendita di prodotti italiani all’estero, ha registrato tassi di crescita nettamente positivi, con un aumento medio annuo pari a 5 punti percentuali e più. Insomma, il Made in Italy continua ad affermarsi in maniera positiva nei mercati esteri. Per questo motivo bisogna dare anche alle piccole e medie imprese italiane, la possibilità di farsi conoscere ed affermarsi nei mercati esteri.
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