Il mercato è competitivo: ecco perché è fondamentale emergere dal gruppo e studiare tutte le mosse che possono aiutare a reclutare le risorse più brillanti
Dura la vita del selezionatore al quale viene periodicamente chiesto di scovare i talenti migliori. Ogni dirigente d’azienda che si rispetti sa che la ricerca del personale è un processo nodale e che investire sulle risorse giuste significa gettare le basi per un successo duraturo. Ecco perché attirare i candidati migliori è quanto mai importante. Ma attenzione: non si tratta solo di scrivere una “job description” efficace; per accaparrarsi le risorse più capaci e talentuose presenti sul mercato, occorre lavorare con metodo e per tempo. Senza sottovalutare il contributo delle persone già impiegate in azienda. Che possono rivelarsi eccellenti promoter e partecipare attivamente alla buona riuscita di una “campagna acquisti” vincente.
5 cose da fare per attirare i candidati migliori
#1. Impegnati nella promozione. La prima cosa da fare, quando sei alla ricerca di nuovi talenti da assumere, è renderti attraente. Come si fa? Improntando una vera e propria campagna di marketing strategico, tesa ad attirare l’attenzione dei candidati più validi. L’idea di fondo è quella di renderti “appetibile”. E di esporre, con chiarezza, quelli che sono i valori aziendali, la cultura che regola le dinamiche lavorative, la mission e la vision perseguite con costanza ed entusiasmo da dirigenti e sottoposti. In pratica, si tratta di “vendere” in maniera efficace il proprio brand, soprattutto quando questo non è ancora molto conosciuto. Bisogna far capire ai potenziali futuri dipendenti quanto sarebbe bello e gratificante lavorare per la tua azienda e spingerli a preferire la tua offerta di lavoro a quella proposta (magari) da un marchio più “blasonato” ma meno capace di auto-promozionarsi come si deve.
#2. Punta su un annuncio selettivo e dettagliato. In inglese si chiama “job description” e altro non è se non l’annuncio di lavoro con cui i selezionatori sperano di intercettare i candidati migliori. Scriverlo non è faccenda da prendere sottogamba. Occorre, ovviamente, spiegare chiaramente in cosa consiste la posizione aperta, ma bisogna anche essere tecnici e specifici, in modo da scoraggiare i “non addetti” a presentare la loro candidatura. Nell’annuncio devono essere indicati i requisiti richiesti e dettagliate le competenze aggiuntive. Non guasta inserire informazioni sugli eventuali benefit o sulle possibilità di crescita: molti candidati capaci destinano, infatti, più attenzione agli ambienti di lavoro stimolanti e creativi piuttosto che a quelli che offrono paghe soddisfacenti ma mansioni routinarie e noiose.
#3. Sfrutta i social e il Web. Nessun reclutatore al passo coi tempi può sperare di “fare centro” senza sfruttare i social media. Il consiglio è quello di puntare primariamente su Linkedin, ma anche su facebook e Twitter, inserendo informazioni e aggiornamenti sull’azienda e – ovviamente – indicazioni sulle varie offerte di lavoro. La piattaforma digitale può aiutare moltissimo nel processo di selezione del personale. Un sito internet ben fatto può, infatti, portare il talento in cerca di nuove sfide professionali a pensare che, se si destina così tanta cura alla grafica e alla selezione dei contenuti sulla Rete, altrettanta ne verrà assicurata nell’ambiente di lavoro. Chi si presenta bene on line ha più chance di attirare i candidati migliori e di guadagnarsi un colloquio con loro. Ricordati, inoltre, che i social non vanno sfruttati solo quando si è alla ricerca di nuove risorse da assumere. Mantenere una presenza attiva (e di qualità) sul Web è importantissimo: soltanto così sarà possibile costruire una comunità di persone che guardano con interesse a ciò che viene fatto nella tua azienda e che, al momento giusto, possono portare un valore aggiunto importante.
#4. Dai credito alle risorse interne. Non c’è pubblicità migliore del “passaparola”. Se riuscirai a innescare un meccanismo di auto-promozione che parte dalla soddisfazione dei tuoi dipendenti, i risultati arriveranno in tempi stretti. Per questo, ti consigliamo di non trascurare mai (neanche quando sei alla ricerca di nuovi “innesti”) il benessere delle risorse già impiegate in azienda. Perché potrebbero essere proprio loro a procurarti il candidato ideale che stai cercando. Realizza dei video con delle brevi ma efficaci interviste ai tuoi dipendenti e pubblicale sul sito o sui social network. La descrizione entusiastica di quello che fanno potrebbe invogliare i candidati migliori a farsi avanti.
#5. Cura il rapporto con le scuole. E chi lo ha detto che i candidati migliori sono quelli che vantano anni di esperienza? A fare la differenza possono essere anche “neofiti” alle prime armi, capaci di svecchiare e rinvigorire gli ambienti di lavoro più ingessati. Ecco perché è importante che, durante il processo di selezione del personale (e non solo), si destini la giusta attenzione al rapporto da intrecciare con le scuole e le università del posto. Che sono spesso fucine di grandi talenti. Organizza eventi ed incontri con la popolazione studentesca e cerca di spiegare, nel modo più chiaro ed efficace possibile, quello che viene fatto nella tua azienda. Se sei alla ricerca di risorse fresche, brillanti e smaniose di mettersi in gioco, bussare alla porta degli istituti superiori e delle università si rivelerà un’idea vincente.
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