Le attività di ristorazione sembrano non risentire molto della crisi economica, soprattutto nelle grandi città. Una buona organizzazione, una posizione “strategica” e la giusta competenza sono le chiavi essenziali per la buona riuscita di un’attività in questo campo. Una delle attività di ristorazione sulla quale poter investire è aprire una piadineria in franchising.
Indice
- Perchè scegliere una piadineria in franchising
- Come avere successo aprendo una piadineria in franchising
- Piadineria take away o piadineria ambulante?
- Aspetti da considerare: personale, pubblicità e norme igienico sanitarie
- Quanto costa aprire una piadineria e differenze con il franchising
- Iter burocratico e requisiti
- Le migliori proposte di piadinerie in franchising
- Supporto
Perchè scegliere una piadineria in franchising
Le piadine fanno parte di quegli alimenti che contraddistinguono la cucina italiana e che ci hanno reso famosi in tutto il mondo. Se il tuo obiettivo è quello di creare un business in questo campo, un’ottima opportunità potrebbe essere quella di aprire un punto vendita che si occupi in loco della realizzazione e della vendita di queste prelibatezze. E se la tua esperienza come imprenditore non è così consolidata e preferisci optare per una soluzione in grado di darti assistenza per l’inaugurazione, l’allestimento dei locali e la formazione del personale, la soluzione migliore è quella di valutare le varie proposte di franchising piadinerie presenti nel mercato.
Avviare un’attività nel mondo del franchising può rivelarsi essere la soluzione migliore per tutti coloro che sono alla loro prima esperienza come imprenditore. Se hai sempre lavorato come dipendente, infatti, ci sono molte cose riguardanti la pubblicità, gli adempimenti burocratici e la scelta del personale che non sono così scontati. Anzi. Fare le scelte giuste può rivelarsi essere un’ottima strategia di successo per partire con il piede giusto.
Non solo. Il franchisor è in grado di assisterti in ogni fase dell’attività. Dalla scelta della location all’allestimento dei locali. Dalla fornitura delle materie prime alla pubblicità del tuo punto vendita. Ma anche una volta che il negozio ha aperto, grazie al supporto per l’attivazione di offerte promozionali e per la gestione del personale. Aprire un’attività in franchising è la soluzione perfetta se vuoi sperimentare per la prima volta le tue capacità imprenditoriali e, al tempo stesso, avere assistenza per evitare il rischio di perdite.
Cosa puoi vendere se apri una piadineria
Prima di avviare un’attività in proprio, è bene che tu sia consapevole a cosa andrai incontro. Uno dei dettagli che non bisogna assolutamente sottovalutare è la tipologia del prodotto che andrai a realizzare. Ma cosa vende una piadineria in franchising? All’interno di un locale di questo tipo, possono essere realizzate sia semplici piadine, che altre varianti gustose e alternative. Ne sono un esempio i rotoli di piadina piuttosto che i crescioni o le pizze fritte. Un franchising di piadinerie, inoltre, cerca sempre di seguire i trend del mercato, valutando sia la realizzazione di ricette tipiche e locali che l’abbinamento di ingredienti gourmet. Sarà molto facile, quindi, trovare una proposta più classica, come quella a base di squacquerone, prosciutto crudo e rucola. Ma anche altre varianti più fantasiose realizzate con ingredienti ricercati.
Come avere successo aprendo una piadineria in franchising
Uno dei punti focali su cui basare il successo del tuo franchising di piadinerie si basa innanzitutto sulla qualità delle materie prime utilizzate e, di conseguenza, anche della bontà della ricetta per la sfoglia. Senza questi due elementi non andrai da nessuna parte. A tal proposito ti possiamo suggerire uno studio approfondito del prodotto attraverso la frequentazione di corsi specifici. In questo modo preparare un impasto gustoso e leggero sarà ancora più semplice. Alcuni franchisor, per aiutare i propri affiliati a realizzare un prodotto di alta qualità, di solito organizzano dei corsi di formazione nella propria sede volti all’apprendimento delle tecniche base per la preparazione corretta di questi alimenti. Ma anche per la conservazione delle materie prime.
Se vuoi ampliare il tuo target di clientela, ti consigliamo di optare anche sulla realizzazione di una linea a parte di prodotti vegetariani, vegani, biologici e gluten free. Ma prima di adottare questa scelta, ti consigliamo di valutare attentamente pro e contro con il tuo franchisor.
La scelta della location
La scelta della location è uno dei fattori determinanti per ottenere un buon successo. Ti consigliamo di preferire dei locali situati nelle zone centrali della tua città o, comunque, su vie di grande passaggio. Nel caso in cui il locale non sia così centrale, ti consigliamo di sceglierne uno dotato di parcheggio o che, comunque, sia vicino alle fermate di mezzi pubblici. Ma anche vicino a scuole, cinema, uffici o luoghi di interesse artistico e culturale. Il locale commerciale non deve avere necessariamente grandi dimensioni: ve ne basterà uno da 30 o 40 mq. Ma dipende tutto dalla formula di business che sceglierete o dalle condizioni dettate dal franchisor nel contratto di franchising.
Piadineria take away o piadineria ambulante?
