Se stai già pensando a quale facoltà universitaria poter scegliere dopo aver completato gli studi superiori e hai bisogno di informazioni, ecco l’articolo che fa al caso tuo. Questa volta ci occuperemo del corso di laurea in Scienze Motorie. Di cosa si tratta? Come accedere? Cosa si studia? Quali sono gli sbocchi professionali e le opportunità di lavoro? Cosa pensano gli studenti di questo corso di laurea? Qui potrai trovare le risposte a queste e tante altre domande, in un articolo che vuole fornirti le informazioni e le nozioni essenziali su questo particolare corso, scelto da sempre più ragazzi e ragazze.
Indice
Che cos’è la laurea in Scienze Motorie
Uno degli step più complessi per i ragazzi è proprio quello di scegliere l’università giusta. Ci sono tante facoltà e corsi di studio nelle varie università italiane e non solo. Il rischio è proprio quello di essere confusi e quasi smarriti in un “mare” di indirizzi, specializzazioni, corsi, università. Una delle lauree che negli ultimi anni ha riscosso un notevole successo è proprio quella in Scienze Motorie. Si tratta di un famoso “tre più due”, ossia di un corso di laurea strutturato in un triennio (laurea triennale) a cui seguono altri due anni si specializzazione (laurea specialistica o magistrale).
Se ti piace il benessere, la salute, la cura del corpo, lo sport in tutte le sue forme, potresti seriamente prendere in considerazione, la concreta possibilità di iscriverti ad un corso in Scienze Motorie in una delle tante facoltà presenti su tutto il territorio nazionale. Infatti, gli Atenei italiani che attivano corsi in Scienze Motorie sono circa 32, ben distribuiti su tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud. Insomma, la scelta è davvero ampia, così come le possibilità occupazionali e gli sbocchi professionali dopo il conseguimento della laurea. Infatti, a differenza di quanto s pensi, diventare un professionista in questo ambito di studi, non permette solo l’insegnamento, ma ti apre un sacco di porte e di carriere professionali.
La struttura del corso di laurea in Scienze Motorie
Come detto precedentemente, il corso di studi in Scienze Motorie si articola in un triennio di base, in cui conquisterai e farai tue tutte le conoscenze di base, a cui segue un biennio di specializzazione. Iscrivendoti a questo corso di laurea andrai a studiare non solo educazione fisica, ma anche tante altre discipline affini che ti daranno, al termine degli studi, tutte le conoscenze e le nozioni necessarie per entrare nel mondo del lavoro ed avviare la tua carriera professionale.
In particolare andrai a studiare materie come: biologia, anatomia, chimica, fisiologia, biochimica, lingue straniere, corsi da personal trainer, fisica, psicologia e tanto altro ancora. Si tratta di un percorso davvero completo, che mira all’acquisizione delle competenze necessarie per svolgere al meglio il proprio mestiere, una volta ottenuto il tanto desiderato diploma di laurea. Dunque, tale corso di studi ti darà una solida preparazione scientifica nei differenti campi delle attività motorie, come quello tecnico-sportivo; educativo, manageriale. Non meno importanti anche le materie umanistiche che ti troverai ad affrontare, in un corso di studi che mira proprio a formarti dal punto di vista scientifico ed umanistico.
Le materie che studierai i primi tre anni
Vediamo di seguito le materie che ti troverai a dover studiare nel corso dei primi tre anni in Scienze Motorie.
Materie del primo anno
Il primo anno ti troverai a dover affrontare le seguenti materie di studio:
- Anatomia Umana;
- Biologia applicata;
- Biochimica generale e dello sport;
- Statistica ed elaborazione informatica;
- Fisica applicata alle scienze motorie;
- Inglese;
- Psicologia delle attività sportive;
- Teoria e metodologia del movimento umano.
Materie del secondo anno
Durante il secondo anno ti troverai a dover studiare:
- Endocrinologia e nutrizione umana;
- Farmacologia;
- Fisiologia umana dello sport;
- Igiene ed educazione sanitaria;
- Medicina dello sport;
- Teoria e metodologia dell’allenamento;
- Teoria tecnica e didattica degli sport individuali e di squadra.
