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Le professioni e le aziende che offrono maggiori benefit aziendali

Da Facebook a Google, è tutta una gara a “coccolare” i lavoratori che ripagano con un incremento della produttività

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Mettiamo che vi troviate nella fortunatissima situazione di dover scegliere tra due lavori. I fattori da valutare sono tanti, ma a far pendere l’ago della bilancia in maniera risolutiva potrebbero essere i benefit aziendali. Ovvero gli extra, i bonus, le indennità, le convenzioni e le agevolazioni di vario tipo che l’impresa promette di garantirvi finché contratto non vi separi. L’idea non può non allettare: lavorare per un management che s’impegna a rendere la vostra vita meno complicata non è faccenda di poco conto. Specie in tempi come questi in cui fruire dei servizi più elementari (come quello sanitario) significa, sempre più spesso, mettersi in fila e pazientare ad oltranza. Ma quali sono le aziende che concedono i benefit più apprezzati ai loro dipendenti? E quali le figure professionali che possono usufruire di vantaggi che gli altri solitamente si sognano? Scopriamolo insieme.

Le aziende che concedono migliori benefit

benefit aziendali

Diciamo in generale (rischiando di rasentare l’ovvio) che più un’azienda va bene più è disposta a dimostrarsi “generosa” nei confronti delle risorse che ci lavorano. Non stupisce, dunque, che nell’elenco delle imprese che concedono più benefit aziendali compaiano colossi come Google, Facebook, Twitter e Spotify.

Google e Facebook

Partiamo dal motore di ricerca più cliccato del mondo: i dipendenti sposati (sia etero che omosessuali) possono godere di alcune agevolazioni economiche e nel tragico caso in cui un “veterano, che ha prestato il suo servizio all’interno di Google per più di 14 anni, dovesse venire a mancare, il coniuge potrà percepire il 50% del suo stipendio per i successivi 10 anni. Anche in Facebook, la politica aziendale sembra essere particolarmente family-friendly: tutti i dipendenti che diventano genitori possono, infatti, fare affidamento su un contributo di 4 mila dollari da parte dell’azienda che, tra l’altro, si impegna a sostenere economicamente anche i dipendenti che decidono di cambiare sesso. Non solo: all’interno del Facebook Campus – che, come potrete immaginare, è una struttura piuttosto grande – i lavoratori possono fruire gratuitamente di alcune biciclette, ottimizzando i loro spostamenti nel più completo rispetto dell’ambiente.

Netflix e Twitter

A passarsela bene sono anche i dipendenti di Netflix che, quando diventano genitori, possono godere di un congedo parentale illimitato durante il primo anno di vita del loro figlio. Quanto a Twitter, i benefit aziendali vanno dai tre pasti gratuiti al giorno alla possibilità di estendere l’assicurazione medica al partner dei dipendenti, passando per i corsi di yoga e di pilates, le lezioni di arrampicata su parete attrezzata e le sedute di agopuntura che i lavoratori del social network possono frequentare senza spendere nemmeno un centesimo.

Spotify, WWF, Rei e Walt Disney

Dimostra di tenere molto al benessere dei suoi dipendenti anche Spotify che prevede un congedo parentale di 6 mesi per i neo-genitori e si impegna ad accollarsi le spese necessarie per operazioni come il congelamento degli ovuli o la fecondazione assistita. E poi ancora il WWF, che regala un venerdì libero (retribuito) ai suoi lavoratori, ogni due settimane; la Rei, che concede due giorni all’anno di ferie pagate per svolgere attività all’aria aperta e la Walt Disney che fa entrare gratuitamente i suoi dipendenti in tutti i parchi divertimento e concede sconti speciali ai loro familiari.

Benefit e incremento di produttività

Offrire benefit aziendali è una pratica che – in Paesi come il nostro, dove il sistema del welfare non sempre funziona come dovrebbe – può fare la differenza. Lavorare per un’impresa che permette di portare il figlio all’asilo aziendale o di beneficiare di sconti per l’acquisto dei libri scolastici o di avere un orario flessibile può significare, infatti, trovare la soluzione a molti problemi. E il supporto che le aziende dimostrano di voler dare ai loro dipendenti viene, di solito, ripagato con un incremento della produttività e dei profitti. A beneficiarne sono, in definitiva, tutti: sia i lavoratori che riescono a barcamenarsi, con meno fatica, tra gli impegni lavorativi e quelli personali; sia i board delle grandi aziende che, avendo al loro interno risorse più motivate e organizzate, assistono compiaciuti al moltiplicarsi dei guadagni.

Le professioni che godono di maggiori benefit aziendali

Ma quali sono le professioni che godono dei benefit più invidiati? Ce ne sono tante.

Assistenti di volo

Le cose non vanno male, ad esempio, agli assistenti di volo che devono sì viaggiare molto spesso e lasciare a casa i loro affetti più cari, ma godono anche di trattamenti speciali. Basti pensare che, una volta arrivati a destinazione, possono fruire gratuitamente degli hotel (solitamente di lusso) e dei ristoranti pagati dalle compagnie per cui lavorano. Non solo: quando le hostess e gli stuart scendono dall’aereo, dopo una trasferta intercontinentale, possono beneficiare di diversi giorni di riposo.

Giornalisti

E cosa dire dei giornalisti? Riescono a partecipare a molti eventi mondani e non (basta esibire il tesserino per avere solitamente libero accesso ai raduni che contano) e godono di riduzioni speciali nei musei e in alcuni negozi. Non solo: a loro disposizione c’è anche la Casagit (Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiani) che copre le spese sanitarie agli iscritti all’Ordine e ai loro familiari.

Parlamentari, deputati e senatori

Ma a primeggiare su tutti sono sicuramente i parlamentari che – come tutti sanno – godono di agevolazioni di ogni sorta. Dalle indennità mensili ai rimborsi per i portaborse; dalle diarie ai rimborsi spesa per i viaggi. E non è che l’inizio: i deputati e i senatori della Repubblica italiana hanno in dotazione un telefono gratis, possono sedere nelle tribune d’onore degli stadi, hanno tessere per cinema e teatri e altre per i mezzi pubblici.

Di più: possono viaggiare gratuitamente in prima classe su tutto il territorio nazionale e circolare su tutte le autostrade senza pagare il pedaggio. E se hanno problemi di salute, il 90% delle spese mediche (comprese quelle dentistiche) viene loro rimborsato. Non solo: possono frequentare gratuitamente corsi di lingua straniera, piscine e palestre e, non ultimo, godere di tassi di interesse super agevolati quando aprono un conto corrente, accendono un mutuo o chiedono un prestito alle banche. I prezzi stracciati praticati dal barbiere e dalla buvette della Camera o le auto blu a disposizione rappresentano, insomma, solo la punta dell’iceberg.

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