Il mestiere di pizzaiolo è molto richiesto, tanto in Italia, quanto all’estero, ma oggi è anche profondamente cambiato
La professione del pizzaiolo sembra non conoscere crisi. Malgrado negli anni siano emerse nuove tendenze, come la nouvelle cousine raffinata, il cibo vegano e vegetariano, l’espansione delle cucine orientali, la pizza non passa mai di moda. Sarà per il suo sapersi adeguare ad ogni moda del momento, oltre che, ovviamente per la sua bontà. Infatti, le pizzerie continuano ad aggiornare costantemente i propri Menù, per offrire, oltre alle pizze tradizionali, anche pizze con nuovi gusti o le pizze gourmet con prodotti ricercati. Per tutti i gusti e per tutte le tasche, quindi. Ma anche per tutte le zone del Mondo. Visto che ogni Paese finisce per adattare questa pietanza ai propri usi locali. A fronte di ciò, la professione di pizzaiolo resta un’ottima opportunità occupazionale, anche all’estero. Vediamo come si diventa pizzaioli e quanto guadagna un pizzaiolo.
Indice
La figura del pizzaiolo
Il pizzaiolo è una figura professionale che, in qualche modo, rappresenta l’Italia, conosciuto anche all’estero per la pizza e la cucina in generale. Essere un bravo pizzaiolo non significa solamente impastare, farcire ed informare. I compiti e le mansioni di tale figura professionale vanno ben oltre tutto questo. Infatti, il compito del pizzaiolo è quello di scegliere le materie prime di qualità, conoscendole nei minimi particolari, ma anche padroneggiare tutto il processo di lievitazione che è fondamentale per avere una buona pizza da portare a tavola. Ed ancora, un maestro della pizza, deve essere in grado di gestire tante ordinazioni, avere calma e pazienza, alcune volte interfacciarsi con i clienti accettando sia complimenti che critiche. Quando il pizzaiolo è anche il titolare del locale, deve creare e curare il menù stesso. Dunque, i compiti e soprattutto le conoscenze che un bravo pizzaiolo deve possedere sono tante.
Come diventare pizzaiolo
Se un tempo il pizzaiolo veniva considerato “il fratello sfigato” del cuoco e un mestiere in cui serviva un po’ di esperienza sul campo e magari una tradizione familiare alle spalle (la maggior parte dei pizzaioli aveva padre e anche nonno pizzaiolo), oggi anche questo mestiere ha bisogno di seguire un corso per pizzaioli. Infatti, per diventare un bravo pizzaiolo è importantissima non solo l’esperienza sul campo, ma anche la formazione e la conoscenza di tutte le tecniche innovative legate alla cucina in generale. L’Italia è la culla della pizza, famosa in tutto il mondo per questo preziosissimo piatto, che può essere presentato al cliente in differenti forme. Per diventare un pizzaiolo affermato, non c’è bisogno di alcun titolo di studio, anche se nel corso degli anni hanno letteralmente preso piede tanti e svariati corsi di formazione professionale. Ovviamente, le conoscenze teoriche sono molto importanti, ma da sole non bastano, in quanto vanno sempre accompagnate dall’esperienza sul campo e dalla famosa gavetta (che più o meno tocca a tutti). Sicuramente il lavoro non manca per coloro che desiderano intraprendere questa interessante e sempre verde attività professionale, sia in proprio che come dipendenti, sia in Italia che all’estero.
I corsi di formazione per diventare pizzaiolo
Chi non ha la fortuna di essere figlio di pizzaioli e di imparare fin da piccolo il mestiere, può optare per alcuni corsi che hanno la finalità di formare la figura professionale del pizzaiolo. Solitamente, tutti i corsi di formazione sono suddivisi in una parte teorica ed una pratica. In linea generale, un buon corso, nella parte teorica affronterà le seguenti tematiche:
- materie prime da utilizzare;
- vari impasti della pizza;
- descrizione delle farine, dei lieviti, acque da dover utilizzare, Sali e varie farciture;
- varie modalità di impasto, lievitazione, fermentazione;
- le attrezzature per l’impasto da poter adoperare.
La formazione continua sottoponendo all’attenzione anche le modalità di cottura della pizza, con la distinzione tra i differenti forni utilizzati. Infatti, il segreto di una buona pizza, non è solamente la lievitazione e la qualità degli ingredienti, ma anche il forno utilizzato e la sua potenza. Nella parte pratica dei corsi per diventare pizzaioli, si metteranno in campo tutte le nozioni teoriche studiate, sperimentando, impastando, cuocendo e creando pizze di varia natura, collaudando anche le varie tipologie di cottura. In linea generale i corsi per diventare pizzaioli hanno un costo che si aggira intorno i 1.000 euro, e rilasciano anche l’attestato HACCP che è indispensabile per lavorare a contatto con il cibo e per aprire una propria attività. Ad esempio l’Accademia Italiana della pizza organizza corsi per pizzaioli in tutta Italia, da quello base fino a specializzarsi in diversi altri stili.
Quanto guadagna un pizzaiolo?
Altra informazione rilevante è relativa ai guadagni che questa professione può comportare. Nessuno lavora gratis, per questo motivo, prima di scegliere il proprio futuro professionale, è bene farsi un’idea anche sui guadagni effettivi che ne derivano. Partiamo specificando che lo stipendio di un pizzaiolo varia a seconda di tanti fattori, come ad esempio il ruolo che ricopre, se è un dipendente oppure il titolare della pizzeria o ristorante, se ha un contratto a tempo determinato o indeterminato, se lavora full-time o part-time.
Ed ancora, la paga che arriva a fine mese, dipende anche dal prestigio del locale in cui si lavora e dall’esperienza del soggetto. Ecco lo stipendio medio di un pizzaiolo in base alla sua esperienza. In generale un pizzaiolo alle prime armi, senza esperienza, percepisce uno stipendio che si aggira intorni ai 700-800 euro al mese, fino a superare i 3.000 euro per i pizzaioli più qualificati e le pizzerie più rinomate. Ormai la figura del pizzaiolo non è più solo quella del semplice dipendente al servizio dei capricci del proprietario (se la figura non è corrispondente). Oggi un pizzaiolo è un maìtre a tutti gli effetti e sceglie gli ingredienti da acquistare, il tipo di menu, ecc.
Le opportunità di lavoro come pizzaiolo
Le opportunità di lavoro per pizzaioli non mancano di certo, sia in Italia che all’estero. Parliamo di una figura professionale che lavora non solo nelle pizzerie di tutto il mondo, ma anche presso ristoranti, strutture alberghiere, navi da crociera, villaggi turistici e tanto altro ancora. La pizza è un alimento tra i più consumati al mondo, che delizia i palati più svariati, proprio grazie alle tante varietà esistenti. Infatti, alle classiche pizze si aggiungono aggi tante varianti, con differenti impasti, ingredienti e farciture.
Il mercato offre ogni anno tante opportunità professionali nel settore della ristorazione, soprattutto nei periodi estivi e di vacanze. Per questo motivo, chi ama un tipo di lavoro manuale e tradizionale, spesso scegli di specializzarsi nel settore della ristorazione e della pizza. Offerte lavorative sono rivolte anche a giovani non qualificati e senza esperienza. Infatti, in questi casi, sono le aziende stesse, che si preoccupano di formare i dipendenti e pizzaioli stessi. Insomma, si tratta di una professione che ha fatto la storia della ristorazione e non passerà mai di moda.
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