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Diventare sottotitolatore: cosa fa, come diventarlo e quanto guadagna

Lavorare come sottotitolatore, ecco tutti i consigli utili per intraprendere una nuova carriera professionale. E intervista ad una professionista

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Al mondo ci sono tante differenti tipologie di lavori e di mansioni, soprattutto da quando la tecnologia ha fatto la sua comparsa, rivoluzionando un po’ tutto. Una figura professionale particolarmente interessante di cui voglio parlare in questo contenuto è quella del sottotitolatore. Sì hai capito bene. Ti sarà sicuramente capitato di vedere un film in lingua originale con i sottotitoli. Ebbene il compito del sottotitolatore è proprio quello di tradurre nel migliore dei modi ed offrire tale traduzione attraverso i sottotitoli.

Chi è il sottotitolatore?

sottotitolatore

Forse non tutti lo sanno, ma tra le tante professioni che non passano mai di moda e non conoscono momenti di crisi, c’è quella del sottotitolatore. Ti starai chiedendo: chi è e quali compiti ha questa figura professionale? Ebbene, il sottotitolatore è proprio colui che lavora alla realizzazione dei sottotitoli che puoi trovare in film, interviste, spettacoli, opere multimediali e tanto altro ancora. Tale figura professionale, conosciuta anche come mediatore linguistico, si occupa di tradurre film e tanto altro, introducendo i sottotitoli, per tutti coloro che non masticano perfettamente le lingue straniere. Il suo compito è anche quello di lavorare ai sottotitoli per i non udenti. Si tratta di una figura professionale che lavora ogni giorno a stretto contatto con la lingua e la tecnologia. Infatti, oltre ad essere un bravo traduttore, un sottotitolatore di tutto rispetto deve possedere anche altre caratteristiche.

Un bravo professionista nel settore, deve essere un buon adattatore, in grado di sintetizzare i dialoghi degli attori, rendendo il discorso semplice e diretto agli occhi degli spettatori. Per garantire tutto questo, bisogna padroneggiare anche la lingua italiana. Inoltre, i sottotitoli devono rispettare i tempi, ossia i cambi di scena e tagli vari. Un sottotitolatore è molto di più di un semplice traduttore.

I compiti e le mansioni del sottotitolatore

Di cosa si occupa concretamente un sottotitolatore? Se non sei un esperto nel settore, forse questa professione potrebbe apparire ai tuoi occhi misteriosa e poco conosciuta. Tuttavia, si tratta di un lavoro di tutto rispetto, dinamico, in cui spesso si ha a che fare con attori, si assiste alla registrazione delle scene e tanto altro ancora. Come detto nelle righe precedenti, il compito di questa particolare figura professionale è quella di tradurre film, interviste, spettacoli e tanto altro, offrendo al pubblico la possibilità di usufruire del sostegno dei sottotitoli. Il sottotitolatore è sicuramente un bravo traduttore, ma anche un esperto di particolari programmi per la creazione di sottotitoli, esperto di tecnologia, un adattatore e sintetizzatore dei dialoghi.

Anche in questo settore, come nella maggior parte delle professioni, l’esperienza conta molto. Se vorrai entrare in questo mondo, dovrai fare la gavetta, specializzarti sempre di più, rimanere aggiornato ed adoperare programmi sempre più veloci ed efficienti.

Come si diventa un sottotitolatore?

Stai pensando al tuo futuro professionale? A cosa potresti fare da grande? Ti piacciono le lingue straniere? Sei amante di cinema e non solo? Fermati un attimo a riflettere, forse la professione del sottotitolatore potrebbe interessarti. Potresti accedere in un mondo tutto nuovo, entrando in contatto anche con attori e registi. Potrebbe essere davvero qualcosa di interessante. Se per alcune professioni esistono specifici indirizzi di studio, non funziona così per il sottotitolatore. Infatti, non esiste uno specifico ed ufficiale percorso di studi per incominciare tale carriera professionale. Sicuramente specializzarsi nella conoscenza delle lingue straniere è utile, e potrebbe servirti come trampolino di lancio, ma da solo non basta. Bisogna anche specializzarsi nella conoscenza di specifici programmi appositamente creati per la creazione e gestione dei sottotitoli.

sottotitoli

Potresti incominciare a farti un’idea spulciando su Internet per conoscere almeno il nome di alcuni programmi adoperati in questo settore. Altra opzione a tua disposizione è quella di buttarti su alcuni Master per diventare traduttore ed adattatore per il doppiaggio e sottotitolaggio stesso. Ma l’ingrediente indispensabile che ti permetterà di affermarti è quello dell’esperienza. La gavetta ti toccherà all’inizio, ma sarà utile permettendoti di sperimentarti sul campo e fare tue più informazioni, tecniche e conoscenze possibili.

