Ci sono lavori e professioni che fanno bene alla salute, o almeno non sono eccessivamente dannosi per i lavoratori stessi. Il lavoro è importante nella vita di tutti gli individui ma anche la salute è un aspetto rilevante da non dover sottovalutare. Se da una parte troviamo dei mestieri con un basso tasso di pericolo per il benessere dei dipendenti, dall’altra ci sono quelli meno sicuri che a lungo termine possono avere conseguenze sulla salute.
Indice
Il lavoro ed il grado di rischio
Il lavoro fa parte della nostra esistenza in quanto è fonte di guadagno che ci consente di vivere in maniera più o meno dignitosa. Tuttavia ogni professione, chi più chi meno, ha un tasso di rischio per il benessere dei lavoratori. Sono diverse le persone preoccupate delle conseguenze sulla salute che un lavoro può comportare nel corso del tempo. Nonostante questa preoccupazione, molto soggetti in fase di ricerca di un’occupazione, si soffermano su particolari criteri di valutazione come: la retribuzione, il luogo di lavoro, le mansioni da svolgere e solamente poi mettono in conto le conseguenze che le attività da svolgere possono avere sulla salute. Non è un caso che il tema lavoro e salute attiri l’attenzione di molti. La Lenstore, shop online di lenti a contatto, ha condotto un sondaggio con lo scopo primario di rapportare tra di loro salute e lavoro, prendendo in esame 968 mestieri differenti. Ne è scaturita la classifica dei mestieri che fanno bene alla salute, o almeno fanno meno male di altri.
I lavori che fanno bene alla salute dei dipendenti
Non tutti i mestieri sono uguali tra di loro così come non tutti hanno lo stesso grado di rischio. Ecco le occupazioni che fanno bene alla salute dei dipendenti o almeno fanno meno male di altri.
- Contabili;
- Programmatori;
- Manager Informatici;
- Marketing Managers;
- Avvocati;
- Fisici;
- Insegnanti di scuola media;
- Rivenditori al dettaglio;
- Architetti;
- Ricercatori medici
Sono questi i mestieri che fanno meno male di tutti e non gravano in particolar modo sulla salute dei dipendenti.
I lavori con un tasso di rischio maggiore sulla salute
Non ci sono solo i mestieri che non influiscono più di tanto sulla salute dei dipendenti, ma anche quelli che fanno meno bene e con un grado di rischio maggiore. In particolare ci riferiamo ai seguenti:
- Anestetisti;
- Veterinari;
- Poliziotti;
- Lavoratori sulle piattaforme petrolifere;
- Assistenti di volo;
- Ispettori doganali;
- Dentisti;
- Pompieri;
- Paramedici e tecnici di emergenza medica
Questi sono i mestieri che fanno meno bene con un grado di rischio maggiore per la salute dei lavoratori.
Salute fisica e psichica
Le classifiche presentate, si riferiscono alla sicurezza fisica di chi li compie. Sicuramente lavorare davanti ad un Pc in ufficio non rappresenta una minaccia per l’incolumità fisica dei lavoratori, in quanto i fattori di rischio sono minimi. Tuttavia questi mestieri possono essere stressanti e dunque, influire sul benessere psichico di chi li compie. Dall’altra parte ci sono mestieri come i pompieri, i medici, gli assistenti di volo che presentano dei rischi più elevati per la salute fisica. Ad esempio i medici, gli infermieri, chi opera nel settore sanitario è maggiormente esposto ad infezioni e contagi (soprattutto in periodi di epidemie e pandemie) perché a diretto contatto con gente malata. Nel rapporto lavoro e salute, bisogna distinguere tra quella fisica e quella psichica. Quando si lavora bisogna anche considerare il proprio benessere, perché la salute è importantissima e senza di quella non è possibile lavorare. Un vero e propri circolo vizioso a cui fare particolare attenzione, che non deve far mai abbassare la guardia, soprattutto se si fanno lavori rischiosi.
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