Materie del terzo anno
Nel corso del terzo anno affronterai materie come:
- TTD delle attività motorie per l’età evolutiva ed adulta;
- Discipline giuridiche ed economiche;
- Traumatologia e Riabilitazione;
- TTD dell’attività motoria adattata;
- Pedagogia.
Seguono alcuni esami a scelta, il tirocinio e la discussione della tesi.
Laurea magistrale in Scienze motorie
Dopo aver conseguito la laurea triennale, avrai la possibilità di proseguire i tuoi studi, specializzandoti in un determinato settore. Ecco i corsi magistrali in Scienze Motorie a cui potrai accedere nel caso in cui deciderai di continuare il tuo percorso formativo.
Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport ed attività motorie (LM-47)
La laurea magistrale LM-47 ti fornirà una lunga serie di conoscenze e competenze che ti serviranno per:
- la progettazione, l’organizzazione e la gestione delle varie tipologie di servizi e strutture per lo sport;
- dirigere, programmare e coordinare varie organizzazioni operanti nel settore dello sport e delle attività motorie;
- organizzare e gestire eventi di carattere sportivo;
- gestione completa delle organizzazioni che operano nel settore sportivo e delle attività motorie;
- sviluppo degli assetti istituzionali, economici e giuridici della comunicazione ed informazione di settore;
- conoscenza scritta e parlata di alcune lingue adoperate nell’Unione Europea e la loro applicazione nelle varie attività;
- gestione di eventi sportivi, media e comunicazione, procedure arbitrali sportive;
- svolgimento di attività di progettazione coordinamento e direzione presso aziende che operano e forniscono strumenti, beni e servizi per la pratica sportiva a 360° gradi.
Scienze e Tecniche dell’attività motoria preventiva e adattata (LM-67)
I laureati in questa classe di laurea magistrale, devono essere capaci, in piena autonomia di adoperare strumenti culturali metodologici e tecnico-pratici per varie attività. In particolare per:
- la progettazione ed attuazione di programmi con il fine di recuperare, mantenere e migliorare le varie condizioni di benessere psicofisico dei soggetti appartenenti a varie classi d’età e con differenti condizioni fisiche;
- recupero motorio post-riabilitativo per il mantenimento dell’efficienza fisica, nonché correzione dei vizi posturali;
- programmazione, coordinamento e valutazione delle varie attività motorie adatte a soggetti diversamente abili;
- l’organizzazione e pianificazione di attività e stili di vita utili per la prevenzione di malattie ed il miglioramento della qualità della vita, il tutto grazie ad un corretto e costante esercizio fisico.
Scienze e tecniche delle attività sportive (LM-68)
I laureati in tale corso di laurea magistrale devono essere in grado di:
- progettare, coordinare e dirigere attività sportive agonistiche a vari livelli, presso associazioni e società sportive, istituzioni, centri specializzati;
- progettare, coordinare e dirigere attività di preparazione sportiva, fisica ed atletica nei vari sport ed a differenti livelli;
- progettare, coordinare e dirigere attività di preparazione fisica ed atletica per disabili a vari livelli;
- la preparazione fisica, presso centri di addestramento delle Forze Armate ed altri corpi addetti alla sicurezza dello Stato;
- la preparazione fisica e tecnica personalizzata per agonismo individuale e di squadra.
Come accedere alla laurea in Scienze Motorie?
Il corso di laurea in Scienze Motorie, nella maggior parte delle università italiane è accessibile dopo aver effettuato un test di verifica delle conoscenze iniziali. Il quiz è stabilito e gestito a livello locale dai singoli Atenei. Questo consiste in domande che, tra le tante cose, vertono anche su nozioni di matematica, fisica, biologia e chimica. Infatti, per accedere alla Facoltà, bisogna superare un test che, solamente nel caso in cui il numero delle immatricolazioni ecceda il numero programmato, assume valore di selezione. Non ti spaventare perché si tratta di semplici concetti e nozioni, che dovresti aver acquisiti al liceo. Tuttavia se non ti senti pronto potresti sempre fare una piccola rispolverata e ripasso, in maniera tale da acquisire maggior padronanza e fiducia in questi argomenti.