Alcuni Master che utili

Anche se non esiste un percorso di studi specifico ed ufficiale per diventare sottotitolatore, comunque ci sono dei Master che ti potrebbero essere utili. Ovviamente bisogna anche avere passione per il settore ed un pizzico di curiosità che ti porta a mantenerti aggiornato e continuare a studiare anche per conto tuo, in maniera del tutto autonoma. Di seguito ti propongo alcuni Master che ti potrebbero davvero essere di aiuto, se stai pensando di intraprendere una nuova esperienza professionale tra sottotitoli e traduzioni varie.

Master di Primo Livello

Master di primo livello in Traduzione e adattamento delle opere audiovisive e multimediali per il doppiaggio e il sottotitolaggio. Disponibile a Roma ed altre città. Questo percorso formativo si propone di formarti con professionalità e precisione. A fine studi sarai in grado di:

  • conoscere ed applicare tecniche e teorie del doppiaggio e sottotitolazione, grazie alla pratica della traduzione ed adattamento dei dialoghi di opere multimediali, oltre alla padronanza della tecnica di audiodescrizione;
  • acquisire nozioni di dizione e tecniche di linguaggio, tipiche di un buon doppiatore;
  • perfezionamento delle competenze linguistiche che ti serviranno per operare in un mercato internazionale.

Si tratta di un Master che vuole formare i professionisti del futuro, in un settore, quello dell’intrattenimento che non passa mai di moda e non conosce crisi.

Sbocchi professionali del Master

A fine Master avrai a tua disposizione tutta una serie di competenze specifiche e pratiche che ti permetteranno di fare il tuo ingresso nel mondo del lavoro. In particolare, ti si apriranno le porte per differenti opportunità professionali. Tra i maggiori sbocchi occupazionali ricordiamo:

  • assistente al doppiaggio in sala;
  • operatore dei sottotitoli;
  • traduttore ed adattatore dell’opera audiovisiva per doppiaggio e sottotitolazione;
  • coach linguistico di set addetto ufficio stampa e produzione, traduttore sceneggiatura e lista dialoghi.

Inoltre, tale Master ti permetterà anche di avere delle possibilità come: regista, segretaria di edizione, assistente alla produzione, delegato di produzione e postproduzione.

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Master Europeo in Traduzione Audiovisiva

Altro Master che ti aiuterà ad incominciare la tua carriera professionale nel settore delle traduzioni, doppiaggi e sottotitolaggio è il Master Europeo in Traduzione Audiovisiva (METAV) presso l’Università di Parma. L’obiettivo di questo corso di studi è quello di andare a formare una nuova ed efficace generazione di professionisti in Traduzione e Multimedia. Il Master offre agli studenti un programma completo ed una formazione professionalizzante per il doppiaggio, sottotitolazione per il cinema e la tv, sottotitolazione per i non udenti e tanto altro. In particolare, a fine Master, sarai in grado di:

  • conoscere varie modalità di traduzione audio visiva;
  • realizzare delle traduzioni idonee ed adeguate per il doppiaggio;
  • tradurre dei prodotti di carattere multimediale;
  • realizzare sottotitoli indirizzati a differenti utenti;

Sbocchi professionali del Master

Questo corso di studi ti permetterà di specializzarti in determinati compiti e mansioni. Tra le opportunità e sbocchi professionali ad esso direttamente connessi, ricordiamo:

  • sottotitolatore per il cinema;
  • sottotitolatore per non udenti;
  • traduttore per il doppiaggio;
  • traduttore di prodotti multimediali;
  • linguista supervisore di prodotti audiovisivi

Insomma, come abbiamo visto ci sono tanti e svariati sbocchi professionali che questi Master ti offriranno.

Intervista ad una professionista

Siamo andati ad intervistare Roberta D’Addazio, traduttore audiovisivo e sottotitolatore. Ecco cosa ci ha raccontato della sua professione.