In un periodo come quello attuale, in cui sempre più persone sono appassionate del settore della ristorazione, sono diverse le opportunità di business se scegli di avviare un’attività nel settore del franchising. La piadineria take away è un’opportunità che prevede l’apertura di un negozio dedicato alla realizzazione in loco dei manicaretti e della loro vendita. Se scegli una formula come questa, può essere sufficiente anche un locale da 20 mq. Sempre che sia allestito in modo funzionale. E che, magari, sia dotato di qualche tavolino e sedie per gli avventori che vogliono mangiare seduti.
In alternativa è possibile aprire una piadineria ambulante, utilizzando un veicolo appositamente adibito (come un furgoncino). Una soluzione come questa può aprirti molteplici scenari, consentendoti di spostarti in base alla stagionalità e di partecipare a fiere, mercati ed eventi vari dislocati su tutto il territorio nazionale.
Se vuoi dare invece il via ad un’attività dall’aspetto più tradizionale, puoi optare per una piadineria con sala consumazioni. Un locale come questo ti permette di diventare il punto di ritrovo per pranzi di lavoro, cene veloci e aperitivi tra amici. Nel caso dovessi scegliere un’opzione come questa, è necessario che il locale sia dotato di dimensioni adeguate. La grandezza minima per un’idea di business come questa va dai 70 mq in su.
Aspetti da considerare: personale, pubblicità e norme igienico sanitarie
Aprire un’attività di franchising piadinerie richiede una buona quantità di energie e di tempo. Vista la quantità di mansioni e di obblighi fiscali e burocratici, è opportuno prevedere almeno due persone. Ma il numero può essere maggiore nel caso in cui le dimensioni del locale o il flusso di clientela siano sostanziosi. Nel caso in cui dovessi scegliere per una conduzione familiare, considera che potresti risparmiare di molto sui costi del personale.
Ad ogni modo, ti consigliamo di formare in modo adeguato qualunque dipendente tu decida di impiegare all’interno dell’attività. In questo modo sarai sicuro che verranno rispettate le norme igieniche previste dall’Haccp e le varie procedure burocratiche. Ma che ci sia anche un elevato livello di competenza per la preparazione delle ricette.
La pubblicità
Pubblicizzare la propria attività in modo adeguato è indispensabile per ottenere successo negli affari. E questo avviene in primo luogo grazie al passaparola dei clienti soddisfatti che parleranno bene di te e dei tuoi prodotti. Un buon sistema per la fidelizzazione della clientela si può ottenere attraverso la realizzazione di offerte promozionali o sconti dedicati a particolari categorie (ad esempio studenti). In alternativa, puoi sempre prevedere un sistema di convenzioni con le attività della tua zona che richiamano grandi flussi di gente (fiere, concerti o eventi di vario genere). Altre opzioni da valutare sono la realizzazione di menù fissi da proporre, ad esempio, a pranzo oppure l’organizzazione di giornate a tema.
La pubblicità può essere fatta anche attraverso piccoli o grandi investimenti online o offline. Realizzare un sito internet accattivante può essere un buon punto di partenza. Così come la realizzazione di una campagna attraverso i social network. Ma anche la diffusione di volantini con il menù del giorno da distribuire ai passanti o da mettere nelle cassette della posta degli abitanti della zona.
Norme igienico sanitarie e HACCP
Aprire un’attività di franchising piadinerie richiede l’adempimento a norme igienico sanitarie piuttosto restrittive da non prendere sotto gamba. Se non si adeguano i locali a norma, è possibile che un controllo di Asl o ispettori sanitari preveda una multa. O, nei casi peggiori, la chiusura del locale. Prima di inaugurare il tuo punto vendita, quindi, ti consigliamo di informarti sugli adeguamenti che devi attuare. Dalla tipologia di rivestimento delle pareti al materiale da utilizzare per i pavimenti. Dall’installazione della canna fumaria con sistema di filtraggio alle normative in merito di conservazione degli alimenti. Inoltre dovrai informarti a riguardo del corso HACCP, al termine del quale ti verrà rilasciato un certificato indispensabile per aprire un’attività di questo tipo.
Quanto costa aprire una piadineria e differenze con il franchising
Veniamo ora all’aspetto più pratico: quello economico di aprire una piadineria senza affidarsi al franchising. L’investimento economico per un locale con sala di consumazione di medie dimensioni si aggira attorno ai 50.000 euro. Se, invece, vuoi optare per un chiosco che si occupi solo di take away, la spesa può scendere fino ai 30.000 euro. I costi per l’avvio dell’attività possono variare da caso a caso sulla base di molteplici variabili che sono le seguenti:
- adeguamento dei locali: i costi relativi a ristrutturazioni, messa a norma degli impianti, affitto e utenze possono arrivare a costare fino a 20.000 euro;
- arredamento: seppur minimale, è comunque un costo che può arrivare fino ai 10.000 euro. Nel caso dei franchising, tuttavia, spesso il brand cerca di venire incontro all’affiliato proponendo delle soluzioni di finanziamento agevolate;
- materie prime: la prima fornitura è quella più consistente e può arrivare a costare anche 3.000 euro;
- burocrazia: ci riferiamo per lo più ad adempimenti burocratici, corsi di formazione per te e per eventuali dipendenti, consulenze varie. La spesa parte dai 4.000 euro;
- macchinari: indispensabile per la preparazione dei prodotti. Non potrai fare a meno dell’impastatrice, della macchina per tirare la pasta, delle piastre di cottura, dell’affettatrice, del banco da lavoro e dei frigoriferi. Il prezzo totale può arrivare anche a 12.000 euro. Alcuni pacchetti di franchising propongono per l’occasione leasing o finanziamenti;
- marketing: indispensabile per promuovere la propria attività. A secondo del tipo di campagna pubblicitaria che volete adottare, la spesa può andare dai 500 euro in su.