Sbocchi professionali
I laureati in Scienze Motorie diventano a pieno titolo dei professionisti e tecnici delle attività motorie e sportive. Tra le tante professioni, oltre alla classica figura di insegnante di educazione fisica, ci sono tanti altri sbocchi davvero interessanti, in strutture sportive, sia nel settore pubblico che privato. In particolare potrai diventare:
- Educatore nella prevenzione e promozione della salute: in questo caso il laureato riveste un vero e proprio ruolo educativo. L’educatore trova lavoro non solo all’interno della scuola ma anche in altri ambiti della comunità. È in grado di educare alla salute e fare prevenzione (ad esempio nel caso di problemi quali sovrappeso e obesità).
- Esperto di attività motoria per bambini, anziani e disabili: con la Laurea in Scienze Motorie e Sportive si acquisisce non solo nozioni di biologia, fisica e medicina generale ma anche di psicologia e deve mirare, a seconda dei casi, al recupero o al mantenimento nel tempo del benessere psico-fisico dell’interessato.
- Professionista dell’attività ludica e ricreativa: cooperative sociali, associazioni culturali, palestre e centri sportivi possono offrire la possibilità di tenere corsi e attività sportive e ricreative soprattutto per ragazzi e bambini.
- Consulente di società ed organizzazioni sportive: si occupa di avviamento dell’attività, consulenza specializzata, offre informazione, assistenza e orientamento ai dirigenti e ai loro collaboratori.
- Gestore di club sportivi, centri benessere e palestre: grazie al conseguimento della Laurea in Scienze Motorie e Sportive, il laureato ha acquisito competenze manageriali e si occupa di gestione d’impresa e vendita ma anche di organizzazione di eventi sportivi, sponsoring, gestione dei servizi di wellness e fitness e dell’impiantistica sportiva.
- Personal trainer: elabora programmi di allenamento specifici, verifica che gli esercizi vengano eseguiti in modo corretto corregge gli errori e monitora i risultati. Molti laureati scelgono questa strada da liberi professionisti, lavorando con persone abbienti o del mondo della moda e dello spettacolo.
- Allenatore di squadra o individuale: il coach è colui che dirige l’allenamento della squadra e ne cura non solo la preparazione atletica e fisica ma anche quella mentale e psicologica ed elabora e organizza una tattica ben precisa da mettere in atto. Il preparatore fisico del singolo atleta è un esperto del dialogo strategico e della comunicazione ed ha il compito di raggiungere il massimo della performance attraverso un percorso fatto di crescita ma anche di cambiamenti in vista del miglioramento.
- Istruttore sportivo in villaggi turistici: soprattutto per i neolaureati questa può rappresentare un’ottima opportunità per inserirsi nel mondo del lavoro. Si comincia con un impiego stagionale, che offre la possibilità di insegnare il proprio sport preferito, di viaggiare in varie località turistiche e di imparare le lingue (come l’inglese e il francese).
- Copywriter: grazie alle competenze acquisite con la Laurea in Scienze Motorie e Sportive e specializzandosi in campo editoriale, si può trovare impiego presso giornali, radio o televisione interessati alla comunicazione sportiva.
Dunque avrai la possibilità di diventare tutto ciò che vuoi, in quanto la tua laurea ti aprirà tante opportunità professionali sia in Italia che all’estero (nel caso in cui deciderai di spostarti dopo il diploma di laurea).
Quale ateneo scegliere?
In Italia attualmente ci sono circa 32 Atenei che offrono corsi di laurea in Scienze Motorie. La scelta spetta ovviamente a te, in quanto è qualcosa di molto personale. Potrai scegliere di trasferirti in una grande metropoli, oppure in cittadine più piccole e tranquille, potrai scegliere il Nord oppure il Sud. Insomma hai a disposizione una vasta gamma di università di prestigio ben distribuite su tutto il territorio nazionale. Tra le più prestigiose si colloca l’università di Urbino, seguita da quella di Udine, Torino, Catanzaro, Firenze, Padova, Pavia, Cassino, Perugia, L’Aquila, Bologna. Ovviamente, a queste si aggiungono altre a cui potrai avere accesso e che meritano di essere ricordate e menzionate.
