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5 idee per guadagnare coltivando piante aromatiche e officinali

Chi possiede un terreno incolto e non sa come sfruttarlo per guadagnare da subito potrebbe dedicarsi alla coltivazione di piante particolari e sempre più richieste dal mercato. Tra queste ci sono le piante aromatiche e officinali, ma anche la coltivazione di bacche di goji, la coltivazione di lavanda e la coltivazione di aloe vera. Vediamo insieme come avviare il proprio business in questi settori.

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Chi possiede un terreno incolto e non sa come sfruttarlo per guadagnare da subito potrebbe dedicarsi alla coltivazione di piante particolari e sempre più richieste dal mercato. Tra queste ci sono le piante aromatiche e officinali, ma anche la coltivazione di bacche di goji, la coltivazione di lavanda e la coltivazione di aloe vera. Vediamo insieme come avviare il proprio business in questi settori.

1. Aprire una coltivazione di piante aromatiche

Aprire una coltivazione di piante aromatiche
Aprire una coltivazione di piante aromatiche

Le piante aromatiche hanno profumi favolosi e colori affascinanti e fanno bene al corpo e allo spirito. Per questo sono sempre più richieste dal mercato e la coltivazione di piante aromatiche rappresenta un’idea di business che conquista giovani e meno giovani.

Il consiglio è di aprire la coltivazione di piante aromatiche sul balcone o in giardino e poi passare alla coltivazione intensiva se si dispone di un terreno incolto. In questo modo si potranno proporre fiori e foglie a chi lavora con l’aromaterapia ed è alla costante ricerca di queste piante che la natura mette a disposizione nelle diverse stagioni dell’anno.

La coltivazione di piante aromatiche è adatta a chi ha il pollice verde e vuole ottenere effetti benefici dal loro utilizzo, oltre a venderle per ottenere un guadagno extra grazie a un’attività piacevole, economica e a basso rischio. Scopri come avviare la tua coltivazione di piante aromatiche!

2. Aprire una coltivazione di piante officinali

Le piante da sempre rappresentano un valido aiuto nella medicina e i medici omeopati usano le piante officinali per curare ogni genere di malattia o disturbo da quelli banali come mal di stomaco e mal di testa a quelli più gravi.

Con il termine officinali si fa riferimento alle antiche officine botaniche dei mastri speziali, che un tempo erano vere e proprie farmacie e non a caso la ricerca medica è ancora oggi legata alla botanica e all’arte di curarsi con le piante. Le piante officinali sono quelle con proprietà curative o preventive e la definizione ufficiale di pianta medicinale è quella dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità):

“Si considera pianta medicinale ogni vegetale che contenga, in uno o più dei suoi organi, sostanze che possono essere utilizzate a fini terapeutici o preventivi, o che sono precursori di emisintesi chemio-farmaceutiche.”

Per questo avviare una coltivazione di piante officinali rappresenta un business di particolare successo e un’idea in più per guadagnare da un terreno da coltivare, posseduto da sempre o ereditato e che non conviene lasciare incolto.

3. Avviare una coltivazione di bacche di Goji

Avviare una coltivazione di bacche di Goji
Avviare una coltivazione di bacche di Goji

Di grande moda tra le star per le loro proprietà benefiche, le bacche di Goji sono piccoli frutti rossi noti come frutti della longevità. Si tratta di una bacca che da sempre fa parte della dieta tradizionale cinese e mongola e che viene usata in cucina fin dall’antichità.

La piccola bacca rossa è oggi apprezzata anche in Occidente per le proprietà salutari che possiede e in particolare per le sue proprietà curative, il suo potere antiossidante e le riconosciute proprietà antinfiammatorie. Non a caso questo frutto tibetano rappresenta un vero e proprio integratore alimentare naturale e la coltivazione delle bacche di Goji è diventata un business di sicuro successo dato l’alto valore sul mercato di questa bacca pregiata.

Scopri come aprire una coltivazione di bacche di Goji!

4. Aprire una coltivazione di lavanda

Tra le piante officinali ampiamente usare in erboristeria c’è la lavanda, che si presta a diversi usi. Il fiore della lavanda ha proprietà sedative e antispastiche sul tratto gastrointestinale e nei bronchi, mentre l’olio essenziale di lavanda ottenuto dalla distillazione dei fiori si usa per via esterna e ha ottime proprietà antiinfiammatorie

Alla lavanda sono attribuite numerose proprietà: sedative, antispastiche, antinfiammatorie, antimicrobiche e perfino ipocolesterolemizzanti. Più precisamente, tutte queste proprietà sono ascrivibili all’olio essenziale estratto dalla pianta. Nella medicina popolare la lavanda è usata per asma, crampi e mal di testa come rimedio interno mentre l’applicazione esterna è utile per i reumatismi e la guarigione delle ferite.

La coltivazione della lavanda porta all’impiego di questa pianta anche in omeopatia con il trattamento delle infiammazioni delle vie respiratorie, dell’insonnia e dell’agitazione. Inoltre, la lavanda è perfetta contro le punture di insetti come vespe e api.

Per questo si tratta di una pianta molto richiesta dal mercato e adibire un terreno incolto alla coltivazione della lavanda rappresenta un’idea di business di sicuro successo.

5. Avviare una coltivazione di aloe vera

avviare una coltivazione di aloe vera
Aprire una coltivazione di aloe vera

L’aloe vera è una pianta originaria del Sudan e della penisola asiatica, ma oggi si trova coltivata e allo stato selvatico anche in Nord Africa, Asia e nelle regioni del Sud del Mediterraneo. Questa pianta della famiglia delle Aloeaceae è coltivata in USA e Messico, nelle Antille Olandesi e sulle coste del Venezuela.

Avviare una coltivazione di aloe vera è una importante fonte di guadagni extra dato che la pianta trova ampio uso in erboristeria e per fini salutistici.

In ambito erboristico, fitoterapico e cosmetico si usano il succo di aloe vera ottenuto dalle foglie e il gel. I costituenti chimici sono diversi e le due parti della pianta possiedono proprietà benefiche differenti.

Il succo di aloe è dotato di proprietà lassative imputabili proprio all’importante contenuto di antrachinoni. L’attività lassativa del succo di aloe è molto potente, per tale ragione, non viene utilizzato come rimedio comune contro la stitichezza.

Al gel di aloe – o aloe vera gel che dir si voglia – sono invece attribuite proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti e immunostimolanti. Se purificato, il gel non contiene derivati antrachinonici, pertanto, anche se assunto per via orale (purché appositamente formulato per questo uso) non dovrebbe avere effetto lassativo.

Conclusioni

Il ruolo e l’efficacia delle piante aromatiche e officinali è oggi ampiamente riconosciuto anche dalla scienza e per questo lavanda, aloe vera, bacche di Goji e tutte le piante aromatiche e le piante officinali sono sempre più richieste. Per questo dedicare alla coltivazione di queste specie vegetali un terreno incolto significa poter ottenere una rendita extra e un guadagno aggiuntivo da quella che può essere un’attività part time che richiede un investimento minimo di tempo e denaro.

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