Come costruire una tabella che tenga traccia dei dati essenziali delle proprie candidature. In modo da non buttare via tempo rischiando di candidarsi alla stessa offerta, e tenendo così sempre sott’occhio lo stato dell’offerta alla quale vi siete proposti.
Ma a quest’offerta mi sarò già candidata/o? Un dubbio che spesso assale che cerca lavoro, visto che suo malgrado le candidature da spedire sono necessariamente tante. Il rischio è quello di sprecare tempo, oltre a quello di mandare due o più volte la medesima candidatura alla medesima azienda, che potrebbe anche non prenderla troppo bene. Evitare simili situazioni però, non è così difficile. Bastano infatti pochi minuti per costruirsi una tabella che possa tenere traccia di ogni candidatura inviata, riportando i dati essenziali ma allo stesso tempo identificativi dell’offerta rispetto alla quale vi siete proposti, come lo avete fatto e a che punto è la vostra candidatura. Vediamo brevemente come fare.
La tabella dell’immagine è un esempio teorico che considera diversi tipi di mestieri/professioni e non può certo essere imitata da una sola persona. E’ volutamente costruita in questo modo per dimostrare che il format è adatto sostanzialmente a qualsiasi tipo di lavoro, data la sua estrema semplicità. E’ sufficiente aprire Excel o un programma simile e impostare una tabella basata su righe e colonne (il numero delle quali può variare rispetto all’esempio standard dell’immagine qui sopra) che riporti almeno
#1) La posizione per la quale vi siete candidati.
#2) Il nominativo del contatto qualora sia noto.
#3) La mail del contatto o, comunque, quella alla quale avete spedito la vostra candidatura. Oppure il link del sito web attraverso il quale avete inviato la candidatura
#4) La data dell’invio, in quanto vi permette di tenere presente quanti giorni sono passati da quando avete spedito il vostro curriculum ed eventuali allegati.
#5) Quali documenti avete inviato ( cv, lettera di presentazione, attestati, certificati e via dicendo).
#6) La data di svolgimento di un eventuale colloquio, già effettuato o in procinto di essere svolto.
#7) Il follow up: ovvero quelle pratiche che vengono eseguite dopo un eventuale colloquio per conoscerne il risultato, definitivo o intermedio che sia, oppure anche solo per usare gentilezza nel ringraziare.
#8) Il risultato: Com’è andato il colloquio? Vi è stata fatta una proposta? Siete stati chiamati ad un secondo colloquio? Siete purtroppo stati respinti? Nell’ultima colonna è consigliabile segnarsi l’esito finale della candidatura, in modo appunto da non doverla ripetere per sbaglio.
La tabella è ovviamente personalizzabile in svariati modi, anche a livello di voci da inserire ma il principio di fondo è quello di risolvere un problema strutturale dell’assidua ricerca di lavoro in pochi minuti. E’ infatti solo l’impostazione iniziale della tabella a richiedere qualche minuto in più, mentre l’inserimento dei dati, tanto immediati quanto importanti, consta di non più di pochi secondi.
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