- Università degli Studi di Padova: ottima università ben strutturata ed organizzata nei suoi vari corsi di laurea. Se ti piace vivere in una cità raccolta, ordinata, ricca di tradizione ma nello stesso tempo giovanile e dinamica, Padova potrebbe fare al caso tuo.
- Università degli Studi di Bologna: è la più antica università del mondo occidentale, fondata nel 1088. Con la sua vasta offerta formativa, l’ateneo è l’attrazione di molti giovani che decidono di proseguire il loro percorso di studi, in una delle città italiane più giovanili, dinamiche ed alternative che ci siano. Non a caso è denominata la città universitaria per eccellenza.
- Università degli Studi di Udine: altro ateneo particolarmente rinomato e famoso per la sua ampia e dettagliata offerta formativa, in particolar modo per quanto riguarda il corso in Scienze Motorie. Una scelta di cui non ti potrai pentire, vista la grande organizzazione dell’università e della città in generale.
- Università degli Studi di Milano: la città offre una grande e rinomata offerta formativa universitaria. Se ti piace studiare in una delle città italiane più famose al mondo, non esitare a trasferirti a Milano, che rappresenta anche un buon trampolino di lancio nella tua carriera professionale, in quanto luogo di business per eccellenza.
- Università degli Studi di Roma: ideale per coloro che non possono rinunciare a studiare nella capitale. Università storica, che nel corso del tempo ha acquisto sempre più prestigio, aumentando ogni anno il numero di iscritti. Offre anche opportunità post laurea e master vari, anche nel settore delle Scienze Motorie. Studiare in una delle città storiche del nostro Paese, sicuramente ti regalerà emozioni uniche.
Le testimonianze di studenti e laureati
Alessia, 23 anni – Roma: “La mia esperienza universitaria sta proseguendo molto bene. Sono assolutamente soddisfatta delle materie studiate, delle tecniche di insegnamento e della disponibilità dei professori. Mi piace molto studiare argomenti che da sempre mi hanno appassionato e credo siano importantissimi per il benessere del corpo e della mente”.
Carlo, 36 anni – Milano: “Mi sono laureato in Scienze Motorie circa 8 anni fa, quando ho preso la laurea Magistrale. Ho deciso di non intraprendere alcun Master ma di mettermi subito alla ricerca di un lavoro. Con molta soddisfazione non ho dovuto attendere tanto per entrare nel mondo del lavoro. Attualmente sto lavorando per una famosa compagnia sportiva, e mi occupo di organizzazione, gestione e controllo di eventi. Un lavoro davvero gratificante che mi piace molto. Certo ho dovuto fare un po’ di gavetta, ma ne è valsa decisamente la pena.”
Marcella, 25 anni – Udine: “Sto preparando la mia tesi di laurea, dopo un percorso di studi che ho apprezzato davvero tanto. Gli argomenti affrontati oltre ad essere interessanti, offrono anche una preparazione a 360°. Fisica, chimica, conoscenza del corpo umano, diritto ecc. Consiglio il corso di laurea in Scienze Motorie a tutti coloro che amano non solo lo sport, ma anche il benessere fisico e psichico. Avere cura del proprio corpo ed abbracciare stili di vita adeguati, è importante non solo per sé stessi ma anche per gli altri. Infatti sensibilizzare la gente a prendersi cura di sé è indispensabile nelle società attuali che spesso perdono di vista l’importanza del sentirsi bene”.
Carlo, 38 anni – Bologna: “Sono un personal trainer felice del mio lavoro. Mi sono laureato a pieni voti presso la facoltà di Scienze Motorie a Bologna, dove mi sono trovato più che bene. Una volta ottenuto il diploma di laurea mi sono messo a cercare lavoro. Il mio sogno è sempre stato quello di lavorare nell’ambito dello sport e dell’allenamento. Quando ho avuto la concreta opportunità di diventare un personal trainer, mi si sono letteralmente illuminati gli occhi, in quanto è stato un sogno che prendeva vita. Ad oggi sono pienamente soddisfatto, cerco di dare il meglio di me stesso al lavoro, allenando la gente nel migliore dei modi, seguendo anche nuove strategie di esercitazione”.