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Come gli insegnamenti yoga possono aiutare al lavoro

Lo Yoga non è solo una pratica che aiuta a curare mente e corpo, ma anche una filosofia di vita, che può essere estremamente utile per gestire lo stress e gli ostacoli al lavoro. Ad esempio, non pretendere troppo da se stessi, reagire positivamente ai passi falsi: sono questi alcuni degli insegnamenti che possono aiutarci a diventare lavoratori più soddisfatti e produttivi

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Se negli ultimi tempi avete notato una certa fatica a restare concentrati, vi siete sentiti costantemente stanchi e privi di l’entusiasmo per quello che fate, è il caso di fermarsi a “ricaricare le batterie”. A dare una grossa mano potrebbe essere lo yoga, l’antica pratica orientale che mira alla piena realizzazione dell’essere umano e alla sua salvezza spirituale. Detta così, potrebbe sembrare una faccenda aleatoria e impegnativa (e in effetti, in parte, lo è), ma lo yoga può in realtà portare concreti benefici nella vita di tutti i giorni. Ecco perché sempre più aziende (anche in Italia) invitano i loro dipendenti a praticarlo con regolarità; perché sanno che può restituire loro calma, serenità e auto-consapevolezza. E molto altro ancora.

Cos’è lo Yoga

Lo yoga è, come ormai tutti sanno, una pratica fisica e spirituale che mira al benessere pieno dell’individuo. Questa condizione può essere raggiunta attraverso la cura simultanea del corpo e della mente. L’idea di base è quella di predisporre e preparare il corpo all’accoglimento di energia positiva che dovrebbe poi irradiarsi tutt’intorno, portando benefici e benessere. Come? Attraverso specifiche pratiche di respirazione e di movimento e, ovviamente, attraverso la meditazione. Come tutto questo può tornarci utile al lavoro? Partiamo col dire che chi pratica yoga impara a rimanere concentrato, a governare lo stress e ad avere una “visione” più consapevole della propria interiorità. Ma non solo.

I 5 insegnamenti dello yoga che puoi portare in ufficio

Ci sono almeno 5 insegnamenti che possono rendere meno faticosa la vita di chi si accosta allo yoga, anche in ufficio. Scopriamoli insieme.

Prenditi cura del corpo e della mente

Uno dei capisaldi dell’antica pratica orientale è incardinato sulla convinzione che il corpo e la mente siano interconnessi. Ne consegue che, per stare bene, occorre prendersi seriamente cura di entrambi. Nulla di più corretto: solo se riposerai bene, mangerai in maniera sana e farai regolare esercizio fisico (può bastare anche una semplice passeggiata), il tuo corpo sarà in forma. E, di conseguenza, anche la tua mente. Lo yoga è, inoltre, un ottimo viatico alla salute: espelle le tossine, aiuta i muscoli a rilassarsi e porta beneficio al sistema circolatorio. Arrivare in ufficio tonico e riposato ti aiuterà a dare il meglio al lavoro.

Concentrati sul tuo miglioramento personale

Come abbiamo già detto, lo yoga agevola la concentrazione e potenzia la lucidità mentale. Sono “abilità” che ti torneranno utilissime al lavoro. Non solo: un grande insegnamento che potrai trarre dalla pratica è che è bene concentrarsi sul proprio miglioramento personale, evitando di mettersi in costante competizione con chi ci sta accanto. Individua i tuoi punti forti e quelli deboli e cerca di lavorarci su. Se ti farai vincere dall’invidia per il collega più bravo, ne uscirai con le ossa rotte.

Non guardare troppo lontano e concediti il giusto tempo

Le pratiche della respirazione e della meditazione aiutano a rimanere focalizzati su quello che stiamo facendo e ad acquisire maggiore auto-consapevolezza. Sono insegnamenti preziosi che potrai portare con te sul posto di lavoro. Quando ti poni degli obiettivi, non guardare con impazienza al risultato finale che appare troppo lontano, ma procedi con calma e criterio. Ogni piccolo passetto ti avvicina alla meta: focalizzati su quelli e concediti il giusto tempo.

Mostrati positivo

Ciò che lo yoga si prefigge di fare è, come già detto, preparare il corpo ad accogliere energia positiva. Niente di più utile al lavoro dove le difficoltà e gli imprevisti possono trasformare le tue giornate in una corsa a ostacoli. E’ in questi casi che dovrai fare appello a quell’energia “immagazzinata” durante la pratica e incanalarla in modo che riesca a farti vedere le cose in prospettiva. Mostra sempre un atteggiamento positivo e analizza le situazioni con più attenzione. Un fallimento, ad esempio, potrebbe essere l’occasione per imparare qualcosa di nuovo e migliorarti. E anche uno screzio col collega potrebbe spianare la strada a un rapporto più schietto e collaborativo. L’importante è non cedere mai allo sconforto e trarre sempre un insegnamento da quello che ti capita.

Concediti delle pause

La prima posizione che gli insegnanti di yoga illustrano ai “principianti” è quella del riposo (la cosiddetta “Child Pose”). Non è un caso. Anche al lavoro, devi imparare a riposarti di tanto in tanto e a non pretendere troppo da te stesso. Sottoporre la tua mente a stress e sforzo continui non sortirà alcun effetto positivo. Al contrario, se ti concederai le giuste pause (quando ne sentirai il bisogno), incrementerai la tua produttività e ottimizzerai le tue prestazioni professionali.

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