Il decreto Cura Italia con le misure a sostegno di imprese, famiglie e sanità. Dai congedi parentali straordinari ai voucher baby sitter, passando per lo slittamento delle scadenze fiscali. Ecco alcune importanti soluzioni.
Finalmente è arrivato il tanto atteso decreto “Cura Italia”, pensato dal Governo per aiutare le imprese e le famiglie colpite dall’emergenza Coronavirus. Dai congedi parentali straordinari ai voucher baby sitter, passando per il nuovo calendario delle scadenze fiscali e sostegni alla sanità. Ecco gli strumenti messi in campo dal Governo.
Indice
Arriva il decreto Cura Italia
Il tanto atteso decreto Cura Italia è arrivato. Si tratta di un nuovo documento contenente tante e differenti misure pensate per sostenere le imprese e le famiglie al tempo del Coronavirus. Molte le soluzioni che sono state messe in campo per cercare in tutti i modi di limitare i disagi provocati da questa che ormai è diventata una vera e propria pandemia. Dai congedi parentali straordinari ai voucher baby sitter, passando per lo slittamento delle scadenze fiscali, sospensione dei mutui, assunzioni di personale medico e fondi per le forze dell’ordine, sono solo alcune delle misure che costituiscono il nuovo decreto Cura Italia. Tutto per un costo di 25 miliardi di euro. Intanto il Premier Conte ringrazia gli italiani che stanno facendo sacrifici per il bene di tutti. Questo decreto è la dimostrazione che il Governo è presente ed attento a tutti i cittadini. Inoltre, aggiunge Conte, ad aprile ci sarà un nuovo decreto che dovrebbe contare sui fondi stanziati dall’Unione Europea.
Misure a sostegno del lavoro
Un capitolo molto importante del decreto Cura Italia consiste nelle misure a sostegno dei lavoratori, per far in modo che nessuno perda il proprio posto di lavoro a causa del Coronavirus. Nunzia Catalfo, la Ministra del Lavoro ha sottolineato che sono previste delle risorse pari ad 1,3 miliardi di euro per il Fondo di integrazione salariale più 3,3 miliardi di euro per la cassa integrazione in deroga, estesa anche alle imprese con pochi dipendenti. Ed ancora, assegno da 600 euro per il mese di marzo, rivolto ai lavoratori autonomi e stagionali. Si tratta di una specie di indennizzo che riguarda una platea di circa 5 milioni di persone. Inoltre, confermato nel decreto Cura Italia il Fondo per il reddito di ultima istanza, che si rivolge a tutti i soggetti esclusi dall’indennizzo di 600 euro.
Decreto cura Italia ed i sostegni alle famiglie
Le due misure principali rivolte alle famiglie e contenute nel decreto Cura Italia, sono il congedo parentale straordinario ed il voucher baby sitter. In particolare, il decreto spiega che il congedo parentale a 15 giorni, può essere richiesto dai genitori che devono garantire assistenza ai figli under 12 anni, a casa in seguito alla chiusura delle scuole. A poter usufruire del congedo parentale straordinario almeno uno dei genitori, che non beneficiano del voucher baby sitter. Dunque o si accede al voucher oppure al congedo parentale, le due misure non sono cumulabili. Il voucher è un bonus di 600 euro al mese, da adoperarsi solo ed esclusivamente per assumere e pagare una baby sitter. Gli interessati devono presentare la domanda all’Inps in modo che l’erogazione del bonus avvenga direttamente sul libretto familiare. Per gli operatori nel settore sanitario, il bonus può arrivare anche a 1.000 euro al mese.
Stop ai mutui e slittanomle scadenze fiscali
Confermato lo stop relativo alle rate dei mutui, per 18 mesi. Questo permetteranno agli interessati di avere più tempo a disposizione per adempiere a questi pagamenti. Non è tutto, in quanto sono previsti anche tagli sulle bollette per tutto il 2020, ulteriore soluzione a sostegno di tutte quelle realtà colpite dal Coronavirus e da tutti i disagi che questo sta comportando. Anche le scadenze fiscali slittano, garantendo ai cittadini più tempo a disposizione per pagare il dovuto, in attesa di tempi migliori. Blocco fino al 31 maggio della riscossione fiscale, una misura davvero importante che permette ai contribuenti di tirare un sospiro di sollievo, senza la pressione delle scadenze fiscali da dover rispettare al più presto.
Fondi per la sanità ed assunzione di nuovo personale medico
Da non dimenticare la questione sanitaria. Il Governo si è impegnato a garantire dei sostegni ed aiuti al Sistema sanitario, alla Protezione Civile ed a tutti gli altri enti che stanno lottando per contenere l’espansione del Covid19. In particolare il decreto Cura Italia prevede:
- le coperture per l’assunzione di 20 mila nuove unità nella sanità;
- incrementato di 1,65 miliardi il Fondo emergenze nazionali;
- stanziamento di risorse destinate agli straordinari effettuati dal personale sanitario;
- finanziamento per incrementare il numero dei posti letto in terapia intensiva ed unità di pneumologia e malattie infettive;
Si tratta solo di alcune misure rivolte alla sanità, alle quali se ne aggiungono tante altre, con lo scopo di mettere a disposizione i mezzi necessari per vincere la battaglia Coronavirus.
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