Qual è stato il suo percorso di studi? Com’è diventata sottotitolatore?

Possiedo una laurea magistrale in Traduzione ottenuta presso la LUSPIO in Roma. Dopo essermi laureata ho cominciato a studiare autonomamente alcuni programmi per il sottotitolaggio. Ho fatto esperienza documentandomi, esplorando quei programmi, facendo sottotitoli per alcuni siti con la stessa mia passione, ho letto e studiato le esperienze dei professionisti del settore, ho iniziato uno stage in questo mestiere presso un’agenzia di sottotitoli in Roma e piano piano ho preso la mano iniziando a farne il mio lavoro. Esistono corsi o master per diventare traduttore e adattatore per il doppiaggio e il sottotitolaggio. Io stessa, sto continuando a immagazzinare informazioni per continuare a fare esperienza seguendo il master citato presso l’università in cui mi sono laureata.

Quanto si guadagna facendo questa professione?

Essendo dei liberi professionisti, siamo noi che decidiamo la tariffa in base al mercato di questo settore. Non si può dire a prescindere quanto si guadagna, ma certamente, più clienti si riescono ad ottenere e più il margine di guadagno aumenta. Ma non sempre va in questo modo e molto dipende dalle richieste del cliente stesso.

C’è possibilità di carriera?

Essere un traduttore audiovisivo a tutto tondo che ha la possibilità di stare in sala doppiaggio e parlare con gli attori-doppiatori capendo se si è fatto un buon lavoro di adattamento del testo. Imparare ogni giorno sul campo, credo sia la vera esperienza che porta a una crescita personale oltre che professionale. Magari un giorno si potrà anche avere la possibilità di essere assistente di doppiaggio o direttore di doppiaggio e credo sia un ottimo livello a cui tendere se ci si vuole distaccare un po’ dal lavoro di traduttore-adattatore, anche se personalmente ritengo che la carriera si misura con l’esperienza.

Quali sono le difficoltà che si incontrano?

Le difficoltà che si possono riscontrare sono di varia natura: partendo dal programma di traduzione e/o di sottotitoli che non vuol funzionare all’ultimo secondo, al cliente che non ti può pagare e ultime ma non ultime, le difficoltà di traduzione e trasposizione linguistica che richiedono il lavoro più lungo, in cui bisogna prima fare un ottimo lavoro di traduzione, poi di adattamento, cioè adattare la traduzione al linguaggio utilizzato dai protagonisti del video mettendolo ovviamente in lingua italiana. Tutto questo richiede senza dubbio un’ottima conoscenza non solo della lingua straniera ma anche e soprattutto della lingua italiana che ogni volta deve venir reinventata e inserita in base ai caratteri a disposizione sul testo, per quanto riguarda i sottotitoli, facendoli quindi apparire sul video nel momento in cui i personaggi parlano, oppure cogliendo le sfumature del parlato e dei diversi registri della lingua italiana ricreando i dialoghi come nel caso del traduttore-adattatore.

Quanto guadagna un sottotitolatore

La figura del sottotitolatore è essenzialmente quella di un libero professionista. I guadagni sono dunque variabili e non fissi. Sei tu che da professionista del settore, deciderai la tariffa per il tuo lavoro, ovviamente tenendo conto dell’andamento e caratteristiche del mercato in questo particolare settore professionale. Più sei bravo, più clienti avrai, più sarai credibile e ti farai conoscere e più i tuoi guadagni e le possibilità di carriera cresceranno notevolmente. Tuttavia, molto dipende anche dalle esigenze ed aspettative del cliente stesso. Spesso tra le due parti si apre una vera e propria negoziazione che devi essere in grado di gestire nel miglior modo possibile, senza sparare cifre esorbitanti ma nello stesso tempo senza svendere la tua professionalità e le tue competenze. Se sei bravo, intraprendente, dinamico, attento, il settore offre possibilità di carriera, oltre ad una crescita personale e professionale. Ricordati che si tratta di un mestiere dove la maggior parte delle cose si imparano sul campo, interagendo con altri professionisti.

Il mercato del lavoro è davvero ampio, spesso i giovani alla ricerca di una propria identità possono cadere in confusione. Tuttavia prima di prendere qualsiasi decisione sul tuo futuro, fermati un attimo e cerca di capire quali sono le tue vere passioni, vedrai che sarà più semplice capire cosa fare da grandi.

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