Sono tanti i beneficiari della Naspi in attesa di ricevere i pagamenti nel mese di ottobre. La data di accredito del dovuto non è sempre la stessa e cambia a seconda di alcune variabili. Ecco come controllare le date di accredito e come fare richiesta di Napsi senza perderne il diritto.
Indice
Che cos’è la Naspi e quando si riscuote
La Naspi è l’indennità di disoccupazione concessa alle persone che hanno perso il lavoro senza la propria volontà. Il requisito fondamentale per ricevere questo sostegno economico è proprio quello di un licenziamento involontario, non voluto e cercato dal dipendente stesso. I beneficiari della Naspi sono i dipendenti con un contratto di lavoro subordinato che hanno perso involontariamente il posto. Per poter accedere a questa misura di sostegno economico, bisogna presentare apposita domanda, in quanto non viene riconosciuta in maniera automatica al presentarsi dello stato di disoccupazione. Ad oggi, sono tante le persone che beneficiano della misura in questione, le stesse che si staranno chiedendo quando arriveranno i pagamenti nel mese di ottobre 2020. Ebbene, l’accredito del dovuto non ha una data precisa, anche se generalmente i pagamenti vengono effettuati entro il 15 del mese. Tuttavia è bene controllare lo stato della domanda e le date di emissione Naspi.
Naspi ottobre 2020: quando arrivano i pagamenti?
Una domanda più che lecita per tutti i beneficiari dell’indennità di disoccupazione Naspi è: quando arrivano i pagamenti? Ebbene, solitamente gli accrediti arrivano entro il 15 del mese, ma in alcuni casi questi possono anche essere anticipati. In alcune zone del nostro Paese, i versamenti sono incominciati già da oggi, mentre altri beneficiari dovranno pazientare ancora un pochino per vedersi il conto in banca aumentare. A Cremona la Naspi sarà erogata il 13 ottobre, mentre in provincia di Pavia il versamento dovrebbe essere il 12 ottobre. Stessa cosa per la città di Milano. Si tratta di esempi, per rendere l’idea di come non esista un giorno preciso per ricevere la Naspi. In ogni caso, i beneficiari possono controllare la data di pagamento dell’indennità di disoccupazione in maniera autonoma e veloce.
Come controllare la data di erogazione della Naspi
Per tutti gli interessati è possibile controllare la data di pagamento della Naspi. Basta accedere ed usufruire del servizio online Inps appositamente dedicato a ciò. In particolare, i beneficiari non devono fare altro che accedere usando lo Spid, CNS o Cie. Questi canali di accesso sono molto importanti perché l’Inps dal 1° ottobre non accetta più il classico Pin. Una volta effettuato l’accesso, nella sezione “pagamento in corso”, dovrebbe spuntare la data in cui la Naspi sarà messa in pagamento. Qui i beneficiari potranno controllare anche il conto corrente indicato, dove le somme di denaro saranno versate. Un procedimento molto semplice, che consente di avere informazioni utili ai beneficiari della misura.
Quando e come fare domanda
Per ricevere la Naspi indennità di disoccupazione, bisogna presentare apposita domanda. In particolare, la richiesta va inoltrata all’Inps in via telematica entro e non oltre 68 giorni dalla fine del contratto di lavoro. Se la domanda arriva dopo questo arco di tempo, non si avrà più diritto alla misura di sostegno economico. Ricordiamo ancora una volta che la richiesta deve essere inviata solo ed esclusivamente in modalità telematica. A tal proposito potrebbe essere utile scaricare e vedere il tutorial “Naspi invio domanda” per essere indirizzati alla corretta compilazione di tutti i campi della domanda. Per i meno tecnologici, c’è la possibilità di rivolgersi ad un Contact center ai seguenti numeri: 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile. Ed ancora è possibile affidarsi ad enti di patronato ed intermediari dell’Istituto grazie ai servizi telematici che questi stessi mettono a disposizione.
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