Nel caso, invece, in cui la tua idea sia quella di affidarti all’apertura di una piadineria in franchising, molti di questi costi si abbasseranno. Basti pensare che attualmente alcuni brand propongono soluzioni di business con investimenti iniziali a partire dai 15.000 euro. Il prezzo è decisamente inferiore rispetto a quello che si avrebbe nel momento in cui decidi di avviare un’attività per conto tuo. Da non dimenticare, inoltre, che in questa spesa sono previsti tantissimi servizi aggiuntivi come l’assistenza per la scelta della location, la campagna pubblicitaria, l’arredamento e la formazione di imprenditore e dipendenti.
Iter burocratico e requisiti
Aprire una piadineria in franchising richiede di seguire l’iter burocratico delle attività ristorative. Il brand, tuttavia, ti supporterà nell’adempimento di tutti gli obblighi burocratici come:
- aprire la Partita Iva;
- iscriversi al Registro delle Imprese;
- aprire le posizioni INPS e INAIL;
- dare comunicazione al comune di inizio attività (SCIA);
- ottenere il Nulla Osta Sanitario da parte dell’Asl locale;
- ottenere l’attestato SAB;
- ottenere l’attestato HACCP sia per l’imprenditore che per i dipendenti;
- pagamento SIAE per l’utilizzo della musica nel locale;
- ottenere la licenza per l’affissione di insegne
Le migliori proposte di piadinerie in franchising
Ho selezionato le proposte più importanti e vantaggiose da considerare per aprire una piadineria in franchising. Per ognuno ho indicato l’investimento iniziale richiesto, le caratteristiche minime per il punto vendita e alcune informazioni significative.
Tabella riassuntiva migliori franchisor
Marchi | Investimento | Vantaggi e Caratteristiche |
La Piada di una volta | 28.000 euro | Nessuna Fee e Royalties |
La Gradisca | 60.000 euro | Licenza d’uso del marchio |
La Piadineria | 300.000 euro di capitale proprio | Locale personalizzato |
La Piada di una volta
La Piada di una volta è un’azienda che opera nel franchising dal 2017 la quale sarà in grado di fornire all’affiliato esperienza e professionalità. Fornirà infatti assistenza nella ricerca della location, formazione pratica e teorica, arredamenti e attrezzature. Per il lancio dell’attività il franchisor fornirà il sito web, una pagina Facebook e pubblicità sui giornali locali. I prodotti sono artigianali e con ingredienti italiani.
- Investimento iniziale: 28.000 euro
- Caratteristiche punto vendita: 30/35 mq minimi negozio
- Vantaggi: Formazione teorica-pratica in sede e assistenza all’apertura, esclusività di zona. Nessuna Fee e Royalties.
La Gradisca
La Gradisca è nato nel 2015 il cui core business è la piadina romagnola preparata con ricetta tradizionale riminese che mette al centro della sua offerta le piadine gourmet. La mission di Gradisca è quella di insegnare all’affiliato il valore della ristorazione italiana creando ristoratoti che diventino un valore per la sua comunità.
- Investimento iniziale: 60.000 euro
- Caratteristiche punto vendita: Dai 200 ai 250 mq
- Vantaggi: Corsi di formazione, locale personalizzato, aggiornamento locale, webmarketing personalizzato, esclusiva di zona, manualistica operativa completa, software gestionale, licenza d’uso del marchio, selezione di fornitori.
La Piadineria
La Piadineria è presente sul mercato dal 1994 ed ha oltre 180 punti vendita su tutto il territorio nazionale che vengono aperti in location commerciali di alto interesse come centri storici e centri commerciali. Grazie alla loro struttura l’affiliato avrà la la possibilità di lavorare senza scorte di magazzino, con prodotti sempre freschi, consegnati più volte la settimana.
- Investimento iniziale: per aprire un punto vendita La Piadineria servono fino a 300.000 euro di capitale proprio.
- Caratteristiche punto vendita: il locale deve avere una dimensione minima di 80/90 mq e deve avere una canna fumaria o la possibilità di installarla.
- Vantaggi: Corsi di formazione, locale personalizzato.
Supporto
Se vuoi supporto nell’avvio di una piadineria ed avere info e consigli per avere finanziamenti, contributi a fondo perduto e agevolazioni pubbliche segnaliamo il Kit Creaimpresa: Come aprire una piadineria (da noi valutato e ritenuto veramente valido).